A carico dell'compartimento esterno
egregio dott.BARALDI volevo riprendere il mio consulto inviatole il 4/06/08 appunto sul risultato di una recente RM alle ginocchia,e Lei gentilmente aveva risposto dicendo che era un problema ortopedico la mia riconversione midollare bilaterale.Ho trovato una precedente RM del 3/011/05 ad un anno dalla prima artroscopia subita nel novembre 2004,col seguente referto.Non segni di rottura di entrambe le fibrocartilagini meniscali.Regolari i òegamenti crociati e collaterali.A carico dell'compartimento esterno,segni di condropatia tibiale nelle sedi di maggior carico con irregolarità dell'osso cortico-sottocorticale correlabile al pregresso intervento artroscopico con edema intraspongioso dell'osso sottocorticale.ESTESA AREA DI ALTERATO SEGNALE A LIVELLO DIAFISO-METAFISARIO FEMORALE riferibile in prima ipotesi a RICONVERSIONE MIDOLLARE meritevole,a GIUDIZIO CLINICO DI ULTERIORI APPROFONDIMENTI TRAMITE VISITA EMATOLOGICA.tutto ciò era nel solo ginocchio DX ora bilateralmente in ENTRAMBI.può gentilmente spiegarmi il significato e quali esami o cure dovrei fare?grazie di cuore.sto per affrontare un intervento ma le paure son tante
Gentile Signora,
come le ho già spiegato in altro post per riconversione midollare s'intende la trasformazione del midollo giallo ( adiposo ) in rosso ( funzionante ) ma nel caso suo specifici per patologia di tipo ortopedico, quindi faccia pure la visita ematologica ma , a parer mio, il problema rimane ortopedico. Non sò che intervento debba affrontare, ma sicuramente deve essere seguita da un ortopedico per le terapie appropriate; nel caso si rivolga alla Clinica Ortopedica dell'Università o , mi permetto di suggerirle, chieda tramite post nella sezione ortopedia al Prof Caruso, medico ortopedico, il nominativo , magari tramite e mail privata, di colleghi su Genova dove lei si possa rivolgere
come le ho già spiegato in altro post per riconversione midollare s'intende la trasformazione del midollo giallo ( adiposo ) in rosso ( funzionante ) ma nel caso suo specifici per patologia di tipo ortopedico, quindi faccia pure la visita ematologica ma , a parer mio, il problema rimane ortopedico. Non sò che intervento debba affrontare, ma sicuramente deve essere seguita da un ortopedico per le terapie appropriate; nel caso si rivolga alla Clinica Ortopedica dell'Università o , mi permetto di suggerirle, chieda tramite post nella sezione ortopedia al Prof Caruso, medico ortopedico, il nominativo , magari tramite e mail privata, di colleghi su Genova dove lei si possa rivolgere
Un saluto
A. Baraldi
Utente
la ringrazio per il consiglio.e stato gentilissimo.un saluto.le farò aver notizie sia per la visita ematologica che per quella ortopedica.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 08/09/2008.
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