Iperfibrinogemia e terapia

Salve,
ho 33 anni, il 26 giugno scorso mi sono sottoposta all'intervento di bypass gastrico con ansa alla roux per obesità.
Ai controlli ematici del primo mese risultava fibrinogeno a 485 (ero ancora in terapia con seleparina 0,4 U.I. die e due compresse da 1 gr di omega3 al die) il resto degli esami erano nella norma, la mia dottoressa mi ha prescritto la sospensione della seleparina e l'aggiunta di un ulteriore grammo di omega 3.
Ora ho rifatto i controlli ematici, tutti perfetti ma il fibrinogeno è salito a 611, la dottoressa ha modificato l'assunzione degli omega3 a 4 gr/die e il ritorno alla seleparina 0.4 1 volta/die.
Il prossimo controllo è a novembre, ma onestamente comincio a non tollerare + le iniezioni quotidiane, la cardioaspirina è controindicata per via dell'intervento, non esiste qualche altro farmaco assumibile per os che abbassi i valori del fibrinogeno?
Io avevo pensato alla ticlopidina, è una buona scelta?
Grazie per la cortese attenzione Anna
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Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
La seleparina non abbassa il fibrinogeno, si limita a ridurre la coagulazione. Evidentemente la sua dottoressa opina che l'aumento del fibrinogeno la predisponga a fenomeni trombotici.

Subito dopo qualunque intervento chirurgico c'e' sempre in effetti una situazione trombofilica, da prevenire con eparina. Questo perche' ogni intervento mette in circolo quantita' piu' o meno grosse di fattori tissutali tromboplastino-simili volti a favorire il rimarginamento delle ferite. Queste sostanze coagulano anche la' dove non dovrebbero e quindi dopo l'intervento e ancora per 15-30 giorni si somministra l'eparina. Tutto questo pero' prescinde dal fibrinogeno.

L'aumento del fibrinogeno, prodotto dal fegato, indica una situazione genericamente infiammatoria, successiva all'intervento (ha fatto anche VES e PCR per caso? le piastrine quante erano?), ma di per se' non "stimola" la coagulazione, che risulta regolata altrove.

Cardioaspirina e ticlopidina o clopidogrel ecc. sono antiaggreganti, operano sulle piastrine. Non fanno nulla sul fibrinogeno e non sono indicati.

Un blando antinfiammatorio, se lo stomaco lo regge, probabilmente migliorerebbe la situazione e fra le altre cose abbasserebbe anche il fibrinogeno.

Oppure non si fa niente e si aspetta che la convalescenza prosegua, il fibrinogeno calera'.


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dopo
Utente
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La ringrazio innanzitutto per la celerità della risposta.
Ho controllato gli esami ematici, ves e pcr non erano contemplati quindi non le so dire i valori e l'emocromo mi è stato richiesto solo al controllo del primo mese(fibr. 485 e piastrine 305) anche per il prossimo prelievo di novembre non è previsto l'emocromo ne la ves ne la pcr, forse è il caso di inserirli.
Per quanto riguarda gli antiinfiammatori sulla lettera di dimissione c'è scritto che è importante non assumerne, al massimo è consentito il paracetamolo 1 gr max/3 volte die, non so se possa essere efficce.
Grazie ancora Anna