Temo sia lichen sclerosus

gentilissimi dottori, ho 46 anni e temo di essere affetto da lichen sclerosus. Da un po' di mesi ho notato che il prepuzio è diventato meno elastico, si è formata una fascia( proprio all'estremità) bianca (come se non affluisse sangue, sclerotizzata) che provoca difficoltà a scoprire il glande con conseguenti rapporti sessuali dolorosi. Qualche mese fa ho avuto un arrossamento e bruciore al glande che poi però è andato via.
Poichè mi sono un po' documentato sulla malattia e sinceramente mi sono anche un po' spaventato, volevo sapere:
- poichè credo di trovarmi al I stadio della malattia, è possibile la guarigione?
- se sì, è possibile solo con terapia medica, o è necessaria quella chirurgica?
- si tratta di una malattia cronica? recidivante? quindi l'eventuale guarigione è solo temporanea?
- poichè ho letto di possibili complicazioni e/o rischi(carcinomi del pene) è necessario effettuare controlli spcifici di routine?
Ho fissato un appuntamento con un dermatologo specializzato in malattie veneree...mi auguro di aver sbagliato l'autodiagnosi.
Spero tanto di ricevere una vostra risposta, nell'attesa vi saluto cordialmente e vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Salve,
direi che, prima di fasciarsi la testa bisognerebbe aspettare di essersela rotta, anzitutto. Poi vedere come è rotta, iul che significa: il tipo di terapia è cucito sul singolo paziente. La terapia medica è possibile, almeno, io la pratico sovente, con risultati decisamente buoni. Tutto qui: ma aspettiamo il consulto dal collega.

Un saluto

mocci

Luigi Mocci MD

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dottore innanzi tutto la ringrazio per avermi risposto prontamente, ma ahimè mi ero fasciato la testa e poi me la sono rotta per davvero!!!! Le spiego: sono stato ieri a visita dal dermatologo il quale ha confermato che si tratta di lichen sclerosus. Ha escluso COMPLETAMENTE qualunque terapia medica in quanto, secondo il suo parere (e la sua esperienza al riguardo) non servirebbe assolutamente a nulla. Quando gli ho detto di essermi informato tramite internet dell'esistenza di immunosoppressori e quant'altro, mi ha risposto che si dicono tante cose al riguardo, ma che in realtà non servono a nulla se non a "perdere tempo". Pertanto, secondo la sua diagnosi non c'è altro da fare che la circoncisione....tagliare quella parte di prepuzio definita ormai "morta" e che "nemmeno un miracolo farebbe ritornare elastica" e il problema è risolto. Gli ho anche detto di aver letto che comunque anche in caso di terapia ghirurgica la terapia medica va comunque fatta, ma mi ha risposto di no anche in questo caso. Mi ha solo prescritto una crema idratante da mettere 2 volte al giorno. Quando gli ho chiesto i tempi di evoluzione della malattia e quindi quanto tempo ho per decidermi a fare l'operazione, mi ha risposto che non si sa e che sarò io stesso a decidere al riguardo perchè il fastidio aumenterà.
Non le nego che sono rimasto alquanto....colpito...forse perchè mi aspettavo ci fosse una soluzione meno invasiva.
Ribadisco che al momento ho solo la parte di prepuzio diventata bianca e non più elastica, penso si dica parafimosi che causa taglietti e dolore in caso di rapporti sessuali.
Ora penso di dover cercare un altro parere, perchè sinceramente prima di farmi "tagliare la parte morta" ho bisogno di sapere di più e tutto il possibile.
Ecco perchè chiedo anche il suo aiuto e quello dei suoi colleghi.
Grazie infinitamente.
un paziente spaventato.
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Salve,
non credo di poterle dare aiuto diverso di quello che ho già dato. A mia esperienza ho currato e curo vari casi di LSA genitale con terapia medica. Certo, non ho idea a che livello sia il suo, non avendo potuto vedere, per cui le mie risposte sono valide a livello generale. Non so neanche cosa ci sia scritto sul web riguardo al LSA, ma mi fido di quel che vedo e faccio io: le ripeto che ho gestito molti casi di LSA con sola terapia medica. Poi, se il suo dermatologo è così sicuro di sè avrà i suoi motivi: la eccessiva sicurezza di sè si può avere o per molta sapienza o per molta ignoranza. Non ho la possibilità nè la voglòia di giudicare nessuno. Ma non sarà l'unico dermatolgo di Foggia: piuttosto si sposti e vada in un centro dermatologico più grosso, ospedaliero, che sarebbe meglio.
Ci tenga informati, se lo vuole.

Un saluto

Mocci
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Utente
Utente
Gent.mo dott. di sicuro come le dicevo cercherò un altro consulto, e vi aggiornerò.
Prima di affrontare un'altra visita volevo sapere se la terapia medica può portare alla guarigione o se è un "tentativo" che si fa prima di affrontare la soluzione chirurgica. E' sempre necessario prima di affrontare una terapia medica, fare una biopsia per "stadiare" la malattia? Mi corregga se sbaglio,leggevo che questa è una malattia cronica, quindi anche in caso di apparente guarigione può ripresentarsi a distanza di tempo? e quali sono i tempi con cui progredisce e si aggrava la situazione?
Grazie mille.
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Senta,
l'importante è gestirla, non è detto che poi si ripresenti o, viceversa, che non peggiori, ma certo per il paziente, nei casi di cui ho parlato, la qualità di vita percepita è molto migliore.

In bocca al lupo

Mocci
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dopo
Utente
Utente
Ho seguito il suo consiglio e ho prenotato presso un centro dermatologico più grande.
Grazie per la sua disponibilità.
e...crepi il lupo.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Ha sicuramente fatto la cosa più giusta: la visita dermo-venereologica chiarirà una volta per tutte la situazione:

il lichen sclerosus ( http://www.latuapelle.org/rubriche/?art=33 )è una patologia che deve essere diagnosticata e curata con efficacia.

cari saluti

Dott. LAINO, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it