Cisti pilonidale intervento mininvasivo?

Buongiorno Stimatissimi Dottori del sito,
vi scrivo poiché sono un uomo 33 anni che circa 4 anni fa ha avuto un fenomeno di cisti pilonidale infettatasi e zaffata dopo incisione.
Al momento non ho ancora eseguito l'intervento ma dietro consiglio del mio medico di base vorrei portare a termine questa operazione anche perché l'anno scorso stava per reinfettarsi e l'ho presa al limite di tempo con prescrizione di augmentin al primo sintomo di dolore (fortunatamente il mio medico è stato accorto e si è limitato il danno per tempo).


Ora, il motivo per cui non ho ancora a vuto modo di fare tale operazione è che essendo libero professionista sono davvero spaventato per due mesi di recupero della ferita chirurgica paventata con tecnica standard.
Cambiato di recente il mio medico di base ne ho parlato con lui e mi ha spiegato che ad oggi esiste una tecnica laparoscopica Epsit ormai di certa funzionalità.
Questa per me è stata una svolta in quanto non ne ero a conoscenza data la mia estrema ignoranza in campo medico ma informandomi ho visto che viene svolta in SSN da ospedali pubblici della mia regione.


Sono oggi qui a scrivervi davvero con il cuore in mano per chiedervi una informazione, Volevo gentilmente sapere se vi fossero altre tecniche mininvasive oltre la Epsit o se esiste solo quest'ultima. Se non mi fosse infatti stata riferita ne sarei rimasto all'oscuro e non vorrei essere all'oscuro di altre. Lo chiedo perché magari trovando la tecnica "migliore" avrei meno rischi di recidive ecc.
Quindi rimetto a voi la domanda in quanto esperti in questo campo medico: esistono altre tenciche oltre la Epsit e se sì nel qual caso come si chiamano?

Così potrei ragguagliarmi con le strutture che le offrono.


Un saluto cordialissimo e grazie di tutto cuore.

PS: faccio una piccola aggiunta al msg precedente avendo letto qui sul sito medicitalia proprio ora e volevo aggiungere una seconda domanda: ho letto un articolo che parla della tecnica gips, quale sarebbe la differenza con la epsit nel caso? Motle grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.7k 361 4
Entrambe le tecniche sono valide, ma non per tutte le cisti pilonidalis.
Dimensioni, assenza di tramite fistoloso(il classico foro dal quale fuoriescono i peli), esiti cicatriziali post ascessualizzazione, etc.etc. rappresentano limiti per una o per
l' altra tecnica o per entrambe.
Va visitato da un colonproctologo esperto nelle varie tecniche, questo saprà indicarle la più valida nel suo caso.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Certamente, in realtà chiedevo vari nomi proprio per potermi orientare, nel senso che non conoscendo i nomi delle tecniche non posso cercare lo specialista che usi tutte le varie tecniche e lo scopo del mio consulto era proprio quello: non tanto trovare la soluzione ma apprendere i nomi per cercare.

Volevo a tal scopo solo chiederle due domande:
- oltre gips e EPsit ne esistono altre ad oggi? Se si volevo chiedere i nomi.

la seconda è solo una curiosità,
A) in vari siti dice che la gips è più sicura in quanto "elimina" in toto la cisti e i peli proprio asportando (come un carotaggio) mentre la epsit non toglie la cisti ma la cauterizza/vaporizza solo e quindi lascia più possibilità di recidiva.
B) però in altri siti trovo invece che la gips non riesce a individuare tutti i tramiti fistolosi.
Volevo solo chiederle gentilmente quindi: ma è vera la A) o la B) perché mi sembrano dire due cose opposte e volevo solo capire :)

Un saluto e buona giornata.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.7k 361 4
Già le ho risposto! Il primo passo è una visita proctologica per chiarire le caratteristiche della suo sinus pilonidalis. Inoltre, in base alle caratteristiche citate nel precedente consulto, non sarà lei a scegliere ma sarà il proctologo che la visiterà ad indicarle la tecnica più appropriata,
Altre tecniche mininvasive sono solo delle varianti di quelle da lei indicate, ad esempio la EPsit la si può realizzare anche con fibra laser invece che con elettrobisturi.
Prego

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#4]
dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Non ho capito l'intrinseca complessità della mia domanda, dato che in realtà non mi aveva risposto affatto alla domanda. Non ho mai detto di voler scegliere io che trattamento fare, ho più semplcemente detto di voler scegliere un porctologo che sapia usare le varie tecniche (infatti da quanto mi risulta non tutti le sanno usare).
Quindi dire "Il primo passo è una visita proctologica per chiarire le caratteristiche della suo sinus pilonidalis. Inoltre, in base alle caratteristiche citate nel precedente consulto, non sarà lei a scegliere ma sarà il proctologo" è proprio inutile e fuori lugo in quanto mi par ovvio sia il proctologo a scegliere, ma senza conoscere il nome delle tecniche come trovo un proctologo che le usa? E se vado da un proctologo che usa solo la tecnica aperta siamo punto a capo.

Non capisco perché quando un paziente cerca risposte in modo sincero trovi sempre un muro di gomma e il medico parta sempre prevenuto in "non è lei a scegliere", ma chi cavolo ha detto che sono io a voler scegliere?

Vabbé, grazie comunque per il resto delle informazioni date.
Un saluto.