Herpes zoster cause

gentili esperti,
sono un'insegnante di 40 anni. una settimana fa mi si è manifestatol'herpes zoster (fuoco di sant'antonio!) in zona toracica. ho subito seguito la terapia del medico (zovirax, gabapentin e vitamina b12, + coefferalgan per i dolori violentissimi). ho tre domande da sottoporvi:
1- quali sono le cause per cui ho contratto il virus? mi hanno parlato di immunodepressione, ma mi sentivo in perfetta forma (a parte una febbricola che mi dura da un anno e mezzo - c'è relazione?). posso averlo preso da un'alunna che lo aveva?
2- è necessario eseguire degli esami per capire le cause della malattia o, una volta guarita, posso tralasciare tutto?
3- quali sono i tempi ottimali per riprendere il lavoro? al momento (dopo 8 giorni) sono ancora in cura e il dolore, sebbene più lieve, è ancora preente.
grazie per la vostra disponibilità
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Dr. Maurizio Biagioli Dermatologo 554 17
gentile utente
prima di rispondere è necessaria una premessa. L'herpes zoster è una manifestazione neuro cutanea (neuropatia periferica ed eruzione cutanea) provocata della riattivazione endogena del virus varicella zoster (responsabile della comune varicella), caratterizzata da una più o meno intensa sintomatologia dolorosa distrettuale e monolaterale associata ad un a caratteristica eruzione vescicolosa cutanea (la malattia comunque guarisce spontaneamente anche senza terapia) per cui:
1) alla prima domanda si deve rispondere che lei non ha contratto nulla perchè il virus era presente in forma latente nel suo sistema nervoso periferico dal giorno in cui aveva avuto la varicella (e quindi probabilmente dall'infanzia). Le cause della riattivazione nella maggior parte dei casi non sono definibili anche se l'immunodepressione cronica o temporanea può essere un fattore determinante (ma qui si apre una parentesi grande come una enciclopedia medica). Cercherei di indagare sulla natura della febbricola persistente.
L'alunna non può trasmettere l'herpes zoster per i motivi di cui sopra, caso mai è lei che può trasmettere la varicella ai soggetti che ancora non hanno avuto la malattia (di solito bambini o giovani)
2) A discrezione del suo medico curante le indagini dovrebbero essere mirate a definire la natura della febbricola o di altre eventuali alterazioni croniche di cui soffre
3) Il lavoro dal punto di vista infettivo può essere ripreso abbastanza rapidamente (le croste non trasmettono l'infezione), più problematico è valutare quanto la sintomatologia dolorosa le rende difficile l'attività.
Pertanto valuti bene il tutto con il suo medico curante

Cordiali saluti

Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese

[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio moltissimo per la tempestività e la chiarezza della sua risposta. per la febbricola sono ormai in una situazione di stallo, visto che le indagini finora effettuate non hanno prodotto alcun risultato. il dolore dell'herpes, al momento, è proprio un problema, perché ancora si fa a tratti più vivo, e questo non è l'ideale per lavorare in classe!
grazie ancora per la sua disponibilità e professionalità
cordiali saluti