Plurinfartuato, ora aneurisma aorta toracica e aorta addominale. monitoraggio o chirurgia?

Mio fratello, 72 anni è affetto da Aneurisma dell'aorta ascendente (50 mm) e aneurisma dell'aorta addominale (45 mm), epatopatia, ipertrofia prostatica e vescica da sforzo.
2 precedenti infarti nel 2008 2 stent, nel 2010 3 stent.
L' intervento chirurgico è indispensabile ed urgente o si può continuare a monitorare?
Quali rischi corre con un intervento?


Angiotac torace 01/ 2022, studio dell’aorta.
Il bulbo mostra discreta ectasia, 50 mm.
L’aorta toracica ascendente calibro massimo di circa 40 mm.
Sostanzialmente conservata la giunzione sino-tubolare, di calibro ai limiti superiori, (36mm).
L’arco aortico ha calibro massimo di 30 mm, l’aorta toracica discendente presenta calibro massimo di circa 29 mm.
Regolare l’origine dei vasi epiaortici.
Discrete calcificazioni delle pareti delle arterie coronarie e dell’aorta toracica discendente.

A livello polmonare, non evidenti alterazioni focali della densità parenchimale di natura sospetta.
minute formazioni nodulari a livello mantellare di entrambi i polmoni, dimensioni massime 2 mm Quadro di broncopatia cronica a carattere enfisema centro-lobulare, più evidente ai lobi superiori.
Esili disventilatorie a livello basale anteriore del lobo inferiore di sinistra e dello sfocostofrenico del posteriore di destra.

Assenza di versamento pleuro-pericardico aspecifici millin linfonodi si apprezzano a livello della finestra riflessione aorto-polmonare, loggia di Barety in sede destra.
ECG Ritmo sinusale.
Possibile pregressa necrosi inferiore.
Battiti ectopici ventricolari.
Battiti ectopici sopraventricolari Alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione ventricolare.

RX TORACE Non lesioni nodulari nè flogistiche parenchimali a focolaio in atto.
Seni costo-frenici liberi da versamento Cuore nei limiti
ECG DA SFORZO Prova sottomassimale.
Wash-out dx bloccante.
Extrasistoli ventricolari in condizione di base, in esercizio e nel recupero.
Non modificazioni significative del tratto ST al carico lavorativo testato.

ECO Ventricolo sx di normali volumi e dimensioni, spessori nei limiti alti, eucinetico con funzione ventricolare sinistra conservata - FE Simpson biplano 68% Ventricolo destro di normali dimensioni, normocontrattile RVFAC 51.3 %.
Atrio dx e sx nei limiti.
Valvola aortica tricuspide, conservata l’apertura valvolare, lieve insufficienza.
Radice aortica 45 mm ed aorta ascendente 43 mm nei tratti esplorabili.
Apparato valvolare mitralico nei limiti, conservata l’apertura valvolare, lieve insufficienza.
Trascurabile insufficienza tricuspidalica, PAPS nei limiti.
Non versamento pericardico.
VCI non dilatata e normocollassabile con gli atti del respiro.
Disfunzione distaolica di I grado.


Ecografia 11/2022 FEGATO: volume aumentato, struttura normoecogena e disomogenea.
Asse spleno-portale pervio e non dilatato.
Vie biliari intra ed extraepatiche non dilatate.
AORTA ADDOMINALE: dilatata (diam trasv 30 mm), presenza di dilatazione aneurismatica comunicante con il lume aortico di 45 mm.
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Dr. Enrico Barbanti Chirurgo vascolare, Angiologo 17 1
Buongiorno, le rispondo in merito al solo anurisma dell'aorta addominale in quanto l'aorta ascendente è di pertinenza cardiochirurgica:
l'indicazione al trattamento di un aneurisma dell'aorta addominale si pone quando supera i 50 mm in paz. a rischio basso-moderato o se si evidenzia un rapido accrescimento (più di 5 mm in 6 mesi), da quello che ha scritto suo fratello presenta un rischio chirurgico aumentato per cui l'indicazione potrebbe essere posta per diametri maggiori (per ogni procedura medica o chirurgica dobbiamo sempre valutare il rapporto rischi-benefici)

cordiali saluti

Dr. Enrico Barbanti
Specialista in Chirurgia Vascolare
Direttore della Chirurgia Vascolare di Empoli.

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dopo
Utente
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Grazie mille dottor Barbanti
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