Endoprotesi su misura, tempi

Salve dottori, mio padre dovrà essere operato per un aneurisma dell’aorta di 56 mm. Si è optato per l’accesso inguinale, meno rischioso vista l’età e le condizioni di salute di mio padre che è un dializzato, anche perché, la chiusura delle arterie che vanno ai reni non rappresenta un problema vista la loro non funzionalità. Per la conformazione dell’aneurisma, che non lascia spazio sufficiente per ancorare la protesi, ne è stata richiesta una su misura. Ci era stato detto che ci sarebbero volute 4 settimane (che scadevano all’incirca intorno al 20 dicembre), ma questa mattina mi è stato comunicato che ci vuole più tempo e che l’endoprotesi non sarà pronta prima della fine di gennaio. Mi chiedevo se è normale che ci voglia tutto questo tempo....con tutte le tecnologie a disposizione di questi tempi...o è il produttore che si prende il lusso di chiudere per Natale? Io ho piena fiducia del chirurgo ma.....Con i reni che non funzionano, mio padre ha difficoltà a tenere la pressione nei limiti...è spesso sui 180...quasi sempre sui 160....capite bene quindi la mia preoccupazione...abbiamo provato tantissime terapie, alcune hanno dato problemi cardiaci, quindi più di tanto proprio non possiamo fare per tenerla bassa. Devo attendere e pregare che non succeda nulla o informarmi presso un altro centro? Grazie per l’ascolto...
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Attivo dal 2013 al 2018
Chirurgo vascolare, Radiologo interventista
Buongiorno
Da quanto ho potuto capire l aneurisma ha una anatomia complessa . Vale a dire colletto aorticoo corto (distanza tra le renali e l inizio della dilatazione). Ciò significa che probabilmente hanno chiesto una protesi fenestrata . Una protesi vascolare fatta su misura ( da 2 a 3 fenestrazioni a seconda dei casi). Le protesi vengono prodotte in pochi centri e hanno richieste enormi. Non mi stupiscono i tempi di attesa richiesti. Purtroppo questo tipo di trattamento richiede questi tempi tecnici , ance per endoprotesi normali . Si figuri per le complesse. Èil rischio da accettare , oltre al intervento stesso , per evitare una chirurgia tradizionale ... in certi casi pesante a seconda del quadro clinico generale .

Cordialmente
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dopo
Utente
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Esatto dottore, ha colto in pieno il problema. In realtà, proprio in questi giorni, ci hanno proposto una alternativa che però prevede anche l'inserimento di uno stand per tenere aperta una via di a cui non ricordo il nome e a quale organo porta. Dovrebbero adattare 2 protesi più questo stand...i medici però sono dell'idea di aspettare La protesi su misura. Ma Lei parla di rischi legati all'operazione anche se con accesso inguinale, oppure ho capito male? Quali sono? Perché a noi di rischi ancora non hanno parlato, hanno detto solo che mio padre non supererebbe probabilmente l'operazione tradizionale.
Grazie della risposta dottore. Molto chiaro.