Balanopostite??!!
Salve, sono un ragazzo i 24 anni e da un paio di mesi ho del bruciore al corpo del grande che risulta arrossato e molto irritabile.
Dato che avevo dei bruciori in fase di minzione e di eiaculaizione l'urologo mi ha fatto un tampone uretrale ed è risultato che sono affetto da stafilococco aureus il che spiegherebbe apparentemente l'arrossamento.
Ora sono in cura con degli antibiotici (ne ho presi già 6) e il bruciore all'uretra è subito passato anche se era di lieve intensità; quello che persiste ed è molto fastidioso è l'arrossamento al glande che inizia a preoccuparmi.
Il mio medico mi ha diagnosticato una balanopostite che vuol dire tutto e niente data l'eziologia incerta della malattia. Ho trattato in questi 2 mesi il glande con saugella uomo, candinet e un altro sapone a ph 3,5 senza risultati (l'unico che sembra mi dia sollievo è saugella)
Vorrei capire una cosa: devo fare anche una spermicultura passati i tempi tecnici dell'antibiotici? Devo fare una visita da un dermatologo per una valutazione più approfondita del glande e non dell'uretra??
Una curiosità: il mio glande si è scoperto completamete solo verso i 13 anni, potrebbe essere stato un fattore predisponente per gli arrossamenti dato che me ne sono capitati svariati e sempre nella zona bassa del glande?!
Non so' più che pesci pigliare e mi sto davvero stancando di questa situazione che inizia ad essere invalidante dato che anche con una semplice masturbazione il rossore aumenta o si fa più forte...figuriamoci fare sesso...sembra che mi vada a fuoco!
Grazie dell disponibilità, attendo vostre notizie
Dato che avevo dei bruciori in fase di minzione e di eiaculaizione l'urologo mi ha fatto un tampone uretrale ed è risultato che sono affetto da stafilococco aureus il che spiegherebbe apparentemente l'arrossamento.
Ora sono in cura con degli antibiotici (ne ho presi già 6) e il bruciore all'uretra è subito passato anche se era di lieve intensità; quello che persiste ed è molto fastidioso è l'arrossamento al glande che inizia a preoccuparmi.
Il mio medico mi ha diagnosticato una balanopostite che vuol dire tutto e niente data l'eziologia incerta della malattia. Ho trattato in questi 2 mesi il glande con saugella uomo, candinet e un altro sapone a ph 3,5 senza risultati (l'unico che sembra mi dia sollievo è saugella)
Vorrei capire una cosa: devo fare anche una spermicultura passati i tempi tecnici dell'antibiotici? Devo fare una visita da un dermatologo per una valutazione più approfondita del glande e non dell'uretra??
Una curiosità: il mio glande si è scoperto completamete solo verso i 13 anni, potrebbe essere stato un fattore predisponente per gli arrossamenti dato che me ne sono capitati svariati e sempre nella zona bassa del glande?!
Non so' più che pesci pigliare e mi sto davvero stancando di questa situazione che inizia ad essere invalidante dato che anche con una semplice masturbazione il rossore aumenta o si fa più forte...figuriamoci fare sesso...sembra che mi vada a fuoco!
Grazie dell disponibilità, attendo vostre notizie
Gent.le pz
è opportuna la visita dermovenereologica per fare il punto sia sulla presunta uretrite che sulla balanopostite.
Ovviamente per la terapia si parte dalla visita e dalla diagnosi per cui verranno utilizzate le metodiche cliniche, strumentali e microbiologiche necessarie per arrivare a questa.Poi si padsserà alla terapia specifica.
Sicuramente una difficoltà a scoprire il glande predispone a processi infiammatori ed infettivi, ed anche questo andrà valutato.
Di più da questa posizione telematica non saprei dirle; sarebbe il caso di fermarsi a rivalutare il tutto senza proseguire in terapie ulteriori , che potrebbero mascherare il quadro clinico.
Cordialità
è opportuna la visita dermovenereologica per fare il punto sia sulla presunta uretrite che sulla balanopostite.
Ovviamente per la terapia si parte dalla visita e dalla diagnosi per cui verranno utilizzate le metodiche cliniche, strumentali e microbiologiche necessarie per arrivare a questa.Poi si padsserà alla terapia specifica.
Sicuramente una difficoltà a scoprire il glande predispone a processi infiammatori ed infettivi, ed anche questo andrà valutato.
