Una minima parte dell'angioma

Buongiorno, prima di tutto vorrei ringraziare tutto lo staff di medicitalia per i preziosi consulti che fornite.
Vorrei avere un informazione, dalla nascita ho un angioma piano sulla guancia destra, fino all'età di 18 anni mi è stato sconsigliato di intervenire per il rischio di cicatrici, raggiunta quell'età sono prima finita nel 1999 nelle mani di uno specialista che utilizzando un laser, che i medici successivi hanno definito assolutamento inidoneo, mi ha provocato un'ustione, di cui a tutt'oggi si vedono le conseguenze, per fortuna in una minima parte dell'angioma. successivamente, un pò scettica vista la brutta esperienza, mi sono rivolta ad un'altro dermatologo il quale mi ha sottoposto ad una decina di sedute con dye laser ottenendo una sensibile riduzione dell'area oltre ad uno schiarimento delle zone non eliminate. dopo 2 anni di trattamento, nel maggio 2003, mi ha consigliato di interrompere in quanto il laser allora a disposizione non era in grado di raggiungere le zone rimaste in quanto troppo profonde e di farmi risentire dopo qualche anno. volevo sapere se attualmente esiste un laser che riesce a raggiungere zone più profonde per poi eventualmente procedere alla rimozione, speriamo stavolta completa e definitiva.
Grazie
[#1]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Salve,
l'aggiornamento dei sistemi Laser è costante ed ogni anno ne escono dei nuovi o delle versioni migliorative di quelle precedenti, per cui le consiglio di contattare un dermatologo che si occupi di Laser terapia per vedere di risolvere il problema del suo angioma.
Cari saluti
e Buon Natale

Mocci

Luigi Mocci MD

[#2]
Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Il gold standard per il trattamento degli angiomi piani del volto (che andrebbero piu' opportunamente definiti malformazioni vascolari piane MCP) e' il dye laser 595 nm preferibilmente di fabbricazione USA. Non sempre l'apparecchiatura e' in grado di migliorare l'aspetto estetico: in tal caso la strategia attualmente piu' in voga consiste nell'utilizzo sequenziale del dye e del 1064 nm ma, altrettanto interessanti, sembrano le applicazioni di luce pulsata o di fotodinamica. Dovrà naturalmente rivolgersi ad un centro specializzato nel trattamento delle MCP o ad un professionista in grado di poter testare le tecnologie che le ho menzionato.
Nonostante gli sforzi alcune MCP paiono resistenti ad ogni trattamento e, anche in caso di successo, va comunque precisato che serve un "richiamo" periodico per ritardare l'immancabile recidiva.
I piu' cordiali saluti

Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia

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