Emorroidi prolasso

Buongiorno Dottori, questa volta volevo chiedervi un consiglio su questo problema che ho da anni, circa una ventina, ho delle emorroidi che a periodi mi danno fastidio, in passato ho avuto una ragade che poi si è chiusa, le emorroidi sempre in passato mi portavano macchioline di sangue a volte anche sangue un pò più abbondante, prolasso e dolori alle emorroidi mai fortissimi, dopo varie visite e in passato anche una colonscopia per il fatto del sangue mi erano state diagnosticate emorroidi di secondo grado ulcerate .
Attualmente da un mese esatto ho una ricaduta con queste emorroidi , i sintomi questa volta sono un prolasso dell emorroide destra , esattamente dopo che vado in bagno mi esce fuori questa pallina gonfia della grandezza penso di un cm e mezzo che rimane fuori per poi rientrare da sola dopo un oretta, e tutto questo mese sento sempre come sintomo che ho questa pallina nell ano , ma dolori non ne ho e solo un fastidio questa volta, sangue neanche l'ho mai visto in questo mese è solo questo prolasso, come cura sto assumendo Daflon per 3 giorni ne ho presi 4 al giorno e per il resto del mese sempre 2 al giorno ma la situazione è sempre la stessa, ora volevo chiedervi visto che sò che se il prolasso diventa di 3 o 4 grado quindi che non rientra più l' unica cosa è la chirurgia ed io vorrei evitarla a tutti i costi perchè che che se ne dica con qualsiasi intervento o Longo o THD ho letto migliaia di testimonianze che dopo l' intervento soffrono pene dell' inferno e ricadute quasi sempre e si pentono quasi tutti di averla fatta, volevo chiedervi questi sintomi che ho io cioè senza dolori ma solo fastidio e questo prolasso che c'è sempre quando vado in bagno e poi rientra è una situazione che già è grave o posso rimanere a lungo così, e se posso integrare qualcosa come cura oltre al daflon, mi ero dimenticato che per 2 giorni ho messo proctolyn e mi portava bruciore e l' ho sospeso, grazie come sempre.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
In assenza di una risposta ai farmaci ed ai dovuti accorgimenti compotamentali e dietetici, la necessità di un correzione chirurgica di un prolasso emorroidario è dettata dalla intensità della sintomatologia, dalla frequenza con la quale questa si manifesta e da come queste interferiscono sulla qualità di vita del paziente.
Solo nel caso di sanguinamenti che anemizzano , anche in assenza di una sintomatologia dolorosa, è necessario intervenire chirurgicamente.
Lei come convive con la sua malattia emorroidaria?

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Dottor D'Oriano grazie per la celere risposta, vede al momento i miei disturbi sono solo un leggero fastidio e questo fatto che mi esce questa emorroide che vedo gonfia solo quando vado in bagno però subito dopo una mezz' oretta rientra, secondo lei uscirà sempre quando vado in bagno o può anche non uscire più? e secondo lei devo prendere altro nella situazione in cui mi trovo dopo i daflon che prendo da 20 giorni?
Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Se questo leggero fastidio ed il prolasso che si manifesterà, probabilmente sempre, ad ogni defecazione, non rappresentano un problema , che dirle? Attenda pure
A distanza e senza una visita non facciamo prescrizioni.
Mantenere un alvo regolare con feci poltacee potrà esserle di aiuto a non peggiorare la situazione.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Ho capito dottore , ma volevo sapere quando fuoriescono e sono gonfie poi quando rientrano si sgonfiano dentro ? poi mi può dire solo il daflon per quanto tempo massimo si può prendere e poi un ultima cosa volevo chiedere se dovesse peggiorare e volessi intervenire potrebbe bastare una legatura solo.
La ringrazio nuovamente
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
La congestione termina con il riposizionamento nel canale anale.

Se il suo prolasso non è circonferenziale si potrebbe agire settorialmente.

La tecnica( legatura elastica, pessia doppler guidata, prolassectomia longitudinale settoriale, etc.) da adottare le potrà essere indicata solo dopo una visita diretta.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Dottore e scusi per il Daflon di puo prendere per periodi lunghi e poi visto che alcune volte avevo le transaminasi alte il daflon fa male al fegato?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Si!
No!
Ma non posso dirle se nel suo caso sarà realmente efficace.
Sarà utile una visita proctologica per chiarire l'entità del suo problema e per una programmazione terapeutica.
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Utente
Utente
Dottore volevo chiederle una cosa, siccome è un mese che ho questi leggeri fastidi e siccome ho perso un fratello per tumore del retto volevo chiederle queste due cose perchè sono sempre ansioso a riguardo:
1) E' normale per chi ha emorroidi che durino così tanto i fastidi cioè più di un mese.
2) E poi so che c'è una certa familiarità per tumori del retto, visto che ho letto che lei è anche oncologo volevo chiederle di questa cosa che ho letto sulla familiarità, siccome mio fratello quando ha avuto questa malattia aveva 63 anni è vero che dopo i 60 rientra nelle diciamo "statistiche "che si possa avere questa malattia e non va ad incidere nella familiarità ma rientra nella familiarità quando accade in età più giovane, l ho letto da qualche parte e volevo delle delucidazioni essendo sempre ansioso grazie mille dottore.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Si! come le ho detto: il prolasso non puo essere curato con le medicine.
Si! esiste una familiarità indipendentemente dall'età di insorgenza nel familiare, ma è pur vero che la percentuale di possibilità si riducono quando i tumori si sono manifestati in atà avanzata.
In assenza di sangue occulto nelle feci, per una colonscopia, si può attendere fino all'età corrispondente a dieci anni prima a quella dell'isorgenza del tumore nel familiare( nel suo caso fino all'età di 53 anni, anche in assenza di sangue occulto nelle feci)
Con questi presupposti penso che lei non possa fare a meno, nel breve, di una visita specialistica colonproctologica per chiarire la verà origine dei suoi attuali fastidi e per puntualizzare alcuni aspetti della patologia emorroidaria.
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Utente
Utente
Dottore la vera origine in che senso , lei pensa che possano non essere emorroidi ?Dottore io una colonscopia l ho fatta 7 anni fa, potrei stare ancora un pò tranquillo?
E poi dottore anche quando il prolasso non è definitivo ma rientra come il mio non è possibile che si risolva con gli accorgimenti che mi ha detto lei
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Probabilmente lo sono, ma una visita serve a confermarlo ed a dispensare i giusti medicamenti, consigli ed a valutare la necessità o meno di una colonscopia di controllo.
Cordiali Saluti.
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Utente
Utente
Dott la ringrazio ma vede io sono una persona estremamente ansiosa e il fatto che lei mi ha detto "eventualmente fare una colon di controllo "dopo che le ho detto che l ho fatta 7 anni fa ed ho solo per questi sintomi mi ha messo un bel tarlo, purtroppo sono fatto io male
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Utente
Utente
Dottore una domanda ma questo prolasso che si verifica alla defecazione e poi rientra dopo una mezz' oretta puo' succedere anche che rientra e non esce piu' dopo la defecazione?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Non conosco nello specifico il suo caso e la sua situazione(prolasso, emorroidi), di solito è difficile che non si ripresenti più.
Il prolasso rettoanale può rimanere stabile, può aumentare, ma non può regredire.
E' possibile, sforzando meno alla defecazione e mantenedo le feci morbide, che si possano ridurre, ma non scomparire del tutto, gli episodi di prolasso.
Chi la visiterà potrà fornirle maggiori informazioni.
Cordiali saluti.
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