Angiosclerosi diffusa arti inferiori
Egregio dottori,
scrivo a nome di mio padre, uomo di 69 anni, fumatore incallito. Riporto di seguito i risultati di esami eseguiti, dopo il presentarsi di dolori ai polpacci.
Ho immediatamente provveduto a prenotare visita con chirurgo vascolare. Chiedo un parere perché dopo questi accertamenti il paziente caduto in una profonda fase depreeiva, convinto di dover subire amputazione degli arti inferiori.
#ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO DEGLI ARTI INFERIORI ARTO INFERIORE DESTRO
Pareti vasali: moderato ispessimento medio intimale e sclerotico diffuso.
ASSI FEMORALI
Pervii con diametri nella norma, con ateromasia fibrocalcifica diffusa, prevalenet a carico di a. femorale, con presenza di stop breve (18mm) al III medio del vaso, con riabitazione distale e deficit prefusorio.
Alterazioni emodinamiche di rilievo: assenza di flusso su stop, rallentamento a valle.
ARTERIA POPLITEA
Pervia, con diametro nella norma, con modeste lesioni ateromasiche, non emodinamicamente significative.
Alterazioni emodinamiche di rilievo: rallentamento post-occlusivo.
ARTERIE DI GAMBA(tibiale posteriore, anteriore-pedidia, a. peroniera)
Pervie, esenti da lesioni eteromasiche
Alterazioni emodinamiche di rilievo: rallentamento post-occlusivo.
ARTO INTERIORE SINISTRO
Pareti vasali: moderato ispessimento medio-intimale e sclerotico diffuso.
ASSI FEMORALI
Pervii con diametri nella norma, con ateromasia fibrocalcifica diffusa, prevalenet a carico di a. femorale, con presenza di stenosi serrata al III medio del vaso, con riabitazione distale e deficit prefusorio.
Alterazioni emodinamiche di rilievo: rallentamento post-stenotico a valle.
ARTERIA POPLITEA
Pervia, con diametro nella norma, con modeste lesioni ateromasiche, non emodinamicamente significative.
Alterazioni emodinamiche di rilievo: rallentamento post-stenotico.
ARTERIE DI GAMBA(tibiale posteriore, anteriore-pedidia, a. peroniera)
Pervie, esenti da lesioni eteromasiche
Alterazioni emodinamiche di rilievo: rallentamento post-stenotico.
Conclusioni: Angioscierosi diffusa.
DESTRA: ateromasia fibrocalcifica diffusa, prevalente a carico di a. femorale superficiale, con presenza di stop breve (18mm circa) al III medio del vaso, con riabitazione distale e deficit perfusorio.
SINISTRA: ateromasia fibrocalcifica diffusa, prevalente a carico di a. femorale superficiale, con presenza di stenosi serrata al III medio del vaso, con riabitazione distale e deficit perfusorio.
_____
#ECOCOLORDOPPLER VENOSO DEGLI ARTI INFERIORI
Esami nei limiti della norma.
_____
#ECOCOLORDOPPLER DEI TRONCHI SOVRAAORTICI
Conclusioni: ispessimento medio-intimale diffuso
Destra: presenza di modesta ateromasia fibrotica a livello della biforcazione carotidea, determinante una stenosi del lume variabile intorno al 20%, non emodinamicamente significativa.
Sinistra: presenza di modesta ateromasia fibrotica a livello della biforcazione carotidea, determinante una stenosi del lume variabile intorno al 35-40%, non emodinamicamente significativa.
scrivo a nome di mio padre, uomo di 69 anni, fumatore incallito. Riporto di seguito i risultati di esami eseguiti, dopo il presentarsi di dolori ai polpacci.
Ho immediatamente provveduto a prenotare visita con chirurgo vascolare. Chiedo un parere perché dopo questi accertamenti il paziente caduto in una profonda fase depreeiva, convinto di dover subire amputazione degli arti inferiori.
#ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO DEGLI ARTI INFERIORI ARTO INFERIORE DESTRO
Pareti vasali: moderato ispessimento medio intimale e sclerotico diffuso.
ASSI FEMORALI
Pervii con diametri nella norma, con ateromasia fibrocalcifica diffusa, prevalenet a carico di a. femorale, con presenza di stop breve (18mm) al III medio del vaso, con riabitazione distale e deficit prefusorio.