Di più da questa posizione telematica non saprei dirle; sarebbe il caso di fermarsi a rivalutare il tutto senza proseguire in terapie ulteriori , che potrebbero mascherare il quadro clinico.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Utente
Grazie per la velocità di risposta.
Nel frattempo ho chiamato il mio medico di base per spere cosa pesava della visita dermatologica e mi ha risp che devo sospendere i saponi gia da adesso per una corretta valutazione fra una sett o 2...è vero??
Grazie
Nel frattempo ho chiamato il mio medico di base per spere cosa pesava della visita dermatologica e mi ha risp che devo sospendere i saponi gia da adesso per una corretta valutazione fra una sett o 2...è vero??
Grazie
giustissimo : è sempre opportuno sospendere ogni terapia domiciliare per permettere al dermovenereologo di poter fare oltre alla valutazione, anche esami diretti.
la diangosi di balanopostite o balanite dovrà essere accompagnata dal tipo specifico e conseguentemente dalla terapia adeguata
cari saluti
la diangosi di balanopostite o balanite dovrà essere accompagnata dal tipo specifico e conseguentemente dalla terapia adeguata
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Utente
Visita dal dermo venerologo fatta:
il dottore mi ha visto molto sommariamente e mi ha liquidato senza farmi prendere nulla per via locale (neanche saponi specifici) dato che sostiene che cio potrebbe arrossare ancora di piu il glande e mi ha dato solo flaminase da 30 mg 2 volte al gionro x un mese.
Il dottore sostiene che quella è come una parte scottata che è rimasta piu sensibile e per cio molto delicata.
Prendo flaminase da un paio di giorni ma il fastidio al glande non si passa; mi sembra come se la sintomatologia sia altalenante senza però seguire una linea logica precisa.
Esempio:
- faccio sesso senza protezioni e il giorno dopo mi è capitato che il fastidio diminuisca (non sempre però)
- non lo sfioro per 2 giorni e al terzo mi il rossore aumenta
- mi masturbo e spesso diventa rosso "a macchie"
Guardi, non so davvero che pensare, so solo che a giorni mi sconforta proprio questa situazione e dato che ormai va avanti da 3 mesi mi inizia a stancare.
Cosa devo fare? ripetere il tampone uretrale per vedere se lo staffilococco aureus se ne sia andato? (ho fatto la spermiocoltura controllo e non è risulato niente)
Fare un'altra visita da un altro dermatologo?
Grazie della pazienza e della disponibilità
il dottore mi ha visto molto sommariamente e mi ha liquidato senza farmi prendere nulla per via locale (neanche saponi specifici) dato che sostiene che cio potrebbe arrossare ancora di piu il glande e mi ha dato solo flaminase da 30 mg 2 volte al gionro x un mese.
Il dottore sostiene che quella è come una parte scottata che è rimasta piu sensibile e per cio molto delicata.
Prendo flaminase da un paio di giorni ma il fastidio al glande non si passa; mi sembra come se la sintomatologia sia altalenante senza però seguire una linea logica precisa.
Esempio:
- faccio sesso senza protezioni e il giorno dopo mi è capitato che il fastidio diminuisca (non sempre però)
- non lo sfioro per 2 giorni e al terzo mi il rossore aumenta
- mi masturbo e spesso diventa rosso "a macchie"
Guardi, non so davvero che pensare, so solo che a giorni mi sconforta proprio questa situazione e dato che ormai va avanti da 3 mesi mi inizia a stancare.
Cosa devo fare? ripetere il tampone uretrale per vedere se lo staffilococco aureus se ne sia andato? (ho fatto la spermiocoltura controllo e non è risulato niente)
Fare un'altra visita da un altro dermatologo?
Grazie della pazienza e della disponibilità
Gentile utente,
posso dire come mi comporto in questi casi: utile la sospensione per una settimana almeno di tutti i presidi (farmacologici e non) applicati sulla zona e ripetizione del controllo dermovenereologico corredato da tamponi specifici qualora ritenuti necessari (spessissimo accade) : il prelievo deve essere ben condotto ed è semrpe meglio che venga effettuato dal venereologo.
cari saluti
posso dire come mi comporto in questi casi: utile la sospensione per una settimana almeno di tutti i presidi (farmacologici e non) applicati sulla zona e ripetizione del controllo dermovenereologico corredato da tamponi specifici qualora ritenuti necessari (spessissimo accade) : il prelievo deve essere ben condotto ed è semrpe meglio che venga effettuato dal venereologo.
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7k visite dal 23/10/2009.
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