Trombosi emorroidaria e palestra
Buongiorno,
Sono una ragazza di 25 anni e a dicembre mi è stata diagnosticata una trombosi emorroidiaria esterna.
Mi è stato detto che oltre alla stipsi (che mi capita raramente) le cause possano essere forti stress fisici e/o psicologici.
Con una crema prescritta dal medico proctologo e un po' di riposo nel corso delle vacanze Natalizie è passata, a mio parere, completamente.
Faccio palestra da circa 4 anni svolgendo prevalentemente sollevamento pesi.
E faccio un lavoro che mi richiede di stare seduta per molte ore, oltre ad essere una studentessa.
Da ieri sento che la trombosi sembra essere ricomparsa anche se è decisamente molto meno gonfia e non mi da particolari problemi come prurito, bruciore o sanguinamento.
Vorrei capire se si tratta di un problema che si ripresenterà sempre nella mia vita e se posso continuare a svolgere attività di sollevamento pesi in palestra.
Mi dispiacerebbe molto smettere in quanto si tratta di una mia grande passione.
Grazie mille
Sono una ragazza di 25 anni e a dicembre mi è stata diagnosticata una trombosi emorroidiaria esterna.
Mi è stato detto che oltre alla stipsi (che mi capita raramente) le cause possano essere forti stress fisici e/o psicologici.
Con una crema prescritta dal medico proctologo e un po' di riposo nel corso delle vacanze Natalizie è passata, a mio parere, completamente.
Faccio palestra da circa 4 anni svolgendo prevalentemente sollevamento pesi.
E faccio un lavoro che mi richiede di stare seduta per molte ore, oltre ad essere una studentessa.
Da ieri sento che la trombosi sembra essere ricomparsa anche se è decisamente molto meno gonfia e non mi da particolari problemi come prurito, bruciore o sanguinamento.
Vorrei capire se si tratta di un problema che si ripresenterà sempre nella mia vita e se posso continuare a svolgere attività di sollevamento pesi in palestra.
Mi dispiacerebbe molto smettere in quanto si tratta di una mia grande passione.
Grazie mille
"Vorrei capire se si tratta di un problema che si ripresenterà sempre nella mia vita e se posso continuare a svolgere attività di sollevamento pesi in palestra"
Purtroppo sì!
"Mi dispiacerebbe molto smettere in quanto si tratta di una mia grande passione"
Come le ho detto sono alte le percentuali di recidiva; nel caso tali episodi si dovessero presentare con una certa frequenza, per risolvere il problema e poter continuare a svolgere sollevamento pesi, il problema andrebbe affrontato chirurgicamente.
Cordiali saluti.
Purtroppo sì!
"Mi dispiacerebbe molto smettere in quanto si tratta di una mia grande passione"
Come le ho detto sono alte le percentuali di recidiva; nel caso tali episodi si dovessero presentare con una certa frequenza, per risolvere il problema e poter continuare a svolgere sollevamento pesi, il problema andrebbe affrontato chirurgicamente.
Cordiali saluti.
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs
Utente
Buongiorno Dottore,
La ringrazio per la risposta.
A me è stato detto che l'intervento è utile qualora sia fatto entro massimo le 48 ore dalla comparsa. È così?
Inoltre se decidessi di farlo questo eliminerebbe il problema?
Oppure potrebbe ripresentarsi comunque svolgendo le attività in palestra?
Grazie
La ringrazio per la risposta.
A me è stato detto che l'intervento è utile qualora sia fatto entro massimo le 48 ore dalla comparsa. È così?
Inoltre se decidessi di farlo questo eliminerebbe il problema?
Oppure potrebbe ripresentarsi comunque svolgendo le attività in palestra?
Grazie
"l'intervento è utile qualora sia fatto entro massimo le 48 ore dalla comparsa. È così?"
Questo si riferisce
all' incisione ed alla "mungitura" del trombo, incisione e svuotamento che serve a risolvere solo l' evento acuto.
L' intervento, risolutivo, consiste nella rimozione del gavocciolo venoso e del tessuto mucoso cutaneo interessato e compromesso.
Questo si riferisce
all' incisione ed alla "mungitura" del trombo, incisione e svuotamento che serve a risolvere solo l' evento acuto.
L' intervento, risolutivo, consiste nella rimozione del gavocciolo venoso e del tessuto mucoso cutaneo interessato e compromesso.
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 524 visite dal 17/01/2025.
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