Polipo rettale

Buongiorno, sono un uomo di 50 anni; dopo una settimana di fenomeni di muco abbondante con tracce ematiche rosso vivo, difficoltà a defecare e feci alcune volte sottili, mi sono recato dalla proctologa per un consulto.
Oltre ad avere emorroidi prolassate, nella zona rettale al tatto ha individuato una formazione pseudopolipoide, mobile sull'asse.
Sono quindi stato prenotato urgentemente ad una colonscopia che eseguirò martedi, vorrei chiedere alcune info, ma prima volevo indicare che meno di 6 anni fa ho svolto una colonscopia nella quale mi sono stati tolti dei polipi a basso grado (con analisi dopo biopsia).

Le domande:
- considerando i sintomi (feci nastriformi e sensazione di corpo estraneo) potremmo pensare ad un polipo di grandi/modeste dimensioni (dalla visita la proctologa sentiva solo la "testa" e quinsi non ha potuto valutare forma e dimensioni).

- considerando la scorsa colonscopia (quasi 6 anni fa) si potrebbe già trattare di un polipo tumorale?

- leggo che il trattamento di elezione in caso di polipo tumorale è l'asortazione del retto in toto o in parte con risezione del sigma (sono un soggetto con divertivoli che nel passato si sono ascessati), sono omosessuale e questo mi preoccupa sulla possibilità eventuale futura di avere rapporti anali.

- Semplicemente dalla colon, prima che dalla biopsia, chi la esegue saprà gia darmi una primo grado di valutazione se si tratta di un polupo benigno, oppure maligno?

Attendo vs.
Considerazioni, la proctologa si è definita fiduciosa sul buon esito perche il polipo era mobile.