Prolasso rettale

Buongiorno.
A Maggio 2015 mi è stato diagnosticato un prolasso mucoso del II-III grado; il fastidio maggiore che mi dava era il tenesmo, oltre a bruciore e dolore. Ad Ottobre 2015 sono stato operato (emorroidectomia secondo milligan e morgan) senza avere alcuna particolare complicazione, ma il disturbo relativo al tenesmo e sensazione di peso è continuata. A maggio mi sono sottoposto ad accertamenti ulteriori presso un'altra struttura e mi hanno diagnosticato un prolasso rettale con invaginazione di grado medio alto. Ora, continuo ad avere tenesmo e dolore che a seconda dei giorni risulta essere più o meno tollerabile. Da Maggio ad oggi, avendo effettuato diversi esami, tra cui defecografia, manometria, ecografia transanale, risonanza magnetica, elettromiografia, ho avuto modo di parlare con diversi specialisti, i quali mi hanno datto pareri alquanto contrastanti: il medico che mi ha operato sostiene che il mio prolasso è normale e che è presente un po' in tutti gli individui e che secondo lui non è da operare, ma potrebbe effettuarmi delle legature elastiche per cercare di togliermi il senso di peso e il tenesmo; un altro proctologo mi ha detto che si operano solamente i prolassi più importanti e che dovrei provare a fare fella fisioterapia riabilitativa del pavimento pelvico. L'ultimo specialista invece mi ha proposto l'operazione con la stapler (STARR).
Ora io sono molto confuso, ammetto che il dolore è sopportabile, ma il fastidio è veramente tanto e non riesco a capire se un'operazione sia la soluzione ideale e se la riabilitazione possa davvero aiutarmi in qualche modo.
Mi chiedevo se la legatura elastica sia veramente un'alternativa percorribile e se potrebbe in un qualche modo inficiare o precludere una futura operazione STARR.

Grazie per la risposta che vorrete cortesemente darmi.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Le eventuali legature non precludono nulla.Tutte le soluzioni proposte potrebbero essere indicate,partirei dalle piu' conservative,fisioterapia e legature e considererei la starr in caso di persistenza dei sintomi.Prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Grazie mille dottore. Dopo aver affrontato la Milligan-Morgan senza alcun timore, devo dire che ora sono abbastanza titubante nel farmi operare di nuovo... Pensavo di provare con le legature elastiche perché mi hanno detto essere molto meno invasive rispetto ad una operazione e che vengono eseguite in ambulatorio. Sinceramente, lei ritiene che per una "INVAGINAZIONE CIRCONFERENZIALE INTRARETTALE BASSA di grado medio alto e modesto ENTEROCELE", come da referto della defecografia, la legatura possa dare qualche risultato positivo, seppur minimo?
Nella sua risposta precedente mi ha già consigliato di partire con le tecniche più conservative, ma ho una gran paura di perdere del tempo inutilmente...
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Non saprei ma credo possa aver senso tentare.
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Utente
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La ringrazio nuovamente per il suo parere.