Referto jak 2

Sono una donna di 48 anni, a seguito di piastrinosi (ultimo referto 666) che è andata lentamente aumentando da 20 anni, l'ematologa mi ha sottoposto a molti esami per trovare le cause. Gli altri valori dell'emocromo sono sempre stati normali, eco addome sup. e inf. normale, rx torace normale, striscio venoso periferico normale. Attendo per il 18 marzo la risposta dell'esame Jak 2. Qualora anche questo fosse negativo, ritenete che io debba fare comunque la biopsia midollare? Vorrei evitare di fare questo esame invasivo.
Sarebbe possibile in mancanza di qualsiasi malattia o sintomi che io non accuso, avere le piastrine alte per una semplice flogosi dovuta alla mia sinusite cronica? O altra infiammazione?
Attendo fiduciosa una Vs. gentile risposta ai miei quesiti.
Vi saluto cordialmente.
Carla
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Gentile Signora,

nel caso di una trombocitemia essenziale dove non vi siano altri fattori di rischio ( precedenti episodi di trombosi, fumo, età avanzata, problemi cardiovascolari ) fino a valori intorno a 650.000 piastrine si opera solo un controllo periodico; al di sopra di questi valori, in assenza di fattori di rischio, si utilizza una terapia con acido acetilsalicilico con controlli periodici; utile l'esame della morfologia e reattività piastrinica. Riguardo l'esame del midollo questo può essere utile anche se non sempre discriminante per distinguere una trombocitosi reattiva da una essenziale. Ne parli con la sua ematologa

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
Gentile dr. Baraldi, La ringrazio della risposta, vorrei aggiungere che non fumo e non ho problemi cardiovascolari, nè precedenti trombotici. Prendo già da 4 anni la cardioaspirina e a quanto mi dice per il momento dovrebbe essere sufficiente.
Riguardo al referto analisi Jak 2 che devo ritirare, se risultasse la mutazione del gene cosa mi si prospetta? Quale sarà la diagnosi?
Per cortesia mi risponda perchè può immaginare che sto in ansia per questo risultato.
Saluti Carla
[#3]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Gentile Signora,

la mutazione Jak 2 si è visto essere presente in una certa percentuale di casi di trombocitemia essenziale, ma non cambia la terapia. Serve a meglio definire ed inquadrare la trombocitemia essenziale. Stia tranquilla
[#4]
Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
Grazie infinite mi sento più tranquilla adesso e aspetto con fiducia l'esito del referto.
Un ultima cosa, cosa significa PCT 0,72% nel sangue?
Grazie ancora. Carla
[#5]
Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
Vorrei sapere per cortesia quando dice: fare esame della morfologia e reattività piastrinica. Si effettua tramite sangue venoso periferico? Se sì, io l'ho già fatto ed è negativo.
Cordiali saluti.
[#6]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Gentile Signora,

il PCT ( piastrinocrito ) esprime la massa pistrinica per unità di volume di sangue e per quanto riguarda l'adesività va bene visto che l'ha già fatta ed è negativa. A questo punto attenda con tranquillità anche l'ultimo test ( Jak 2 ).
[#7]
Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
Quindi mi sembra di capire che l'esame della morfologia e reattività rientra nell'esame del sangue venoso periferico?
Grazie per le tempestive risposte che mi hanno dato una grande fiducia.
Le auguro un buon weekend.
Saluti Carla
[#8]
Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
Gentile Dr. Baraldi,
oggi ho ritirato l'esame Jak 2 ed è risultato negativo.
Alla luce di quanto già esposto in precedenza, tutti gli esami prescritti dall'ematologo per trovare le cause della mia piastrinosi (666) (sospetta trombocitemia esistenziale) sono risultati negativi. Posso pensare che non soffro di trombocitemia essenziale? Ho letto tutto sulla T.E., sulla Policitemia Vera e sulle altre malattie mieloproliferative, se avessi avuta solo una di queste malattie sarebbe risultata anche dallo striscio venoso periferico?
Vorrei conoscere un Suo parere al riguardo. Posso evitare di effettuare la biopsia midollare e monitorare nel tempo le piastrine?
Aspetto una Sua cortese risposta e La saluto cordialmente.
Colgo l'occasione per inviarLe una Buona Pasqua.
Carla
[#9]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Gentile Signora,

ritengo, a mio parere, che, visti gli esami tutti negativi, lei debba soltanto periodicamemte ricontrollare il valore delle piastrine, prendendo in esame un'eventuale biopsia midollare se il valore tendesse a salire. Ne parli con la sua ematologa

Cari auguri di Buona Pasqua
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Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
Grazie infinite Dr. Baraldi è sempre gentilissimo, fossero tutti come Lei i medici avremmo più fiducia.
Saluti Carla
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