Colon irritabile e dimagrimento, dolore ipocondrio sinistro
Salve a tutti, vi ringrazio innanzitutto per il lavoro che offrite e per questo sito che è di aiuto e consolazione per molti.
Ho 34 anni, da diversi anni ho avuto problemi intestinali ma erano gestibili, si verificava al massimo una volta ogni 15 giorni un episodio di feci liquide, altre volte stipsi o feci molli, ma tutto si risolveva subito e in poche ore.
Il punto è che da settembre 2023 (mi trovavo in vacanza) è iniziato un calvario che mi porto dietro ad oggi.
In pratica una sera dopo aver mangiato fuori ho avuto alcune scariche liquide con sensazione di dover vomitare, senza effettivamente vomitare, da questo giorno non ho avuto più pace, nei giorni a seguire avevo molta ansia e inappetenza probabilmente perché avevo paura di star male ancora.
Il problema è che quasi tutti i mattini, spesso ancor prima di far colazione devo recarmi in bagno, spesso sono feci molli, a volte muco anche abbondante.
La cosa che però mi spaventa è la necessità di dover andare nuovamente in bagno una seconda volta, il tutto preannunciato da crampi e forte flatulenza.
Capitano anche alle volte episodi di feci liquide anche se non sempre per fortuna, sono più che altro molli e spesso con muco.
Oltre a tutto ciò avverto dei fastidiosi dolori addominali, soprattutto sotto le costole a sinistra (credo ipocondrio sinistro).
Questi sintomi sono peggiori in mattinata e tendono ad alleggerire nel pomeriggio, ancora meno alla sera per ripresentarsi poi puntuali il giorno seguente.
Ammetto di essere un po ansioso e ipocondriaco ma non so quanto ciò possa influenzare tale sintomi (in sostanza penso che siano tali sintomi a darmi ansia e non viceversa).
Ho fatto 2 visite gastroenterologiche con diagnosi di colon irritabile, fatta colonscopia con biopsie a dicembre 2023 negativa, calprotectina negativa, esame celiachia negativo (ho iga totali basse, il medico ha detto che essendo anche le igg negative non c'è celiachia), gastroscopia a novembre, test lattosio negativo coprocoltura parassiti, emocromo, diverse ecoaddome negativi, elastasi fecale, chimico fisico feci, tsh negativi...anse intestinali, ves, pcr negativi.
Non saprei più cosa fare.
Assumo quasi tutti i giorni fermenti lattici ma con scarsi risultati.
A tutto ciò si è aggiunto un dimagrimento di almeno 5 o 6 chili (spesso il rapporto con il cibo è quasi di paura in quanto temo che qualcosa possa fatti male, tuttavia mangio) Mesi fa ho assunto antispastici ma con scarsi risultati.
Sangue occulto negativo.
Più raramente è capitato di dover scaricare di notte con feci mucose e quasi diarroiche con muco.
A gsnnaio 2023 riacontrato fango biliare poi risolto con deursil.
Nel 2011 feci un altra egds con biopsie duodenali negativa per celiachia (sarà ancora valido?) Nel 2023 egds negativa ma niente biopsie.
Spesso il dolore parte
dall alto, sopra l ombellico per poi scendere in basso e portare a dover scaricare.
Non so più cosa fare, c'è qualcosa che posso fare ancora?
spero che qualcuno possa rispondermi.
Grazie
Ho 34 anni, da diversi anni ho avuto problemi intestinali ma erano gestibili, si verificava al massimo una volta ogni 15 giorni un episodio di feci liquide, altre volte stipsi o feci molli, ma tutto si risolveva subito e in poche ore.
Il punto è che da settembre 2023 (mi trovavo in vacanza) è iniziato un calvario che mi porto dietro ad oggi.
In pratica una sera dopo aver mangiato fuori ho avuto alcune scariche liquide con sensazione di dover vomitare, senza effettivamente vomitare, da questo giorno non ho avuto più pace, nei giorni a seguire avevo molta ansia e inappetenza probabilmente perché avevo paura di star male ancora.
Il problema è che quasi tutti i mattini, spesso ancor prima di far colazione devo recarmi in bagno, spesso sono feci molli, a volte muco anche abbondante.
La cosa che però mi spaventa è la necessità di dover andare nuovamente in bagno una seconda volta, il tutto preannunciato da crampi e forte flatulenza.
Capitano anche alle volte episodi di feci liquide anche se non sempre per fortuna, sono più che altro molli e spesso con muco.
Oltre a tutto ciò avverto dei fastidiosi dolori addominali, soprattutto sotto le costole a sinistra (credo ipocondrio sinistro).
Questi sintomi sono peggiori in mattinata e tendono ad alleggerire nel pomeriggio, ancora meno alla sera per ripresentarsi poi puntuali il giorno seguente.
Ammetto di essere un po ansioso e ipocondriaco ma non so quanto ciò possa influenzare tale sintomi (in sostanza penso che siano tali sintomi a darmi ansia e non viceversa).
Ho fatto 2 visite gastroenterologiche con diagnosi di colon irritabile, fatta colonscopia con biopsie a dicembre 2023 negativa, calprotectina negativa, esame celiachia negativo (ho iga totali basse, il medico ha detto che essendo anche le igg negative non c'è celiachia), gastroscopia a novembre, test lattosio negativo coprocoltura parassiti, emocromo, diverse ecoaddome negativi, elastasi fecale, chimico fisico feci, tsh negativi...anse intestinali, ves, pcr negativi.
Non saprei più cosa fare.
Assumo quasi tutti i giorni fermenti lattici ma con scarsi risultati.
A tutto ciò si è aggiunto un dimagrimento di almeno 5 o 6 chili (spesso il rapporto con il cibo è quasi di paura in quanto temo che qualcosa possa fatti male, tuttavia mangio) Mesi fa ho assunto antispastici ma con scarsi risultati.
Sangue occulto negativo.
Più raramente è capitato di dover scaricare di notte con feci mucose e quasi diarroiche con muco.
A gsnnaio 2023 riacontrato fango biliare poi risolto con deursil.
Nel 2011 feci un altra egds con biopsie duodenali negativa per celiachia (sarà ancora valido?) Nel 2023 egds negativa ma niente biopsie.
Spesso il dolore parte
dall alto, sopra l ombellico per poi scendere in basso e portare a dover scaricare.
Non so più cosa fare, c'è qualcosa che posso fare ancora?
spero che qualcuno possa rispondermi.
Grazie
[#1]
Non disperi!
A distanza non posso aggiungere altro e non è possibile contraddire la diagnosi del collega che l'ha visitata.
Se la sintomatologia dovesse perdurare andrebbe eseguita una rivalutazione presso un centro specialistico per le malattie funzionali del colon.
Cordiali saluti.
A distanza non posso aggiungere altro e non è possibile contraddire la diagnosi del collega che l'ha visitata.
Se la sintomatologia dovesse perdurare andrebbe eseguita una rivalutazione presso un centro specialistico per le malattie funzionali del colon.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 708 visite dal 20/08/2024.
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Approfondimento su Colon irritabile
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