Trattamento fistola e ascesso perianale?

Buongiorno,
in data 21 Giugno 2021 sono stato operato per un ascesso perianale su fistola transfinterica.

Gli interventi a cui sono stato sottoposto sono stati:
1) fistulectomia
2) drenaggio di ascesso perianale e posizionamento di dispositivo elastico non in trazione
I giorni successivi all'intervento sono stati parecchio dolorosi, come da attesa.
Nel giro di 1 mese e mezzo la ferita si è completamente chiusa lasciando fuoriuscire solo l'elastico.

Attualmente, dopo 2 mesi esatti dall'operazione, siamo in fase di trazione dell'elastico.
Ogni qual volta vengo sottoposto a questo procedimento (ogni 4-5 giorni), percepisco dolori molto intensi e credo anche giustificati visto che si sta procedendo a tagliare lo sfintere con l'elastico.
I giorni successivi ad ogni procedimento di trazione, a livello di dolore, sono quasi uguali a quelli successivi alla prima operazione.
E' un calvario!! Inoltre ad ogni medicazione vengo fatto distendere su lettino con le gambe rannicchiate e sono io stesso a dover sollevare la natica per permettere al chirurgo di tirare l'elastico e pervaso dal dolore non sempre riesco a mantenere la posizione più idonea per permettergli di lavorare adeguatamente.
Le mie domande sono queste:
1) possibile che il trattamento sia coì lungo?
Praticamente sono recluso a casa da 2 mesi e al momento non vedo fine.
Lo stesso chirurgo non mi ha saputo dare un termine.

2) non esiste una procedura di trattamento meno dolorosa?
Al di la del dolore post operatorio che è normale, parlo del dolore dopo ogni medicazione e al fatto che non riesco a sedermi su una sedia da 2 mesi
3) in ultimo mi sembra alquanto strano dover essere io colui che permette al chirurgo la corretta medicazione.
Possibile che non esiste altro modo se non quello di dover divaricare io la natica e cercare di rimanere immobile mentre mi stringe l'elastico, tagliandomi la sfintere e causandomi forti dolori?


Grazie.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Questa è la procedura!
Per il dolore può assumere un analgesico.
A distanza e senza una visita non è possibile indicare altre soluzioni.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, grazie per la risposta.
Sto assumendo contramal per il dolore.
Volevo chiederle indicativamente quel potrebbero essere la durata di questa procedura di trazione dell'elastico. Ho provato a chiederla al chirurgo ma le risposte sono sempre vaghe e per lo più positive (credo sia una sua predisposizione per far tenere il paziente tranquillo). Avrei una certa urgenza di giungere a guarigione: il primo di settembre mi riparte il tirocinio universitario ed a ottobre mi trasferisco fuori. Ma al momento non vedo veramente fine.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Dipende da quando tessuto e compreso nell' ansa del setone, quindi da giorni a settimane.
A distanza non posso fare previsioni.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Scusi gli "orrori" di ortografia: da quanto tessuto è compreso.
Maledette tastiere....

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
nell'ultime due trazioni dell'elastico il dolore è decisamente diminuito. Direi che lo sfintere è finito e siamo nella fase conclusiva. In compenso nelle garze che posiziono all'uscita del setone dopo ogni lavaggio osservo sempre presenza di pus. Non è un buon segnale vero ? Potrebbe essere che l'operazione non sia andata a buon fine ?
Grazie e buon lavoro.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
A distanza non ho elementi per poter commentare, ma non dispererei, eviti l' utilizzo di garze a contatto con il setone e che non fanno "respirare" la ferita, è preferibile procedere a continue irrigazioni.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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