Kinefelter e insulinemia
ho un ragazzo di 16 anni di cui l'anno scorso abbiamo scoperto affetto dalla sindrome di kinefelter, a parte i problemi relativi alla scuola e al comportamento adesso è in terapia con il testosterone, l'altro problema è l'insulina che ad ogni controllo si rivela sempre alterata con valori alti, vorrei avere qualche notizia in proposito e anche qualche consiglio per l'alimentazione visto che il diabetologo mi ha consigliato di mettere il ragazzo a dieta. Ci tengo a precisare che mio figlio è in sovrappeso ma è anche cresciuto tantissimo nell'ultimo anno. ringrazio anticipatamente
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Dr. Andrea Del Buono
Endocrinologo, Diabetologo
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Gentile Signora,
dalla sua descrizione si rileva che suo figlio presenti i caratteri tipici del Klinefelter. Circa l'iperinsulinemia è opportuno, al momento, una dieta e molta attività fisica per evitare che possa aumentare di peso in misura eccessiva e peggiorare anche l'eventuale ginecomastia che dovrebbe presentare. Cordiali saluti
dalla sua descrizione si rileva che suo figlio presenti i caratteri tipici del Klinefelter. Circa l'iperinsulinemia è opportuno, al momento, una dieta e molta attività fisica per evitare che possa aumentare di peso in misura eccessiva e peggiorare anche l'eventuale ginecomastia che dovrebbe presentare. Cordiali saluti
Dott. Andrea Del Buono
Endocrinologo - Diabetologo
[#2]
dopo
Ex utente
grazie infinite per la risposta, un'altro consiglio che vorrie ricevere è a proposito del comportamento, è un ragazzo molto sveglio ma con poca voglia di studiare e che mi dà un sacco di problemi per l'attenzione a scuola, ha già ripetuto un anno di sup, visto che per adesso non ancora non si è reso conto del suo problema vorrei sapere se un sostegno psicologico è opportuno e dove potermi rivolgermi, ci sono centri specializzati? grazie
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Dr. Andrea Del Buono
Endocrinologo, Diabetologo
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Gentile Signora,
il problema dell'attenzione è conseguenza della patologia. Circa il supporto psicologico, potrebbe rivolgersi ad una struttura di alto livello altrimenti potrebbe rivelarsi controproducente. Provi a parlarne con qualche endocrinologo dell'Ospedale di Campobasso per avere indicazioni di qualche struttura vicina oppure rivolgersi all'Università di Chieti. Cordiali saluti
il problema dell'attenzione è conseguenza della patologia. Circa il supporto psicologico, potrebbe rivolgersi ad una struttura di alto livello altrimenti potrebbe rivelarsi controproducente. Provi a parlarne con qualche endocrinologo dell'Ospedale di Campobasso per avere indicazioni di qualche struttura vicina oppure rivolgersi all'Università di Chieti. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 24/05/2007.
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