Ragade anale e sanguinamento

Ad inizio Agosto mi è stata diagnostica una ragade anale anteriore.

La terapia consigliatemi è stata dilatazioni con dilatan 2 volte al giorno per 1 mese unite all'applicazione della crema antronil 2 volte al giorno per 3 settimane.
Ho cominciato la terapia relativamente da poco tempo (14 Agosto), ma, a parer mio, la situazione è un po' peggiorata. Il sanguinamento è diventato decisamente più profuso, con tracce di sangue presenti anche sul dilatatore dopo l'opportuno utilizzo.

Inoltre, nonostante non abbia cambiato la mia dieta, la frequenza di evacuazione, con feci di consistenza normale, è aumentata, aggirandosi intorno alle 3 volte al giorno. A tal proposito, non ho integrato alcun tipo di fibra, in quanto, io credo, ne assumo già a sufficienza con la dieta.

Il mio problema è: continuo ugualmente la terapia nonostante gli episodi di sanguinamento?

P.S: mi è stato anche riferito che considerata la posizione atipica della ragade, non è da escludere una malattia infiammatoria cronica dell'intestino, si tratta forse di un'avvisaglia?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Continui la terapia e l'applicazione dei dilatatori.
In presenza di una ragade in sede "atipica" è fondamentale indagare oltre ed escludere altre possibili cause, comprese quelle infiammatorie croniche a carico dell'intestino.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Attivo dal 2014 al 2016
Ex utente
Perfetto.
Grazie mille per la risposta fornita in tempi così rapidi.
Cordiali saluti