Ragade non dolente, perdite sierose
Buongiorno, sono mesi che combatto con il problema delle ragadi.... mi sono sottoposto anche ad intervento chirurgico a dicembre per rimuovere la marisca, ma c'è ancora una ragade, fortunatamente non dolente, che non ne vuole sapere di chiudersi... avevo sospetto si potesse essere formata una fistola, ma il chirurgo, dopo la visita, ha escluso il mio dubbio dicendomi che si tratta ancora di ragade....
Vi chiedo dottori.... anche perchè sto pensando che il dottore sia in errore.... dopo quasi 3 mesi di trattamenti con cicatridina è normale che la ragade non si sia chiusa e continua ancora ad uscire un liquido giallo???? Esistono dei trattamenti alternativi? Adesso il dottore mi ha dato IROXUL ma ho visto qualche recensione on line e non è proprio indicata per le ragadi, anzi, alcuni la descrivono come peggiorativo.
Mi sembra davvero assurdo che dopo 3 mesi continui ad uscire questo liquido giallo.... ma è possibile da una ragade? Le ragadi non sono sanguinanti?
Cordialità
Vi chiedo dottori.... anche perchè sto pensando che il dottore sia in errore.... dopo quasi 3 mesi di trattamenti con cicatridina è normale che la ragade non si sia chiusa e continua ancora ad uscire un liquido giallo???? Esistono dei trattamenti alternativi? Adesso il dottore mi ha dato IROXUL ma ho visto qualche recensione on line e non è proprio indicata per le ragadi, anzi, alcuni la descrivono come peggiorativo.
Mi sembra davvero assurdo che dopo 3 mesi continui ad uscire questo liquido giallo.... ma è possibile da una ragade? Le ragadi non sono sanguinanti?
Cordialità
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La ragade potrebbe , da acuta, essersi trasformata in cronica(margini della ferita duri che difficilmente si possono accollare e cicatizzare), questo spiegherebbe la mancata guarigione e la continua secrezione.
Utile una rivalutazione per poter dire se ancora esiste una possibilità farmacologica per portarla a guarigione e se è presente una patologia associata.
Cordiali saluti.
Utile una rivalutazione per poter dire se ancora esiste una possibilità farmacologica per portarla a guarigione e se è presente una patologia associata.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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Utente
Grazie Dr D'Oriano per la tempestiva risposta.... in parole povere, laddove la cura farmacologica non sia performante, che soluzioni posso adottare per risolvere il problema? Ho 31 anni, non posso vivere il resto dei miei giorni con queste perdite.... un'approccio con la chirurgia plastica potrebbe aiutarmi?
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Resta la soluzione chirurgica, ma non prima di aver ben valutato la sua situazione locale ed esclusa associazione con altra patologia infiammatoria.
Utile visita proctologica specialistica.
Utile visita proctologica specialistica.
[#6]
Utente
Buongiorno Dottore, come le ho detto nei post precedenti, ho cambiato chirurgo e sono andato da un altro di rinomata importanza in puglia. Ha constatato la ragade infetta e il liquido è pus... procederà con un mini intervento per raschiare la ragade per pulirla così da poter ricominciare il processo di cicatrizzazione.... speriamo! La terró aggiornata. Saluti
[#8]
Utente
Buongiorno Dottore,
nemmeno l'intervento di currettage anale è stato risolutivo: dopo i primi giorni di sanguinamento sono ricominciate le perdite sierose.... il medico, ( di rinomata importanza) era perplesso..... mi ha prenotato una ecografia endorettale da fare tra 20 giorni... volevo chiederle... con l'ecografia si ottengono referti garantiti? Non era più opportuno fare una TAC?
Saluti
nemmeno l'intervento di currettage anale è stato risolutivo: dopo i primi giorni di sanguinamento sono ricominciate le perdite sierose.... il medico, ( di rinomata importanza) era perplesso..... mi ha prenotato una ecografia endorettale da fare tra 20 giorni... volevo chiederle... con l'ecografia si ottengono referti garantiti? Non era più opportuno fare una TAC?
Saluti
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Perplesso?
Come le dicevo: Soluzione chirurgica, ma non prima di aver ben valutato la sua situazione locale ed esclusa associazione con altra patologia infiammatoria.
L' Ecoendoanale o in alternativa una Risonanza Magnetica avrebbero chiarito una eventuale patologia infiammatoria associata.
Cordiali saluti.
Come le dicevo: Soluzione chirurgica, ma non prima di aver ben valutato la sua situazione locale ed esclusa associazione con altra patologia infiammatoria.
L' Ecoendoanale o in alternativa una Risonanza Magnetica avrebbero chiarito una eventuale patologia infiammatoria associata.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.1k visite dal 04/03/2017.
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