Messa a fiatto di ascesso perianale e fistola intersfinterica

Salve ... è la seconda volta in meno di un mese che mi viene fatta una messa a piatto di un'ascesso perianale. Il primo intervento ne ha fatto "spurgare" solo la metà, mentre l'altra metà dell'ascesso si è rintanata più in fondo, ed è rimasto solamente un canale troppo stretto che gli consentisse di spurgare, quindi adesso al secondo internento hanno fatto un'incisione molto più grande e profonda che mi fa malissimo ...non hanno ritenuto opportuno sistemere un setone ... era solo un'eventualità, che poi durante l'intervento hanno escluso. Come esami preoperatori ho fatto solamente un'ecografia endoanale che ha messo in evidenza l'ascesso, sia nel primo caso che nel secondo caso, me era evidente già a prima vista solo al tatto. La sua grandezza era di circa 2 cm. Il decorso post operatorio questa volta è molto più doloroso, l'ascesso pare continui a spurgare, ma mi chiedo se tutto questo dolore , sopratutto in questa ferita aperta è normale ... ? Ogni giorno la medicazione è simile a una tortura, per quanto tempo ancora dovrò piangere così?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Purtroppo le medicazioni dovranno proseguire ancora per un po'. E con questo caldo comprendo perfettamente che non sia una cosa piacevole.
E' normale che la ferita sia stata lasciata aperta: cosi' potra' guarire per seconda intenzione, cioe' iniziando dal fondo per poi salire verso la superficie. I tempi, appunto, saranno lunghi, ma cosi' dovrebbe essere scongiurato il rischio di un nuovo processo infettivo che porterebbe di nuovo all'ascesso.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com