Ragade anale posteriore che non guarisce. Che fare?
Salve gentilissimi dottori,
Circa un mese e mezzo fa mi è stata diagnosticata una ragade anale quando, dopo qualche giorno, mi sono recata al pronto soccorso per gli intensi dolori insopportabili che provavo (mi hanno prescritto 10gocce di Toradol al bisogno per i giorni più critici). Dopo qualche giorno mi sono recata dallo specialista proctologo (mi aveva già visitata l'anno scorso per patologia emorroidaria di II grado, che però nell'ultima visita sembrava guarita), dopo avermi visitata ha confermato la ragade anale posteriore acuta, mi ha spiegato che ho un ipertono dello sfintere e mi ha prescritto la seguente terapia per due mesi: per due volte al gg eseguire un semicupio tiepido per 5 min, poi dilatazioni anali con dilatatori e crema dilatan, ri-eseguire il semicupio per 5 min, infine una dose di Pentacol 500 gel rettale (per quanto devo usare il Pentacol??)
Preciso inoltre (come ho detto ai medici che mi hanno visitato) che ho un alvo quotidiano con feci semisolide/liquide. A questo proposito non mi è stata consigliata nessuna dieta in particolare, secondo voi dovrei avere delle feci più solide? Dovrei modificare la mia dieta? Attualmente mangio un po' di tutto (carne, pesce, verdura, cereali, carboidrati, ma poca frutta), e non esagero mai con i dolci.
Durante questo mese e mezzo, ero progressivamente migliorata, invece da una settimana a questa parte sono ricaduta nel dolore profondo. Il momento peggiore è di mattina dopo aver defecato, i dolori sono allucinanti, mi sento quasi svenire dal male, mi tremano le gambe e non riesco a reggermi in piedi, mi vengono inoltre gli sforzi di vomito per il dolore acuto. Allora prendo 10gg di Toradol e dopo qualche ora mi passa (lo sto prendendo da 6 giorni solo una volta al giorno).
Da un paio di giorni ho inoltre notato la fuoriuscita di un liquido bianco/giallo dall'ano che non so capire cosa sia, e si è formato un rigonfiamento vicino all'ano di qualche millimetro quasi 1 cm.
Sono una persona abbastanza ansiosa e soffro d'insonnia, il medico di base mi aveva prescritto Entact che però per il momento avevo deciso di non prendere (per non abusare di farmaci) ma sto valutando di iniziare a prenderlo, perchè ho dei ritmi di vita frenetici ed un lavoro con molte responsabilità.
In questo momento il problema della ragade è diventato davvero debilitante per me, il dolore al mattino è insopportabile e non riesco a lavorare, in più fare le terapie con i dilatatori mi porta via un sacco di tempo (sarei sempre fuori casa per lavoro invece devo fare continui viaggi a casa per fare le terapie)...non sono sempre stata costante nel farle, qualche volta ho saltato, ma raramente diciamo.
Vorrei davvero risolvere al più presto, ma non so che direzione prendere...inoltre il proctologo non mi risponde al telefono, e all'idea di farme visitare di nuovo finchè sono così infiammata mi spavento proprio. il medico di base so già che mi rimanda allo specialista. Grazie infinite per qualsiasi consiglio.
Circa un mese e mezzo fa mi è stata diagnosticata una ragade anale quando, dopo qualche giorno, mi sono recata al pronto soccorso per gli intensi dolori insopportabili che provavo (mi hanno prescritto 10gocce di Toradol al bisogno per i giorni più critici). Dopo qualche giorno mi sono recata dallo specialista proctologo (mi aveva già visitata l'anno scorso per patologia emorroidaria di II grado, che però nell'ultima visita sembrava guarita), dopo avermi visitata ha confermato la ragade anale posteriore acuta, mi ha spiegato che ho un ipertono dello sfintere e mi ha prescritto la seguente terapia per due mesi: per due volte al gg eseguire un semicupio tiepido per 5 min, poi dilatazioni anali con dilatatori e crema dilatan, ri-eseguire il semicupio per 5 min, infine una dose di Pentacol 500 gel rettale (per quanto devo usare il Pentacol??)
Preciso inoltre (come ho detto ai medici che mi hanno visitato) che ho un alvo quotidiano con feci semisolide/liquide. A questo proposito non mi è stata consigliata nessuna dieta in particolare, secondo voi dovrei avere delle feci più solide? Dovrei modificare la mia dieta? Attualmente mangio un po' di tutto (carne, pesce, verdura, cereali, carboidrati, ma poca frutta), e non esagero mai con i dolci.
Durante questo mese e mezzo, ero progressivamente migliorata, invece da una settimana a questa parte sono ricaduta nel dolore profondo. Il momento peggiore è di mattina dopo aver defecato, i dolori sono allucinanti, mi sento quasi svenire dal male, mi tremano le gambe e non riesco a reggermi in piedi, mi vengono inoltre gli sforzi di vomito per il dolore acuto. Allora prendo 10gg di Toradol e dopo qualche ora mi passa (lo sto prendendo da 6 giorni solo una volta al giorno).
Da un paio di giorni ho inoltre notato la fuoriuscita di un liquido bianco/giallo dall'ano che non so capire cosa sia, e si è formato un rigonfiamento vicino all'ano di qualche millimetro quasi 1 cm.
Sono una persona abbastanza ansiosa e soffro d'insonnia, il medico di base mi aveva prescritto Entact che però per il momento avevo deciso di non prendere (per non abusare di farmaci) ma sto valutando di iniziare a prenderlo, perchè ho dei ritmi di vita frenetici ed un lavoro con molte responsabilità.
In questo momento il problema della ragade è diventato davvero debilitante per me, il dolore al mattino è insopportabile e non riesco a lavorare, in più fare le terapie con i dilatatori mi porta via un sacco di tempo (sarei sempre fuori casa per lavoro invece devo fare continui viaggi a casa per fare le terapie)...non sono sempre stata costante nel farle, qualche volta ho saltato, ma raramente diciamo.
Vorrei davvero risolvere al più presto, ma non so che direzione prendere...inoltre il proctologo non mi risponde al telefono, e all'idea di farme visitare di nuovo finchè sono così infiammata mi spavento proprio. il medico di base so già che mi rimanda allo specialista. Grazie infinite per qualsiasi consiglio.
[#1]
La visita credo sia essenziale per fare il punto della situazione.
La sfinterotomia è un' opzione terapeutica da non dimenticare, se indicata. Prego.
La sfinterotomia è un' opzione terapeutica da non dimenticare, se indicata. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.2k visite dal 27/04/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.