Gammopatia monopclonale
gentile dottore, un anno fa mi è stata riscontrata una sospetta gammopatia monoclonale all'elettroforesi proteica. Successivamente ho eseguito la immunofissazione sierica che stabiliva : rilevata la presenza di una componente monoclonale di tipo iggk e la presenza di una componente monoclonale di lieve entità di tipo igak, esguita anche proteinuria di bence jones con catena lamda e kappa assenti eseguite con metodo nefelometrico.I valori dell'emocromo sono tutti ok, compresa la emoglobina che è di 13.7. Il mio medico non ritenne opportuno farmi fara nè visite specialistiche ,nè ulteriori indagini, solo controllo dopo un anno. Quest'anno, il picco, che tra l'altro non presentava nè lo scorso anno, nè quest'anno la cosiddetta base stretta, è rimasto immutato nell'altezza, però si è alzata tutta la frazione delle immunoglibuline, e rappresenta un valore del 23.6% con una quantizzazione di tutta la frazione delle immunoglobuline gamma pari ad 1.75 g/dl.Anche quest'anno l'emocromo è ok,compresa la solita emoglobina che risulta essere 14.2. Anche altri medici, amici di famiglia, mi dicono di effettuare solo controlli periodici senza preoccuparmi di consultare ematologi, immunologi o quant'altro finchè il picco resta stabile.Ora, alla luce di quanto espostoLe la prego mi dia un consiglio, perchè vorrei fidarmi dei miei amici, ma il pensiero di non effettuare tutto quanto sia necessario, mi procura ansia e non mi fa vivere tranquilla. Grazie mille
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Una visita ematologica soltanto pr sua tranquillità la farei; qual'è in grammi l'entità della componente ? Molto spesso può trattarsi forme di gammapatia benigne che necessitano soltanto di controllo periodico.
Un saluto
A. Baraldi
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Utente
Grazie infinite per la Sua cortese celerità nel rispondermi,devo dire, tuttavia, che nè l'elettroforesi proteica, nè l'immunofissazione sierica ha quantificato la misura della comnponente monoclonale,solamente della igak il referto ndell'immunofissazione dice che è di lieve entità, ma della iggk mi si indica la sola presenza. Vorrei anche chiederLe se questo problema di risposta immunitaria si possa ricondurre ad una infezione di toxoplasmosi o ad una forte allergia che ebbi anni fa a causa di una tintura per capelli. Grazie mille
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La si può , con ulteriri esami, quantizzare. In via ipotetica si può ipotizzare che stimoli immunologici protratti nel tempo, tipo infezioni ecc. possano dar luogo a picchi temporanei, ma non possiamo avere la certezza di questo
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Utente
Grazie di nuovo dottore, che tipo di esame devo eseguire per la quantizzazione della componente monoclonale? Tra l'altro navigando spesso su altri siti internet inerenti alle gammopatie monoclonali spesso ho trovato articoli,in cui si ritiene che una componente monoclonale sotto ai 3 g/dl va monitorata, ma dovrebbe trattarsi di MGUS e che raramente evolve verso una malattia seria vera e propria. E' ovvio che seguirò il Suo consiglio di effettuare una visita ematologica, ma Lei ritiene che il fatto di avere nel mio caso tutta la frazione gamma ad 1.75 g/dl e tutti gli altri esami ematochimici normali, possa farmi stare un pochino più tranquilla? Mi scusi tanto se "approfitto" della sua pazienza e della Sua competenza professionale.
Grazie infinite
Grazie infinite
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 5k visite dal 29/08/2010.
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