Consigli ragade anale

Spett. Dottori, vorrei chiedervi un consiglio su un argomento molte volte trattato..le ragadi anali.
Ho 50 anni, da almeno 20 soffro di una piccola ragade che prima si manifestava con piccoli sanguinamenti max 3 volte l'anno, da un paio di anni invece spesso mi capita di avere piccoli sanguinamento e bruciori molto modesti dopo la defecazione.
Mangio molta verdura e frutta, e fino a quando faccio feci molli non ho problemi, ma come senz'altro sapete anche voi il metabolismo non è sempre uguale, perciò magari oggi mangio verdura cotta e domani ho il primo pezzo delle feci leggermente duro e magari il fine sertimana mangio al mc Donald non ho nessun problema.
Ho fatto due controlli a distanza di annii da un medico proctologo , l'ultimo nel mese di marzo e questo è il referto :
Da molto tempo episodi di sanguinamento occasionale secondario a ragade anale commisurale posteriore.
Si esegue proctoscopia che mostra modesta iperemia della mucosa emmorroidaria per presenza di prolisso 2-3 grado. Anoscopia: si conferma la patologia descritta e si evidenzia ragade superficiale posteriore ore 6 cicatrizzata.
Si propone di assumere per 30g Psylogel fibra una busta al mattino e di applicare dopo semicupio caldo antrolin crema 2 volte al giorno × 30 gg.
Dottor Claudio Postiglione.
Ho applicato Antrolin crema e lho assunto per solo 10 gg , ma mi dava mal di testa così lho sospeso.
Attualmente uso solo all'occorrenza (un paio di giorni) fitostimoline al mattino e ruscoroid crema alla sera, poi per diversi gg a volte mesi sto bene, poi punto a capo.
Volevo chiedervi se continuando una terapia con fitostimoline e ruscoroid per alcuni mesi posso guarire la ragade, inoltre volevo chiedervi se lo stress e l'ansia possono influire negativamente sulla guarigione, perché quest'estate in ferie pur avendo la prima settimana di soggiorno un po di stitichezza dovuta probabilmente al cambiamento d'aria e di abitudini alimentari, non ho avuto nessuna perdita di sangue o bruciore durante la defecazione.
Grazie per le vostre risposte e buon lavoro.
Stefano
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Possibile, ma io considererei l'utilizzo di dilatatori anali. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it