Togliere nevi

Salve gentili medici che mi risponderanno vorrei un consulto per quanto riguarda un mio problema più di tutti psicologico. Vorrei sapere se è possibile togliere i nevi con il laser? molte persone che conosco l'hanno fatto. So che mi risponderete di no che è necessario toglierli con il bisturi se sono pericolosi, però vorrei sapere se è vero che i nevi si possono togliere SOLO ED ESCLUSIVAMENTE con il laser se sono superficiali e quindi non hanno radice. E' vero? spero che mi risponderete di si perchè ne ho molti e vorrei davvero toglierli purtroppo mi vrgogno ad andare in giro con magliette a maniche corte d'estate perchè ne ho soprattutto molti sulle braccia dove è il maggior punto dove avrei neccessità di toglierli. Vi prego rispondetemi!
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

definire un nevo "superficiale" o "senza radice" non è corretto da vari punti di vista: i nevi, soprattutto quelli rilevati sul piano cutaneo, albergano sempre negli strati più bassi dell'epidermide o del derma superficiale.
Comprendiamo però il suo sforzo per descrivere la sua situazione.

I nevi dermici diagnosticati come benigni alla visita e all'epiluminescenza possono essere asportati anche con tecniche di superficie quali "shaving" (escissione tangenziale del nevo e cauterizzazione della superficie).

personalmente ritengo che il ricorso al laser (ablativo naturalmente) per i nevi debba essere sconsigliato per 3 motivi:

1. il laser può fare più danni estetici
2. il tessuto viene completamente perso e non è possibile analizzarlo
3. sono possibili casi di "nevo ricorrente" ovvero lesioni che ritornano ad apparire perchè mal escisse.

Si affidi al suo dermatologo di fiducia per ogni approfondimento

cari saluti
2.

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
quindi anche se un nevo mi è stato diagnosticato come benigno non posso asportarlo con il laser?? qual è la tecnica dello shaving in cosa riguarda?? quindi in altre parole non potrei mai togliermeli con il laser?? Mi scusi se sono insistente ma per me è davvero importante e utile sapere e informarmi. La ringrazio tantissimo per la risposta che mi darà.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

il nostro consiglio è orientativo e non può sostituire la visione diretta della sua situazione: in linea di massima le ho indicato le metodiche migliori che il dermatologo potrà meglio illustrarle in base alla sua situazione specifica. Il laser può essere utilizzato ma in modi particolari e su casi selezionati.

cari saluti
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Dr. Claudio Capobianco Dermatologo 7
egregio signore, capisco come la mia risposta potrà ingenerare in lei gran confusione pur tuttavia ho l'impressione che spesso si diano risposte e giudizi su tecniche terapeutiche che forse si conoscono poco. davvero non la prenda male il collega Laino ma se si escludono i nevi melanocitici che possono evolvere in melanoma e la cui escissione richiede obbligatoriamente l'esame istologico del pezzo chirurgico sia per motivi scientifici, ma anche per motivi legali, i nevi dermici sono benigni per definizione e quindi possono non essere sottoposti a esame istologico, del resto Lei si contraddice quando ha giustamente detto che tratta il nevo con uno shaving della lesione ma shaving è un taglio parallelo alla superficie della pelle e quindi non asporta la parte dermica del nevo che pertanto si riforma come si riforma se avesse fatto con il laser. in realtà il laser essendo molto preciso in mani esperte può distruggere il tessutofino a giungere al derma papillare senza dare alcuna cicatrice.
sono più giovane di Lei non mi dia dello sfacciato o del presuntuoso ma piuttosto mi consideri un collega che vuole confrontarsi con persone più esperte.
cordialità

Dr. claudio capobianco

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Forse la recente iscrizione del Collega Capobianco non permette la piena conoscenza dei meccanismi di risposta e delle linee guida: mi sembra corretto il rimando alla piena comprensione degli stessi.

Probabilmente la mia asserzione non è stata compresa né in termini scientifici né in termini tecnici; mi trovo pertanto - e per il solo scopo informativo alla nostra utenza a dover sottolineare quanto segue:

1. Anche i nevi dermici sono nevi MELANOCITICI

2. Quindi, Ogni nevo melanocitico DEVE (o dovrebbe vista la diffusa tendenza a non effettuare questa fondamentale pratica che tutela in primis il paziente ed in secundis il medico) essere sottoposto in termini medico legali all'esame istologico

3. Forse il Collega ignora i molteplici casi di MELANOMA insorti su nevo dermico o di misdiagnosi di MELANOMA su nevi apparentemente (clinicamente) dermici (qualche lavoro internazionale può essere utile):

a. Problems of suitability laser's excision of pigmented dermal lesions: case report of minimal deviation melanoma. Cesk Patol. 2007 Apr;43(2):64-7.

