Rischio trombosi

Buonasera, per prima cosa mi scuso se la sezione non è quella adeguata, ma non ero sicura della scelta più opportuna.
In attesa di vedere il mio medico di base, ed essendo un soggetto ansioso, scrivo più che altro per una rassicurazione e per timore di preoccupazioni infondate.
Premetto che sono una ragazza abbastanza giovane, sto seguendo un regime nutrizionale per perdere peso (attuale bmi 31, di partenza 40) cui associo attività fisica in palestra. Fumo circa 10 sigarette al giorno, ma sto cercando di impegnarmi per smettere. Con il calo di peso la pressione alta che avevo è rientrata, ma mi sono preoccupata alla luce di alcuni sintomi: ho spesso le mani ed i piedi molto freddi, disagio di cui non avevo mai sofferto, prurito alle articolazioni (mi è sembrato insolito per questo ci ho fatto caso, ma credevo fosse collegato alla palestra) e spesso sento come una tensione alle vene della mano sx (non vorrei però che fosse una conseguenza della mia ansia) a tutto ciò si somma l'aver recentemente scoperto mutazione eterozigote al fattore V di Leiden e protrombina, scoperta che appunto mi ha fatto "mettere insieme" tutti i sintomi cui non avevo dato peso in precedenza. Essendo io un soggetto a rischio per obesità e fumo, sarebbe sensato temere una trombosi alla luce di queste informazioni?
Mi scuso se la richiesta sembra sciocca, ma sono un po' preoccupata.