Vene piede gonfie, formicolio

Buongiorno ad inizio settimana, dopo due giorni di continui formicolii al piede sinistro (e la notte anche al braccio) notavo che il polpaccio della gamba stessa era più gonfio e le vene del piede molto visibili. Ho deciso cosi di fissare un appuntamento per un ecocolordoppler poichè ho sempre avuto piastrine alte ed ero preoccupata. Dopo due giorni spiego tutto al medico che mi fa esame da sdraiata, esaminando vena inguinale, sotto polpaccio, di lato al polpaccio e vicino al dorso del piede. Ho specificato che le formiche le avevo al piede ma non mi ha guardato nulla anzi ho tenuto anche la calza. Inoltre l’eco me la fatto da sdraiata mentre quando stó seduta le vene del piene si gonfiano ancora di più facendo partire il formicolio (che non ho da sdraiata). Al suo esame non è uscito nulla e per sicurezza, considerate piastrinosi, mi ha fatto fare d-dimero che è risultato 300 su 500.
A distanza di 6 giorni continuo ad aver formiche se mi siedo o accavallo la gambe, con eccessivo rigonfiamento vene. La cosa stà diventando molto fastidiosa oltre a spaventarmi, soprattutto perchè quest’estate dovró affrontare un volo di 12 ore. Pensate sia il caso di rifare l’ecocolordoppler o non verrebbe fatto comunque alle vene del piede? Se fosse insufficenza venosa avrei vene varicose anche alle gambe o bastan quelle del
Piede?