b. About moles, melanomas, and lasers: the dermatologist's schizophrenic attitude toward pigmented lesions. Arch Dermatol. 2003 Nov;139(11):1405-6.

c. Metastasis of a malignant melanoma 2 years after carbon dioxide laser treatment
of a pigmented lesion: case report and review of the literature. Acta Derm Venereol. 2006;86(1):44-7.

d. Delay of the diagnosis of an amelanotic malignant melanoma due to CO2-laser
treatment--case report and discussion. Praxis 1999 Sep 9;88(37):1491-4

- e questo non sempre per la manifesta imperizia clinica del medico - ma costantemente per un vizio di superficialità, poichè gli algoritmi dermoscopici NON sono applicabili per le lesioni dermiche = Errore medico-legale di sottovalutazione della lesione o misdiagnosi per mancato approfondimento istologico: utilissimo il rimando ad uno dei pardri della Dermoscopia : il Prof. Stolz (da cui uno degli algoritmi più utilizzati)

Stolz W. Principles of dermatoscopy of pigmented skin lesions. Semin Cutan Med Surg. 2003 Mar;22(1):9-20.

4. che lo PSEUDOMELANOMA DI ACKERMANN (o nevo ricorrente) è TIPICO della eliminazione dei nevi dermici con il LASER ablativo (CO2 - erbium) ancora qualche dato utile:

a. Pseudo-melanoma after laser therapy.Dermatology. 1998;197(1):71-3

b. Pseudomelanoma after laser therapy. [Ann Plast Surg. 2002]

c. Pseudomelanoma following laser therapy for congenital nevus. J Dermatol Surg
Oncol.

4. Lo "shaving" quando ben effettuato (si rilegga quanto scritto : "asportazione superficiale e cauterizzazione del tessuto sottostante") è una fra le migliori tecniche dermo-estetiche riconosciute per asportare questo tipo di lesioni, specie sul viso [informazione orientativa al paziente]

5. anche lo Shaving può esitare in "nevo ricorrente o persistente o pseudo - melanoma di Ackermann" anche se in termini ipoteticamente e statisticamente inferiori rispetto all'approccio laser ablativo (per questo il rimando al dermatologo è sempre fondamentale) così come minori rischi

Spero quindi che le prossime affermazioni del Collega siano tese ad una reale collaboratività e non allo screditamento di asserzioni fatte con esperienza e perizia.

ancora il Collega Capobianco che asserisce di essere più giovane del sottoscritto, spieghi cortesemente ai responsabili del sito medicitalia.it perchè risulterebbe laureato nel 1987 (in tal caso non dovrebbe essere un "più giovane Collega", ma sarebbe una falsa dichiarazione, che sicuramente saprà giustificare).

Cordialità.

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Dr. Claudio Capobianco Dermatologo 7
Senza alcuna intenzione di alimentare una diatriba scientifica, credo solo opportuno rilevare, anche al fine di non ingenerare confusione nelle informazioni al paziente, che non va sovrapposto al concetto di regola ciò che può essere effetto collaterale del trattamento laser. In effetti, giovane collega, le cicatrici post chirurgiche non sono “regole”, ma eventuali complicanze o solo sporadiche complicanze così come lo possono essere eventualmente le cictrici post laser.
Indipendentemente dall’età e dalla veemenza espositiva,sta di fatto che il suo esame del caso concreto ha subito una deviazione: dal trattamento terapeutico al trattamento diagnostico, finendo così fuori tema. Questo perché la ricerca accanita di pubblicazioni letterarie ha portato all’indagine sulle lesioni pigmentate, che sono altra cosa rispetto al quesito del paziente avente ad oggetto lesioni già definite da colleghi come benigne.
L’attenzione, nel caso in esame, non doveva essere concentrata sulla natura della lesione ma sul trattamento (era questo il quesito del paziente) e sul punto si può richiamare i fondamentali concetti del “Fitzpatrick” , di “Bolognia” di “Goldberg”che, come indicazioni terapeutiche nelle neoformazioni benigne, elencano quali indicazioni terapeutiche: la chirurgia, la diatermo- coagulazione,il laser.
Presupposto necessario di ogni trattamento è l’abilità dell’operatore, la sua perizia: l’operatore deve fare ciò che è capace di fare, secondo scienza e coscienza.


[#7]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori, sento di poter dire che, la diatriba scoppiata tra di voi abbia confuso le mie idee.
Nonostante ciò, vorrei sapere se possibile, in quali casi è possibile operare con il laser e in quali no?.
Salutandovi, vi ringrazio della vostra pazienza e attenzioni.

p.s Nella mia città opera un chirurgo laser, nel caso potessi ed decidessi di intreprendere questa strada, dovrei rivolgermi esclusivamente a lui?
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