Ispessimento intimale del bulbo

Buongiorno, in seguito a suggerimento del neurochirurgo per l’insorgenza di instabilità, ho effettuato eco doppler vasi sovraortici.

Il medico che ha effettuato l’ecografia alle 2 carotidi non ha riscontrato echi patologici o anomalie flussimetriche, unico problema riscontrato è a destra un ispessimento intimale del bulbo e dell’ACI spessore di 1, 4 mm.

Inizialmente non lo aveva considerato, poi ci è ritornato su dicendo che deve essere controllato periodicamente.

Gli ho detto se è rischioso o se devo sentire un cardiologo o angiologo, mi ha risposto che il punto nel quale si trova è ampio e non desta preoccupazione.

Da qualche parte ho letto che nella parte del bulbo ispessimenti sopra 1 mm sono ancora normali.

È vero?

Perchè?

Grazie per la cortese risposta.
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Dr. Antonio Tori Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente 320 18
Innanzitutto l'instabilità non è un sintomo correlabile ad una patologia carotidea. Al massimo ad una patologia delle Arterie Vertebrali che dovrebbero essere esaminate nel caso di questo tipo di sintomatologia.
Avere un ispessimento del bulbo a 51 anni è come avere una piccola ruga. Assolutamente normale.
In assenza di fattori di rischio e alla sua età è assolutamente inutile ripetere dei controlli.
Lo vedo richiedere SOLO nei centri privati e/o convenzionati e la motivazione non è certamente scientifica!!!!

Dr. Antonio tori

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dopo
Utente
Utente
Egregio Dott Tori,
la ringrazio per la risposta esaustiva.
Per quanto riguarda le arterie vertebrali, avevo erroneamente omesso io il resto del referto nel quale viene scritto che sia a destra che a sinistra per le arterie vertebrali seguite fino a C3, non vengono rilevati echi endoluminali o alterazione flussimetriche. Non saprei se sia il caso procedere con altra metodica per visualizzarle oltre C3.
Grazie ancora
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Dr. Antonio Tori Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente 320 18
Direi che non è il caso in quanto se la situazione delle a.vertebrali è normale la sintomatologia non è legata ai tronchi sovraortici.

Dr. Antonio tori

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente Dott. Tori, queste indagini (compresa visita ORL) mi sono state suggerite sulle mie lamentele riguardo questo senso di instabilità dal Neurochirurgo che mi ha visitato, e che dalle RMN visionate non ha ravvisato indicazioni chirurgiche, sebbene ci siano segni di artrosi e protrusioni a livello cervicale e lombare. La cosa strana è che sia il neurochirurgo che l’ORL escludono che possa essere la muscolatura del collo e delle spalle a provocarmi questo senso di instabilità (collo rettilineizzzato e spalle anteposte), mentre leggo di ortopedici e fisiatri che ritengono le due cose strettamente correlate. Ora avendo escluso le altre possibili cause dopo visita ORL, RMN Encefalo ed ecodoppler vasi sovraortici, secondo la sua opinione posso invece ricondurre il tutto ad una sindrome di origine muscolo scheletrica?
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Dr. Antonio Tori Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente 320 18
Certo che deriva da una situazione del collo!
Glielo posso assicurare per esperienza personale!
Anch'io ho delle protrusioni cervicali e spesso sopratutto al mattino ho un senso di instabilità che si modifica dopo qualche decina di minuti in stazione eretta.
Prima era molto intensa, ora decisamente meglio.
Cosa ho fatto: Fisioterapia della colonna e cuscino anticervicale.
Provi!

Dr. Antonio tori