Consulto per bruciore/ dolore/ formicolio gamba sinistra

Salve! Ho 22 anni e non so più dove sbattere la testa! Tempo fa iniziai a prendere la pillola anticoncezionale (effiprev) da lì dopo un mese inizió per la prima volta ad avvertire questo bruciore/ dolore e formicolio alla gamba sinistra. Dopo anni ho riprovato a prendere di nuovo l’anno pillola effiprev, dolori tornati se non peggio , male continuo stavolta a tutte e due le gambe, indescrivile . Effettuo un ecodoppler arterioso e venoso risultato nella norma! Così decidiamo di provare nuvaring , tolto dopo una settimana perché avevo Fitte strane al petto e mancanza di respiro. Sono finita in ospedale perché mi mancava respiro e tachicardia e formicolio alle gambe , esito attacco di panico ! Mai successo! Da lì decido di interrompere i contraccettivi e stare senza! Mi ero spaventata! Da settembre non prendo più niente e fin’ ora sono stata bene.
Due giorni fa di notte ho sentito fastidio dietro il ginocchio nel cavo pupliteo (dove ho un capillare rotto molto arricciato e subito sopra nella coscia dei capillari Rossi striati visibili ,in più tendo ad avere fragilità capillare stando tante ore in piedi a causa del mio lavoro: estetista) ho cercato di non farci caso, quando ieri pomeriggio a lavoro è tornato il bruciore inteso continuo e forte al polpaccio che a volte sale nella coscia! Non ho parti particolarmente gonfie , ne rosse ! Non capisco se questo dolore è dovuto alla circolazione dato i capillari rotti abbastanza visibili dietro al ginocchio o dovuto alla schiena! Chiedo consulto perché sono molto preoccupata e il bruciore è continuo tutto il santo giorno , non so cosa pensare!
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
la presenza di capillari dilatati (teleangectasie) è riscontro relativamente frequente anche in ragazze della sua età e potrebbe richiedere un inquadramento specialistico per una verifica del sistema venoso nel suo insieme.
Ciò nondimeno, anche se non escludibile in via di principio, difficilmente i disturbi lamentati sembrerebbero correlabili ad una patologia venosa.
Potrebbe essere opportuno indirizzate gli accertamenti verso il rachide vertebrale (nel suo insieme) o ricercare altre possibili insulti di origine nevritica.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
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