Un forte dolore perianale localizzato
Gentili Dottori,
circa una settimana fa ho avvertito un forte dolore perianale localizzato tra ano e vulva ma senza manifestazioni visibili in superficie, se non una leggera irritazione. Da un momento all'altro ho avuto la febbre che in circa 3 ore ha raggiunto i 40 gradi e ho preso 2 tachipirine in 6 ore. La febbre è passata ma il dolore è aumentato e nel frattempo sono comparse una serie di pustolette (bianche come brufoletti) dolenti nella zona sopraindicata. Lunedì ho consultato uno specialista che dopo aver ispezionato la zona e dopo esplorazione rettale ha ipotizzato o un piccolo ascesso non ancora visibile quindi da non incidere, o una congestione emorroidaria. Mi ha prescritto ampital 2 volte al giorno per 4 giorni e la crema Emla da applicare 3 volte al giorno. Adesso, dopo 2 giorni di cura, il dolore più profondo è migliorato, quello più superficiale c'è ancora, le pustolette sono rimaste e qualcuna si è aperta e sanguina leggermente. Sicuramente alla fine della cura consulterò nuovamente il medico per fare il punto, nel frattempo vorrei avere un vostro parere e soprattutto sapere se sarebbe il caso di sostituire la crema anestetica con un antibiotico locale?
Grazie
circa una settimana fa ho avvertito un forte dolore perianale localizzato tra ano e vulva ma senza manifestazioni visibili in superficie, se non una leggera irritazione. Da un momento all'altro ho avuto la febbre che in circa 3 ore ha raggiunto i 40 gradi e ho preso 2 tachipirine in 6 ore. La febbre è passata ma il dolore è aumentato e nel frattempo sono comparse una serie di pustolette (bianche come brufoletti) dolenti nella zona sopraindicata. Lunedì ho consultato uno specialista che dopo aver ispezionato la zona e dopo esplorazione rettale ha ipotizzato o un piccolo ascesso non ancora visibile quindi da non incidere, o una congestione emorroidaria. Mi ha prescritto ampital 2 volte al giorno per 4 giorni e la crema Emla da applicare 3 volte al giorno. Adesso, dopo 2 giorni di cura, il dolore più profondo è migliorato, quello più superficiale c'è ancora, le pustolette sono rimaste e qualcuna si è aperta e sanguina leggermente. Sicuramente alla fine della cura consulterò nuovamente il medico per fare il punto, nel frattempo vorrei avere un vostro parere e soprattutto sapere se sarebbe il caso di sostituire la crema anestetica con un antibiotico locale?
Grazie
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Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
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Mi sembra che sia tutto logico e correttamente fatto, credo che sia opportuno proseguire con le indicazioni date ed eseguire i controlli programmati.L' antibiotico locale in genere non presenta indicazioni in questo tipo di patologia. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 14/01/2009.
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