Termoablazione
Sono stato operato 1 anno fa per un adenocarcinoma (T1) nel retto distale.
Adesso a seguito di un controllo di routine, è stata riscontrata una recidiva (ancora benigna). Non ci sono metastasi.
Vorrei evitare l'intervento chirurgico per diversi motivi tra l'altro l'età (82).
Vorrei sapere se, nel mio caso, il polipo può essere rimosso con la termoablazione o crioablazione o un altro metodo non chirurgico .
Restando in attesa di una risposta, ringrazio sentitamente.
Adesso a seguito di un controllo di routine, è stata riscontrata una recidiva (ancora benigna). Non ci sono metastasi.
Vorrei evitare l'intervento chirurgico per diversi motivi tra l'altro l'età (82).
Vorrei sapere se, nel mio caso, il polipo può essere rimosso con la termoablazione o crioablazione o un altro metodo non chirurgico .
Restando in attesa di una risposta, ringrazio sentitamente.
[#1]
Caro signore,
la scarna storia descritta presenta diverse lacune:
se lei parla di recidiva di Adenocarcinoma
la stessa non può essere benigna! .... nè può essere suscettibile dei trattamenti dal lei citati
ed a lei, non so da chi ed in base a quali considerazioni, consigliati.
Se viceversa si tratta davvero di una lesione benigna è possibile un trattamento locale.
Credo che debba chiedere maggiori lumi all'endoscopista che ha rilevato la recidiva.
la scarna storia descritta presenta diverse lacune:
se lei parla di recidiva di Adenocarcinoma
la stessa non può essere benigna! .... nè può essere suscettibile dei trattamenti dal lei citati
ed a lei, non so da chi ed in base a quali considerazioni, consigliati.
Se viceversa si tratta davvero di una lesione benigna è possibile un trattamento locale.
Credo che debba chiedere maggiori lumi all'endoscopista che ha rilevato la recidiva.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
Egregio dottore.
La ringrazio della Sua risposta tempestiva.
Per quello che riguarda l'intervento di un anno fa, il risultato istopatologico è: "adenocarcinoma ben differenziato, infiltrante la sottomucosa, focalmente ulcerato, insorto su adenoma tubulo-villoso con displasia di alto grado; margini di exeresi indenni".
Adesso ho eseguito DUE rettosigmoidoscopie con biopsia: "frammenti, anche superficiali, di adenoma tubulo-villoso del grosso intestino, con displasia di basso grado delle ghiandole". Certo che solo la rimozione in toto e l'analisi istopatologica potrà dire se è o non è adenocarcinoma.
Mi è sempre stata indicata la chirurgia ( soltanto ) come unica cura possibile ( l'intervento è già programmato).
Ma nella stesso tempo mi viene prospettata l'incontinenza in seguito all'intervento. Non riesco ad accettarlo perché pur avendo una certa età, sono ancora attivo ed indipendente.
Per questo cercavo cure alternative prima di un'operazione debilitante. Avevo letto un articolo sul giornale locale riguardante l'applicazione della radiologia interventistica nella cura dei tumori benigni e non. Speravo...
Grazie.
La ringrazio della Sua risposta tempestiva.
Per quello che riguarda l'intervento di un anno fa, il risultato istopatologico è: "adenocarcinoma ben differenziato, infiltrante la sottomucosa, focalmente ulcerato, insorto su adenoma tubulo-villoso con displasia di alto grado; margini di exeresi indenni".
Adesso ho eseguito DUE rettosigmoidoscopie con biopsia: "frammenti, anche superficiali, di adenoma tubulo-villoso del grosso intestino, con displasia di basso grado delle ghiandole". Certo che solo la rimozione in toto e l'analisi istopatologica potrà dire se è o non è adenocarcinoma.
Mi è sempre stata indicata la chirurgia ( soltanto ) come unica cura possibile ( l'intervento è già programmato).
Ma nella stesso tempo mi viene prospettata l'incontinenza in seguito all'intervento. Non riesco ad accettarlo perché pur avendo una certa età, sono ancora attivo ed indipendente.
Per questo cercavo cure alternative prima di un'operazione debilitante. Avevo letto un articolo sul giornale locale riguardante l'applicazione della radiologia interventistica nella cura dei tumori benigni e non. Speravo...
Grazie.
[#3]
Gentile signore
premetto che ha ricevuto delle chiare risposte
dal dr. Favara
all'identico quesito da lei già postato
https://www.medicitalia.it/consulti/colonproctologia/458487-recidiva-adenocarcinoma-retto.html
In tale consulto ha fornito precise informazioni su localizzazione ed istologia della lesione ... benigna,
caratteristica quindi a lei già nota,
e pertanto non esattamente classificabile come recidiva.
Naturalmente il corretto giudizio istologico va posto sull'intera lesione
che riposa su tessuto cicatriziale.
pertanto il chirurgo le ha correttamente prospettato la soluzione
ed anche i relativi rischi,
come vale per tutte le procedure interventistiche,
anche per quelle da lei citate.
premetto che ha ricevuto delle chiare risposte
dal dr. Favara
all'identico quesito da lei già postato
https://www.medicitalia.it/consulti/colonproctologia/458487-recidiva-adenocarcinoma-retto.html
In tale consulto ha fornito precise informazioni su localizzazione ed istologia della lesione ... benigna,
caratteristica quindi a lei già nota,
e pertanto non esattamente classificabile come recidiva.
Naturalmente il corretto giudizio istologico va posto sull'intera lesione
che riposa su tessuto cicatriziale.
pertanto il chirurgo le ha correttamente prospettato la soluzione
ed anche i relativi rischi,
come vale per tutte le procedure interventistiche,
anche per quelle da lei citate.
[#4]
Ex utente
Egregio dottore.
Grazie della sua risposta. Per quanto riguarda l'intervento chirurgico ho veramente ricevuto delle risposte chiare ed esaurienti dal dr. Favara che ringrazio tantissimo per tutto il tempo dedicatomi.
Proprio perché mi erano stati prospettati i rischi relativi all'intervento chirurgico (incontinenza "forse non reversibile" ), ho tentato di sapere qualcosa di più in merito alla radiologia interventistica ed i suoi metodi di cura.
Grazie.
Grazie della sua risposta. Per quanto riguarda l'intervento chirurgico ho veramente ricevuto delle risposte chiare ed esaurienti dal dr. Favara che ringrazio tantissimo per tutto il tempo dedicatomi.
Proprio perché mi erano stati prospettati i rischi relativi all'intervento chirurgico (incontinenza "forse non reversibile" ), ho tentato di sapere qualcosa di più in merito alla radiologia interventistica ed i suoi metodi di cura.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.4k visite dal 02/03/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.