Presunta onicomicosi

Salve ho da circa due anni un problema di sospetta onicomicosi all'alluce di un piede. Dopo un primo consulto il dermatologo della mia città ha preferito inviarmi alla clinica dermatologica del Capoluogo della mia regione e la Dermatologa che mi ha seguito negli ultimi 12 mesi mi ha precritto una cura di tre mesi con Lamisil, nel frattempo ho eseguito due prelievi che tuttavia sono risultati negativi per la ricerca di miceti.
Tuttavia mi è stata fatta proseguire la cura ipotizzando che si trattasse da un punto vista della valutazione clinica di una onicomicosi.Ora sto seguendo da quattro mesi una cura con uno smalto a base di ciclopirox.
All'ultimo controllo (due mesi fa) ho perso un po' di fiducia nel dermatologo perchè mi ha detto che secondo lei la micosi era guarita e ha fatto trascrivere la cosa nel trial clinico in cui mi aveva inserito nell'utilizzo del lamisil e ciclopirox e mi ha congedato dicendo di proseguire ancora per alcuni mesi con il ciclopirox ma non ha previsto di rivedermi.
Tuttavia la mia unghia rimane non molto dissimile da prima e presenta sempre la sua bella macchia biancastra e fatica a ricrescere presentanndo uno scollamento nella parte di ricrescita e un po di sfaldamento.
Io vivo in Romagna e sarei grato a chi mi sapesse dare qualche indicazione o indirizzo a cui rivolgermi per rivalutare il mio quadro considerando che alla clinica dermatologica della mia regione sono già andato fino ad ora .
Leggendo su questo sito ho visto che talvolta la diagnosi differenziale si pone in particolare con la psoriasi ungueale , ma tale ipotesi non è mai stata formulata dai dermatologi che mi hanno visto fino ad oggi ed io non ho segni tipici di tale malattia.
Molte grazie a chi mi sapesse consigliare.
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Dr. Antonio Del Sorbo Dermatologo 540 7
Le onicomicosi possono in molti casi essere la conseguenza di onicopatie non infettive (es. psoriasi ungueale, onicodistrofia, etc). Un'unghia indebolita è sicuramente più predisposta ad infezioni micotiche rispetto ad un'unghia sana http://www.ildermatologorisponde.it/Malattie%20delle%20unghie.html
In questi casi, al miglioramento della onicomicosi, non si associa o comunque non viene percepito un miglioramento concreto del problema di base. Sono importanti i controlli ambulatoriali periodici per valutare il tipo di risposta alle terapie effettuate. La clinica dermatologica della Sua regione è tra le più prestigiose ed autorevoli sul territorio nazionale sul trattamento delle patologie dermatologiche degli annessi cutanei. Consulti pertanto con fiducia i bravissimi colleghi che La stanno seguendo, per un problema che solitamente non è di rapida soluzione. Cordiali saluti!

Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it

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dopo
Utente
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Ringrazio molto il dott. Del Sorbo per l'attenta e sollecita risposta.

Proverò a ricontattare la clinica dermatologica come da lei suggerito nonostante le perplessità che ho avuto nel corso dei vari controlli.
Spero di riuscire infine se non a risolvere il problema almeno ad avere una risposta e diagnosi chiara.
In pratica se qualcuno mi dicesse che è una onicodistrofia da trauma o una psoriasi e che non c'è una cura risolutiva sarei piu tranquillo che nel proseguire con una diagnosi incerta come ora .
Del resto gli esami colturali sono stati ben tre ma tutti negativi per i miceti ciononostante la cura sia andata sempre in quella direzione .

Grazie nuovamente dell'attenzione