Una fotografia della zona

Buonasera, ecco il mio problema. Da due giorni ho un ringonfiamento situato intorno allo sfintere anale. Tale escrescenza mi provoca un dolore persistente. Non è un dolore invalidante ma è comunque un fastidio leggero e sempre percepibile. Ho fatto una fotografia della zona e l'ho confrontata con le foto trovate su internet e penso di poter affermare con certezza che si tratta di emorroidi. L'escrescenza che ho è del normale colore della pelle, ne rossa ne bluastra ed ha la dimensione di un seme di ciliegia. A due giorni dall'insorgenza del fastidio ho provato a riposizionare manualmente l'escrescenza e non ci sono riuscito, sia per riluttanza ad inserire un dito nell'ano sia perchè non so se farlo mi sia di qualche beneficio o sollievo. Per un quadro più accurato del caso aggiungo dicendo che non soffro di stitichezza e trovo saltuariamente piccoli residui di sangue sulla carta dopo l'evacuazione. Ho avuto altre volte dolori nella zona perianale, sopratutto dopo lunghi viaggi in aereo o in treno, ma penso non sia direttamente riconducibile. A tal proposito ho comprato una pomata a base di gentamicina e sto facendo le applicazioni. Volevo sapere se posso proseguire per qualche giorno con questo sistema e vedere se l'allarme rientra naturalmente, eventualmente cambiando pomata, o se invece devo fare una visita specialistica il prima possibile. Eventualmente oltre all'esame visivo è obbligatorio un esame intrusivo? Saluto cordialmente. Preoccupato ma speranzoso. Mille grazie!
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Potrebbe trattarsi di una trombosi emorroidaria. Credo indicata una visita proctologica. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, il medico curante, previo visita, mi ha prescritto Antrolin pomata. L'applicazione con cannula mi risulta difficile, temo di macchiare la biancheria e a lavoro non posso fare l'applicazione di metà giornata. Volevo chiederLe un parere per quanto riguarda la sostituzione del medicinale con un'altro che abbia lo stesso principio attivo o equivalente, che abbia preferibilmente un metodo di assunzione più "veloce", fosse anche una supposta o, in un mondo fantastico, assunzione orale.

Comodamente seduto, cordialmente ringrazio.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Purtroppo non esiste.Credo utile seguire con un po' di pazienza le indicazioni del suo medico.