Fattore v di leiden e fattore viii

Gentile dottore, ho 37 anni e purtroppo ho la resistenza alla proteina C attivata positiva e il fattore VIII aumentato(omocisteina nella norma, solo le PLT SEMPRE INTORNO AI 400000). Mi trovo in una condizione a dover assumere per rendere una qualità di vita non dico buona ma accettabile le compresse di diane(unica pillola che riesce a ridurre la sintomatologia) in quanto sto malissimo per oltre quindici giorni al mese. Ho già provato ad assumere le compresse di diane insieme alla cardioaspirina però dopo circa quaranta giorni di terapia ho avuto una trombosi emorroidaria trattata chirurgicamente. Le chiedo visto che non ho altre alternative associare un'eparina da maggiore copertura dal punto di vista della trobofila? eventualmente quale dosaggio assumere? purtroppo mi sto scontrando con tutti perchè nessuno riesce a capire quanto sto male per cui mi liquidano con non vale la pena fare una terapia ormonale ma non mi prospettano neanche un'altra soluzione.
Cordiali saluti
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Vede , Signora, la terapia può essere decisa soltanto dal suo medico che la conosce direttamente e non da noi che siamo a distanza; posso dirle che avere positività alla prot C non significa andare sicuramente incontro a fatti trombotici ma evebtuale maggiore predisposizione; a questo punto va fatta una valutazione generale se trattare o nò con farmaci
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore grazie per l'attenzione prestata alla mia richiesta di consulto.
Il problema è che nè l'ematologo nè il ginecologo-endocrinologo si assumono le proprie responsabilità, e fanno a scarica barile e intanto di mezzo ci vado io.
Vorrei sapere se ci sono lavori scientifici sugli effetti dell'eparina e di antiaggreganti piastrinici sulla terapia ormonale estroprogestinica e se è possibile associare i farmaci.
Grazie ancora
Cordiali saluti
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
I farmaci è possibile associarli, ma va fatta una valutazione rischio beneficio. In parole povere la terapia con aspirina ( non parlerei di eparina, perchè lei non è in gravidanza , dove questa potrebbe avere un senso, e non vedo una terapia con eparina protratta a lungo nel tempo, come dovrebbe fare lei ) si può fare ma bisogna vedere se comporta , per lei, più rischi che benefici; è evidente che questa decisione la devono prendere i suoi medici
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dopo
Utente
Utente
La disturbo ancora, c'è differenza tra cardioaspirina ed aspirina? assumendo la cardioaspirina da 100 mg insieme alle compresse di diane alla prima settimana del secondo ciclo di terapia ormonale ho avuto una trombosi emorroidaria pur non avendo una patologia emorroidaria di base con recidiva dopo 10 giorni.
Grazie
Cordiali saluti
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
E' sempre ac. acetilsalicilico ma il dosaggio della cardioaspirina è minore
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dopo
Utente
Utente
Grazie, dott. Baraldi.
Non le nascondo che sono molto confusa perchè secondo il mio ginecologo la decisione finale di intraprendere una terapia ormonale la dovrò prendere io.
Adesso sono stanca di mancare sul lavoro per parecchi giorni al mese, di avere il viso con acne e peluria, di stare male(forte ritenzione idrica con aritmie, cefalea e dolori al fianco dx)
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Mi scusi ma non condivido una risposta di questo tipo ; non è certo lei che può decidere quale terapia fare. A questo punto è un suo diritto sentire anche altri medici