Incontinenza e sangue milligan morgan

Salve.

Mi sono operato 8 gg fa (4 feb) di emorroidi di 3 grado (tecnica milligan Morgan).

Ad oggi il dolore nella defecazione è nettamente diminuito ma ho continuo stimolo di andare al bagno e quando vado (anche 5/6 volte al giorno) esce sempre una copiosa quantità di sangue spruzzato, quasi tutto scuro, qualche piccolo coagulo credo (?) ,
Il mio chirurgo è un po’ evasivo nelle spiegazioni e dice che se non continuo a perderlo anche dopo va bene, ma io ho sempre la sensazione che ci sia sangue che vuole uscire e trattengo lo stimolo di andare in bagno altrimenti andrei ogni mezz’ora praticamente.

È normale come decorso?
Può essere che tutto quel sangue blocchi la guarigione o che ci siano coaguli da togliere che fanno uscire sangue?


Grazie
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
Il sanguinamento alla defecazione, dopo una Milligan Morgan, fa parte del decorso post operatorio ed è dovuto alle ferite.
Il suo decorso sembrerebbe regolare, ma attenzione a sanguinamenti continui e più importati , in tal caso non esiti a recarsi con urgenza in P.S.
Cordiali saluti.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
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Grazie dottore,in effetti dopo aver trattenuto un po’ sono andato al bagno ma usciva SOLO sangue con coaguli grossi come un pugno, mi hanno ricoverato di nuovo e hanno dovuto mettere due punti in una delle ferite che sanguinava e non si fermava, in più un tampone assorbibile interno.
La notte è stata un inferno ma questo rallenterà la ripresa? Riprenderò coi dolori come se ricominciassi da 0?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
Riprenderò coi dolori come se ricominciassi da 0?

Sì!
L' intervento di Milligan Morgan, come tutti gli interventi che asportato le emorroidi creando ferite a livello anale, oltre ad essere a rischio di emorragie ha un decorsi post operatorio doloroso.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Grazie per la risposta dottore. In effetti il mio chirurgo mi ha detto che il dolore sarà di meno perché le altre ferite si stavano già rimarginando, solo ad una che sanguinava hanno dovuto applicare 2 punti di sutura.
Oltretutto mi hanno dovuto mettere catetere dopo operazione perché con l’anestesia che spariva non riuscivo a svuotarmi completamente, hanno fatto molti tentativi senza riuscire ad entrare poi hanno chiamato l’urologo che ne ha usato uno penetrante tipo e mi ha messo quello da 18.
Ora oggi mi dicono che anche se sto meglio e sento gli stimoli devo tenere il catetere almeno 4 giorni è possibile? Non posso toglierlo già dopo 1/2 giorni ??
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
Sì! è possibile rimuoverlo prima, ma non prima di essersi assicurati di una ripresa della attività e sensibilità vescicale.
(esercizi di ginnastica vescicale)
Prego.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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E come faccio ad accorgermene se è ripresa attività e sensibilità vescicale? A me ora sembra di sì nel senso che sento stimolo e quando faccio pipì tramite catetere, e mi sento bene.
Però dicono che per sicurezza si deve tenere almeno 4 giorni possibile? Contando che ho 27 anni? Ed il tenesmo continua ad essere costante quando sparirà più o meno in questi casi?
Grazie mille per la disponibilità
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
Non dovrebbe proprio essere presente.
Il tutto è collegato al dolore anale, ma non in tutti i pazienti.
A distanza non posso esserle di aiuto, chieda una rivalutazione, della sua ritenzione, per una rimozione del catetere.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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