Sangue nelle feci - colite

Salve, sono uomo di 52 anni e circa 3 anni fa, a a causa della presenza di sangue e muco nelle feci, sono stato sottoposto a colonscopia nella quale mi è stata riscontrata una "colite infiammatoria in malattia diverticolare del sigma" e mi è stata prescritta come terapia Mesalazina associata a Rifaximina nonchè fermenti lattici. Tale terapia ha risolto il mio problema. Recentissimamente sono rientrato da un viaggio in un paese tropicale, nel quale, negli ultimi giorni di permanenza, ho avvertito leggeri, ma fastidiosi, dolori intestinali a seguito dei quali si sono ripresentati gli stessi sintomi suddetti,(sangue e muco nelle feci) che si sono acutizzati poco prima del viaggio aereo per il ritorno in Italia (vogliate considerare che da parte mia l'idea di affrontare viaggi lunghi in aereo mi crea fortissimi stati di ansia, essendo molto ansioso già di natura). Appena arrivato a casa ho iniziato ad assumere delle compresse di Mesalazina senza l'aggiunta di antibiotici, che mi hanno dato nel giro di due giorni benefici (il dolore intestinale è praticamente scomparso e le feci gradualmente stanno tornando nella norma). Potrei cortesemente avere un Vostro autorevole parere? Ringraziandovi anticipatamente vi saluto cordialmente.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
La prima impressione è che si tratti di una riacutizzazione della patologia nota in presenza di diverticoli che ha rispsoto alla terapia, tuttavia essendo passati 3 anni, credo che una rivalutazione specialistica sia indicata per valutare eventuali ulteriori patologie attualmente presenti. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sollecitudine nel darmi la risposta; approfitto dell'occasione per chiederle un paio di chiarimenti: il primo riguarda il tipo di alimentazione più appropriata al mio caso, la seconda è relativa alla mia permanenza per due settimane in un'area tropicale dove certe patologie infettive sono molto frequenti, in sostanza, potrebbe il clima e l'alimentazione di tale area geografica avere influito negativamente sull'intestino al punto da causare tale attacco di colite che poi si è accentuato con la tensione emotiva relativa al viaggio aereo di ritorno?
Nuovamente La ringrazio e le porgo cordiali saluti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
La dieta potrebbe avere influito ma eventuali indicazioni vanno poste personalmente nel singolo caso.
la risposta alla seconda domanda è invece si.
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dopo
Utente
Utente
Le chiedevo, nella mia precedente, un consiglio sul tipo di alimentazione generalmente consigliabile per coloro che sono soggetti all'infiammazione intestinale come appunto il sottoscritto. Grazie ancora per la cortese attenzione!
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Come le dicevo, non ci sono indicazioni dietetiche assolute valide per tutti ma da personalizzare per il singolo paziente.