Ecodoppler
Buongiorno dottori, da diverso tempo soffro di dolore persistente, alla gamba dx localizzato in zona retro coscia e polpaccio, che si accentua dopo molto tempo in stazione eretta.
Dopo risonanze magnetiche, e visite specialistiche, negative decido di fare un ecocolordoppler arti inferiori,
la diagnosi e la seguente: A destra asse tibio-popliteo-femorale pervio e comprimibile con segnale di flusso modulato con gli atti respiratori cross sf con reflusso in vgs corto.
Arterioso: flusso trifasico sino alle arterie tibiali bilateralmente.
si segnala fine calcinosi di parete non lesioni atereomasiche bilateralmente
Mi sapreste dire se ce qualcosa che non va? questa e la gamba che mi fa spesso male
Grazie cordiali saluti
Dopo risonanze magnetiche, e visite specialistiche, negative decido di fare un ecocolordoppler arti inferiori,
la diagnosi e la seguente: A destra asse tibio-popliteo-femorale pervio e comprimibile con segnale di flusso modulato con gli atti respiratori cross sf con reflusso in vgs corto.
Arterioso: flusso trifasico sino alle arterie tibiali bilateralmente.
si segnala fine calcinosi di parete non lesioni atereomasiche bilateralmente
Mi sapreste dire se ce qualcosa che non va? questa e la gamba che mi fa spesso male
Grazie cordiali saluti
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
l’esame metterebbe in evidenza una condizione di insufficienza venosa e iniziali alterazioni del profilo delle arterie.
Avrei qualche dubbio sul correlare a questi rilievi i sintomi lamentati, che sembrerebbero, sempre limitatamente a quanto intuibile a distanza, piuttosto riferibili ad una irradiazione di tipo radicolitico.
L’esame richiama inoltre l’attenzione su una adeguata prevenzione della malattia aterosclerotica con attento controllo dei fattori di rischio: sovrappeso, dislipidemie, ipertensione, fumo, diabete, ecc.
Gentile Utente,
l’esame metterebbe in evidenza una condizione di insufficienza venosa e iniziali alterazioni del profilo delle arterie.
Avrei qualche dubbio sul correlare a questi rilievi i sintomi lamentati, che sembrerebbero, sempre limitatamente a quanto intuibile a distanza, piuttosto riferibili ad una irradiazione di tipo radicolitico.
L’esame richiama inoltre l’attenzione su una adeguata prevenzione della malattia aterosclerotica con attento controllo dei fattori di rischio: sovrappeso, dislipidemie, ipertensione, fumo, diabete, ecc.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 11/04/2018.
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