Fistola intrasfinterica

Buongiorno,
sono un ragazzo di 24 anni, qualche anno fa mi si è formato un piccolo rigonfiamento vicino all'ano, che a volte mi causava dolore e sanguinamenti. A seguito di una visita mi è stato consigliato di rimuovere questo "ascesso", e così mi sono fatto operare. L'ascesso è stato rimosso con successo (a giugno) e io mi sono sottoposto a regolari trattamenti per evitare che la ferita si infettasse. A seguito dell'operazione mi è stato consigliato di fare un esame specialistico di cui riporto il referto:

Ecografia endoanale-endorettale con sonda rotante meccanica e ricostruzione in 3-D

Retto distale e terzo superiore del canale anale nella norma, regolare il decorso e l'inserzione del pubo rettale. Regolare il calibro e decorso dello sfintere interno e esterno. Non si presentano aree ipoecogene come da esiti di ascesso. Dopo introduzione di mezzo di contrasto dal tramite fistoloso cutaneo ad ore 3 si reperta impregnazione con tramite fistoloso intrasfinterico che si proietta ad ore 1.
Conclusioni: fistola intrasfinterica ad ore 1.


Oggi, a seguito di un ulteriore visita mi è stata consigliata un operazione (credo si tratti della "messa a piatto"). Il medico mi ha detto che potrebbe essere necessario più di un intervento se la fistola si riforma. Volevo sapere se esistono delle alternative meno invasive in questo caso ( ho sentito di tecniche in cui non bisogna "tagliare") o se è l'unica soluzione possibile. Sono un po' in ansia perchè ho sentito alcune persone che hanno avuto molti problemi a causa delle fistole, anche incontinenza.

Aspetto una vostra risposta, grazie mille in anticipo
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 11.6k 357
Gentile utente, si esistono delle opzioni meno invasive, ma la valutazione fatta dal chirurgo è in relazione al tipo di fistola e a ciò che egli stesso è in grado di fare con maggior successo, per i centri di riferimento ed i tipi di trattamento espletati le consiglio di navigare su internet. In Lombardia sicuramente potrà risolvere il suo problema.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie Dottore per la gentile risposta!
In realtà volevo proprio sapere se in questo caso specifico (fistola intrasfinterica), fosse praticabile/ consigliabile una intervento come LIFT o VAAFT, oppure inserimento di un tampone biocompatibile. So che anche se sono interventi comuni quelli alle fistole anali, in realtà sono abbastanza delicati, e di solito si consiglia di andare da un proctologo esperto.
Invece il chirurgo che mi opererebbe è chirurgo generico, e non so se ha esperienza di questo tipo di tecniche.
Mi scuso se sembrerò ipocondriaco, ma alla fine si tratta della mia pelle, e vorrei prendere la decisione giusta, che potrebbe evitarmi problemi maggiori in futuro!

Grazie!
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 11.6k 357
Gentile utente, la sua domanda è sicuramente lecita e mi sembra che lei abbia compreso molto bene la corretta gestione della problematica.
Saluti
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