Trombosi arti inferiori referto ecodoppler ......miglioramento (?) o peggioramento (?)
Buongiorno, circa un anno fà ha accusato il fenomeno della claudicatio intermittens su distanza inferiore a 100m a seguito di ecodoppler che ha riscontrato: ALLA FEMORALE SUPERFICIALE SX LESIONE STENO/OSTRUTTIVA SINGOLA.
Il chirurgo vascolare ha diagnosticato AOCP categoria Rutherford grado 3 e consigliato una terapia farmacologica.
L'esame Ecodoppler di un anno fà riporta:
Flusso diretto bilaterale, curva bifasica, ridotta finestra sono - priva parzialmente assente alla F3 di sx ripresa alla poplitea, rimane contenuta la velocità telesisto - protodiastolica assente la telediastolica.
Immagine addizionale endoluminale alla F2 I F3 sx per presenza ecogena intraluminale di materiale sub-
occludente segue peak-flow molto basso, ripresa sulla poplitea tramite la FP - circonflessa laterale del femore (velocity ratio: PSV ratio < 2 v.
n. -contenuto), il "flow pattern" globale dell'onda velocitometrica è alterato alla poplitea sx come da post-stenosi.
Favorevole a dx l'indice di accoglimento periferico (run-off) ridotto alla tibiale posteriore di sx.
Pareti regolari con ispessimenti lineari IMT (intimal mediai thickness) fisiologico.
Adesso a distanza di un anno a seguito dell'ultimo ecodoppler e nonostante abbia evidenziato e lamentato parestesie estremità arto sinistro il chirurgo vascolare ha refertato; AOCP categoria 2 Rutherford- Di seguito quanto refertato sull'esame Ecodoppler:Destra: Distretto iliaco femorale pervio flusso diretto e trifasico
Distretto femoro popliteo pervio con flussi diretto trifasico Distretto popliteo tibiale flussi diretti e trifasici a livello della tibiale posteriore, della peroneale e della pedidia l.
W. ATA= 1 l.
W.ATP= 1 Sinistra:Distretto iliaco femorale pervio flusso diretto e trifasico Distretto femoro popliteo occlusione della femorale superficiale flusso monofasico da riabitazione Distretto popliteo tibiale flussida riabitazione della pedidia flusso bifasico a livello della tibiale posteriore flusso monofasico l.
W. ATA= 0.8 Conclusioni Occlusione della femorale superficiale sinistra in buon compenso
In pratica il chirurgo vascolare sostiene che sono migliorato, il problema è che io non vedo nessun miglioramento in più ho anche lamentato parestesie estremità arto sinistro tranne la claudicatio intermittens che adesso si manifesta a circa 200mt.
Da tenere in considerazione che da circa un anno sono in terapia farmacologica e lo sarà anche per il prossimo futuro.
La mia domanda è se dall'esame ecodoppler si evince un miglioramento, cosi come sostenuto dal chirurgo vascolare.
Ringrazio cordialmente.
Il chirurgo vascolare ha diagnosticato AOCP categoria Rutherford grado 3 e consigliato una terapia farmacologica.
L'esame Ecodoppler di un anno fà riporta:
Flusso diretto bilaterale, curva bifasica, ridotta finestra sono - priva parzialmente assente alla F3 di sx ripresa alla poplitea, rimane contenuta la velocità telesisto - protodiastolica assente la telediastolica.
Immagine addizionale endoluminale alla F2 I F3 sx per presenza ecogena intraluminale di materiale sub-
occludente segue peak-flow molto basso, ripresa sulla poplitea tramite la FP - circonflessa laterale del femore (velocity ratio: PSV ratio < 2 v.
n. -contenuto), il "flow pattern" globale dell'onda velocitometrica è alterato alla poplitea sx come da post-stenosi.
Favorevole a dx l'indice di accoglimento periferico (run-off) ridotto alla tibiale posteriore di sx.
Pareti regolari con ispessimenti lineari IMT (intimal mediai thickness) fisiologico.
Adesso a distanza di un anno a seguito dell'ultimo ecodoppler e nonostante abbia evidenziato e lamentato parestesie estremità arto sinistro il chirurgo vascolare ha refertato; AOCP categoria 2 Rutherford- Di seguito quanto refertato sull'esame Ecodoppler:Destra: Distretto iliaco femorale pervio flusso diretto e trifasico
Distretto femoro popliteo pervio con flussi diretto trifasico Distretto popliteo tibiale flussi diretti e trifasici a livello della tibiale posteriore, della peroneale e della pedidia l.
W. ATA= 1 l.
W.ATP= 1 Sinistra:Distretto iliaco femorale pervio flusso diretto e trifasico Distretto femoro popliteo occlusione della femorale superficiale flusso monofasico da riabitazione Distretto popliteo tibiale flussida riabitazione della pedidia flusso bifasico a livello della tibiale posteriore flusso monofasico l.
W. ATA= 0.8 Conclusioni Occlusione della femorale superficiale sinistra in buon compenso
In pratica il chirurgo vascolare sostiene che sono migliorato, il problema è che io non vedo nessun miglioramento in più ho anche lamentato parestesie estremità arto sinistro tranne la claudicatio intermittens che adesso si manifesta a circa 200mt.
Da tenere in considerazione che da circa un anno sono in terapia farmacologica e lo sarà anche per il prossimo futuro.
La mia domanda è se dall'esame ecodoppler si evince un miglioramento, cosi come sostenuto dal chirurgo vascolare.
Ringrazio cordialmente.
[#1]
Ha ragione il chirurgo vascolare.Gli indici per misurare il progredire della malattia sono due:
1. L'intervallo di marcia libero(IML).Spazio percorso in metri prima che insorga il dolore al polpaccio che fa fermare.I francesi la chiamano la Malattia delle vetrine.
2.Il Tempo di recupero(TR).I minuti che ci vogliono perché finisca il dolore al polpaccio e inizia di nuovo a camminare.
Diciamo che una malattia migliora quanto aumenta l'IML e diminuisce il TR.
1. L'intervallo di marcia libero(IML).Spazio percorso in metri prima che insorga il dolore al polpaccio che fa fermare.I francesi la chiamano la Malattia delle vetrine.
2.Il Tempo di recupero(TR).I minuti che ci vogliono perché finisca il dolore al polpaccio e inizia di nuovo a camminare.
Diciamo che una malattia migliora quanto aumenta l'IML e diminuisce il TR.
Vincenzo Sangrigoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 18/06/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.