Stenosi dopo starr e continui interventi chirurgici
Buongiorno,
ho 42 anni, fino a prima della STARR (novembre 2013) godevo di ottima salute, mai nessun intervento o allergia o altro.Dopo un solo episodio di prolasso mucoso del retto in seguito a una defecazione difficile, mi viene consigliato da un chirurgo di operarmi con la STARR. Nessun esame preliminare se non la tastazione col dito dal parte del chirurgo.Sebbene il prolasso si fosse ridotto nel frattempo a livello minimo tanto che rientrava automaticamente in sede dopo la defecazione, ho accosentito confortato dalle parole del chirurgo sulla bontà e rapidità dell'intervento.Ecco cosa è successo poi in 5 mesi:
- dopo un mese rima cicatriziale ridotta a 5 mm di diametro(a riposo). Intervento urgente ambulatoriale per la riapertura chirurgica e degenza con il solo controllo del passaggio del dito.Incisioni a ore 3,6,9.
- dopo un ulteriore mese nuova riduzione della rima cicatriziale a un diametro inferiore al dito e nuovo intervento. Dopo l'intervento nessuna prescrizione di dilatazioni.Rimozioni di lembi triangolari a ore 3,6,9
- dopo altri 20 giorni noto ancora la riduzione del diametro a meno di un dito. Consigliato il Dilatan 1 volta al giorno per 10 giorni, ma dopo questo tempo la situazione è arrivata allo stallo (lassativi e dilatazioni dolorose ogni giorno).
- dopo circa 30 giorni dall'ultimo intervento ulteriore intervento con nuovo dottore, che mi toglie ancora una volta il fibroma che si forma intorno alla cicatrice circolare della sutura.Dopo 4 giorni da questo quarto intervento, ricovero d'urgenza per perdite ematiche con diagnosi di proctosigmoidite ulcerosa (dopo una colonscopia urgente da parte di un chirurgo gastroenterologo chiesta in sede di intervento da parte del chirurgo proctologo che mi controllava in sedazione profonda). Preciso che non ho mai sofferto di colite in vita mia (mai lontanamente apparsi i sintomi), mai avuto perdite di sangue nelle feci, mai avuto dolori o fastidi all'addome, mai preso farmaci di alcun tipo prima della STARR.
Ora mi sto curando con mesalazina in capsule, in gel e in clismi e non posso far uso di FANS.Il mio emocromo è stato paragonato in sede dell'ultimo intervento a quello di Pantani e tutti i miei esami sono perfetti, anche dopo pochi giorni l'ultimo intervento.
Le mie domande:
1) Cosa si può fare che non sia stato fatto per la stenosi cicatriziale che mi hanno provocato con la STARR (si sta chiudendo ANCORA!!!)? Possibile che la soluzione sia sempre un puro e inutile esercizio chirurgico di rimozione del fibroma (peraltro 1 volta la mese)?
2) La colite ulcerosa può nascere in seguito a sofferenze fisiche prolungate (sono 5 mesi di interventi!)del sigma-retto con farmaci tipo toradol e tachipirina? La spiegazione dei dottori di colite ulcerosa (così improvvisa e acuta subito dopo un intervento, e poi subito dopo l'intervento scomparsa) dovuta a "stress psicologico" è credibile?
Grazie a chi mi darà un pò di luce in questo buio medico.
ho 42 anni, fino a prima della STARR (novembre 2013) godevo di ottima salute, mai nessun intervento o allergia o altro.Dopo un solo episodio di prolasso mucoso del retto in seguito a una defecazione difficile, mi viene consigliato da un chirurgo di operarmi con la STARR. Nessun esame preliminare se non la tastazione col dito dal parte del chirurgo.Sebbene il prolasso si fosse ridotto nel frattempo a livello minimo tanto che rientrava automaticamente in sede dopo la defecazione, ho accosentito confortato dalle parole del chirurgo sulla bontà e rapidità dell'intervento.Ecco cosa è successo poi in 5 mesi:
- dopo un mese rima cicatriziale ridotta a 5 mm di diametro(a riposo). Intervento urgente ambulatoriale per la riapertura chirurgica e degenza con il solo controllo del passaggio del dito.Incisioni a ore 3,6,9.
- dopo un ulteriore mese nuova riduzione della rima cicatriziale a un diametro inferiore al dito e nuovo intervento. Dopo l'intervento nessuna prescrizione di dilatazioni.Rimozioni di lembi triangolari a ore 3,6,9
- dopo altri 20 giorni noto ancora la riduzione del diametro a meno di un dito. Consigliato il Dilatan 1 volta al giorno per 10 giorni, ma dopo questo tempo la situazione è arrivata allo stallo (lassativi e dilatazioni dolorose ogni giorno).
- dopo circa 30 giorni dall'ultimo intervento ulteriore intervento con nuovo dottore, che mi toglie ancora una volta il fibroma che si forma intorno alla cicatrice circolare della sutura.Dopo 4 giorni da questo quarto intervento, ricovero d'urgenza per perdite ematiche con diagnosi di proctosigmoidite ulcerosa (dopo una colonscopia urgente da parte di un chirurgo gastroenterologo chiesta in sede di intervento da parte del chirurgo proctologo che mi controllava in sedazione profonda). Preciso che non ho mai sofferto di colite in vita mia (mai lontanamente apparsi i sintomi), mai avuto perdite di sangue nelle feci, mai avuto dolori o fastidi all'addome, mai preso farmaci di alcun tipo prima della STARR.
Ora mi sto curando con mesalazina in capsule, in gel e in clismi e non posso far uso di FANS.Il mio emocromo è stato paragonato in sede dell'ultimo intervento a quello di Pantani e tutti i miei esami sono perfetti, anche dopo pochi giorni l'ultimo intervento.
Le mie domande:
1) Cosa si può fare che non sia stato fatto per la stenosi cicatriziale che mi hanno provocato con la STARR (si sta chiudendo ANCORA!!!)? Possibile che la soluzione sia sempre un puro e inutile esercizio chirurgico di rimozione del fibroma (peraltro 1 volta la mese)?
2) La colite ulcerosa può nascere in seguito a sofferenze fisiche prolungate (sono 5 mesi di interventi!)del sigma-retto con farmaci tipo toradol e tachipirina? La spiegazione dei dottori di colite ulcerosa (così improvvisa e acuta subito dopo un intervento, e poi subito dopo l'intervento scomparsa) dovuta a "stress psicologico" è credibile?
Grazie a chi mi darà un pò di luce in questo buio medico.
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Le cause della colite ulcerosa non sono note,tuttavia e' frequente la comparsa clinica in occasione di un intervento chirurgico qualsiasi che puo' rendere evidente un quadro prima subclinico.
La stenosi dopo starr e' un evento raro che nel suo caso e' stato gestito come abitualmente viene fatto.Persistendo la stenosi,opzioni chirurgiche piu' radicali esistono,tuttavia in presenza di colite ulcerosa ora nota, vanno considerate con estrema attenzione.Auguri.
La stenosi dopo starr e' un evento raro che nel suo caso e' stato gestito come abitualmente viene fatto.Persistendo la stenosi,opzioni chirurgiche piu' radicali esistono,tuttavia in presenza di colite ulcerosa ora nota, vanno considerate con estrema attenzione.Auguri.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.6k visite dal 13/04/2014.
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