Alterazioni emodinamiche di rilievo: assenza di flusso su stop, rallentamento a valle.
ARTERIA POPLITEA
Pervia, con diametro nella norma, con modeste lesioni ateromasiche, non emodinamicamente significative.
Alterazioni emodinamiche di rilievo: rallentamento post-occlusivo.
ARTERIE DI GAMBA(tibiale posteriore, anteriore-pedidia, a. peroniera)
Pervie, esenti da lesioni eteromasiche
Alterazioni emodinamiche di rilievo: rallentamento post-occlusivo.
ARTO INTERIORE SINISTRO
Pareti vasali: moderato ispessimento medio-intimale e sclerotico diffuso.
ASSI FEMORALI
Pervii con diametri nella norma, con ateromasia fibrocalcifica diffusa, prevalenet a carico di a. femorale, con presenza di stenosi serrata al III medio del vaso, con riabitazione distale e deficit prefusorio.
Alterazioni emodinamiche di rilievo: rallentamento post-stenotico a valle.
ARTERIA POPLITEA
Pervia, con diametro nella norma, con modeste lesioni ateromasiche, non emodinamicamente significative.
Alterazioni emodinamiche di rilievo: rallentamento post-stenotico.
ARTERIE DI GAMBA(tibiale posteriore, anteriore-pedidia, a. peroniera)
Pervie, esenti da lesioni eteromasiche
Alterazioni emodinamiche di rilievo: rallentamento post-stenotico.
Conclusioni: Angioscierosi diffusa.
DESTRA: ateromasia fibrocalcifica diffusa, prevalente a carico di a. femorale superficiale, con presenza di stop breve (18mm circa) al III medio del vaso, con riabitazione distale e deficit perfusorio.
SINISTRA: ateromasia fibrocalcifica diffusa, prevalente a carico di a. femorale superficiale, con presenza di stenosi serrata al III medio del vaso, con riabitazione distale e deficit perfusorio.
_____
#ECOCOLORDOPPLER VENOSO DEGLI ARTI INFERIORI
Esami nei limiti della norma.
_____
#ECOCOLORDOPPLER DEI TRONCHI SOVRAAORTICI
Conclusioni: ispessimento medio-intimale diffuso
Destra: presenza di modesta ateromasia fibrotica a livello della biforcazione carotidea, determinante una stenosi del lume variabile intorno al 20%, non emodinamicamente significativa.
Sinistra: presenza di modesta ateromasia fibrotica a livello della biforcazione carotidea, determinante una stenosi del lume variabile intorno al 35-40%, non emodinamicamente significativa.
[#1]
Egregio Utente, da quanto Lei scrive, Suo padre è affetto da Arteriopatia Cronica Ostruttiva degli Arti inferiori, la cui gravità può già essere stimata dalla lunghezza del tratto di marcia che riesce ad effettuare, dato che, più grave è l'arteriopatia, minore è lo spazio libero da dolore (Claudicatio intermittens o cosiddetto "male delle vetrine", perché il soggetto , costretto a fermarsi per il dolore solitamente al polpaccio, istintivamente è portato a guardare le vetrine che trova in loco).
Dal referto ecocolordoppler da Lei presentato, sembrerebbe possibile un intervento di rivascolarizzazione endovascolare mediante PTA (il cosiddetto palloncino) delle arterie femorali.
Tuttavia, l'indicazione può essere data solo dopo accurata anamnesi, per valutare il grado di arteriopatia e da uno studio AngioTc o Angiogarfico, per valutare più opportunamente le arterie più periferiche.
Fondamentale è l'astensione dal fumo, che può incidere negativamente sui risultati del trattamento a breve termine.
Cordialità.
Dal referto ecocolordoppler da Lei presentato, sembrerebbe possibile un intervento di rivascolarizzazione endovascolare mediante PTA (il cosiddetto palloncino) delle arterie femorali.
Tuttavia, l'indicazione può essere data solo dopo accurata anamnesi, per valutare il grado di arteriopatia e da uno studio AngioTc o Angiogarfico, per valutare più opportunamente le arterie più periferiche.
Fondamentale è l'astensione dal fumo, che può incidere negativamente sui risultati del trattamento a breve termine.
Cordialità.
Nicola Palumbo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.9k visite dal 24/06/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.