Sviluppo neo
Ho un neo sulla gamba destra, all'altezza dell'anca. Le sue dimensioni sono circa 15 mm per 7.5 mm.
Da circa due settimane sento delle leggere fitte in quella zona della gamba e leggeri formicolii, non proprio in prossimità del neo, però.
La mia domanda è se è possibile che lo sviluppo di un neo maligno possa dare dei sintomi simili oppure non centra niente.
Ho un controllo dei nei fra tre mesi, scusate la domanda magari un po' sciocca, però sono ipocondriaco di natura, e ora di aprile, se non trovo qualcosa per mettermi il cuore in pace, rischio di farmi venire una nevrosi...
Da circa due settimane sento delle leggere fitte in quella zona della gamba e leggeri formicolii, non proprio in prossimità del neo, però.
La mia domanda è se è possibile che lo sviluppo di un neo maligno possa dare dei sintomi simili oppure non centra niente.
Ho un controllo dei nei fra tre mesi, scusate la domanda magari un po' sciocca, però sono ipocondriaco di natura, e ora di aprile, se non trovo qualcosa per mettermi il cuore in pace, rischio di farmi venire una nevrosi...
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Dr. Alessandro Benini
Dermatologo
3.2k 72
Gentile Utente la trasformazione di un nevo melanocitico in melanoma porta a modificazioni che possono essere in maniera semplicistica essere riassunte a livello macroscopico nell':
A= comparsa di asimmetria
B= comparsa di bordi frastagliati
C= modificazione del colore
D= modificazioni delle dimensioni
E= evoluzione
Mentre a livello microscopico grazie alla dermatoscopia in epiluminescenza si sono apportati ulteriori vantaggi alla prevenzione attraverso la visione della trama pigmentaria e delle sue trasformazioni in senso patologico.Questo per dirle che i sintomi contano poco mentre ruolo fondamentale riveste la visualizzazione.
Saluti
Alessandro Benini
A= comparsa di asimmetria
B= comparsa di bordi frastagliati
C= modificazione del colore
D= modificazioni delle dimensioni
E= evoluzione
Mentre a livello microscopico grazie alla dermatoscopia in epiluminescenza si sono apportati ulteriori vantaggi alla prevenzione attraverso la visione della trama pigmentaria e delle sue trasformazioni in senso patologico.Questo per dirle che i sintomi contano poco mentre ruolo fondamentale riveste la visualizzazione.
Saluti
Alessandro Benini
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
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Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464 367
Genitle utente,
semplice: anticipi la visita (sia in pubblico che in privato è possibile) per far valutare il suo neo all'unico deputato alla valutazione diretta che è il dermatologo.
Sarà poi lui a decidere se il caso dovrà essere valutato in epiluminescenza (ma solitamente e spero ormai si faccia dappertutto) questa deve essere una metodica di routine.
cari saluti
Dott. Luigi Laino
Ricercatore Dermatologo e Venereologo, ROMA
semplice: anticipi la visita (sia in pubblico che in privato è possibile) per far valutare il suo neo all'unico deputato alla valutazione diretta che è il dermatologo.
Sarà poi lui a decidere se il caso dovrà essere valutato in epiluminescenza (ma solitamente e spero ormai si faccia dappertutto) questa deve essere una metodica di routine.
cari saluti
Dott. Luigi Laino
Ricercatore Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 12/01/2008.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma, o cancro della pelle, è un tumore, spesso molto aggressivo, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).