La mia ragazza o masturbandomi tardavano

Salve sono un ragazzo di ventitre anni,il motivo che mi ha spinto a chiedere il vostro aiuto è l'imbarazzo che trovo nel recarmi da uno specialista.Negli anni passati mi è capitato di procurarmi qualche piccolo taglietto sul prepuzio mentre mi masturbavo, che però a causa dei rapporti successivi con la mia ragazza o masturbandomi tardavano a guarire lasciandomi qualche piccola cicatrice e la pelle più scura, imbrunita. Ora nel mese di dicembre mi erano comparsi dei micropunti bianchi (tre di preciso) sull'asta del pene, così mi sono fatto vedere dal dermatologo che mi ha detto che si trattava di microcisti sebacee. Lui mi ha assegnato una pomatina che non ho applicato in maniera costante e forse per questo non sono sparite,così le ho spremute come fossero delle bollicine e sono riuscito ad eliminarle solo che mi sono procurato delle piccole ferite che a causa dei rapporti stanno tardando a guarire e aggravando l'aspetto del mio pene perchè sicuramente mi ramarranno i segni inoltre la pelle ha un'aspetto secco.Ora la cosa può sembrare un stupidagine ma non è bello dover fare l'amore con la luce spenta e l'imbarazzo che ne deriva etc.Vi prego non è che potete consigliarmi qualcosa da applicare per cercare di schiarire la cute o di far riemarginare al meglio le microferite senza lasciare cicatrici?E se si dovessero riformare le microcisti che cosa mi consigliate di applicare? dato che non penso di stirparle nuovamente spremendole. Grazie anticipatamente e speriamo bene!!!
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

il mio consiglio UNICO è il seguente:

deve ASSOLUTAMTENTE vincere l'infodato imbarazzo, o la Vergogna od il timore, o l'ansia che le scaturisce l'idea di una visita Specialistica VENEREOLOGICA:

il nostro lavoro è curare le persone affette da patologie della pelle e delle mucose genitali, sia sessualmente trasmissibili che NON infettive (e ce ne sono tantissime);
Cerchiamo di svolgere questo compito con passione e dedizione, ma il NOSTRO AIUTO non potrà mai essere efficace (comprenderà ancor meno via internet..) senza il VOSTRO AIUTO nei nostri confronti.

pertanto: non ci invii preghiere..poichè almeno il sottoscritto non le meriterebbe.. ma si convinca e con estrema serenità scelga fra gli specialisti che le possono recare più fiducia ed esegua questa visita, nell'ipotesi specifica di una patologia immunologica come il Lichen sclerosus (ad esempio) che se diagnosticata in tempo si cura e benissimo, senza ricorso a chirurgia ed altro;
Poiche, mi creda, ne vale della sua SALUTE.

Cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Utente
Utente
Egregio dott.Laimo io la ringrazio per la velocità con cui mi ha risposto,oggi ho visto che le ferite si sono riemarginate e volevo sapere se esisteva qualche pomata ad uso topico da applicare per migliorare l'aspetto della cute perchè ho notato che le ferite si sono riemarginate bene ma non vorrei che rimangano dei segnali e comunque ad eccezione di questa volta che mi sono procurato le ferite per spremere le microcisti diagnosticatemi dal dermatologo, mi era già capitato di procurarmele con il semplice sfregamento durante i rapporti con il mio partner o con la stessa masturbaione per questo volevo evitare una visita al momento,in quanto ritengo che non c'entri alcuna malattia infettiva etc.magari se il problema si dovesse ripresentare ad esempio con la comparsa di altre microcisti non tarderò a seguire il suo consiglio ma al momennto non esiste nulla da poter applicare?
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

le rispondo poichè ritengo che lei non abbia afferrato il senso della mia risposta:

le patologie cui faccio rifermento e che solo la visita VENEREOLOGICA può escludere o confermare NON SONO INFETTIVE ed il LICHEN SCLEROSUS cui riferivo fa proprio parte di quelle NON sessualmente trasmissibili.

il fatto di sapere che questa condizione migliori per poi riproporsi in qualche forma, giustifica quanto detto: esistono difatti molteplici patologie dermatologiche che hanno un andamento di tipo "a poussès" o "relapsing - remitting" ovvero migliorano o scompaiono ma si ripresentano ciclicamente e cronicamente.

la scelta pertanto è sua; ma se continuerà con la ricerca di terapie "spicciole" via Internet, senza affrontare con serenità e pragmaticità questa e le altre situazioni che potrebbero riprentarsi in futuro, potrebbe pentirsene in Futuro. Parola di Medico.

Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO, Roma