Donazione o conservazione cordone ombellicale
Buongiorno,
Sono alla 34ma settimana di gravidanza e sto valutando se effettuare la conservazione del cordone ombellicale, ma ho sentito dire che la donazione Autologa non è efficace come quella eterologa, perché le cellule potrebbero contenere la malattia che il nascituro ha è quindi non sono efficaci. È VERO?
Sono alla 34ma settimana di gravidanza e sto valutando se effettuare la conservazione del cordone ombellicale, ma ho sentito dire che la donazione Autologa non è efficace come quella eterologa, perché le cellule potrebbero contenere la malattia che il nascituro ha è quindi non sono efficaci. È VERO?
[#1]
Sì, è vero.
Se la malattia è genetica, anche le cellule del cordone conteranno il gene malato.
In Italia, per di più, è concessa la sola donazione del cordone.
La conservazione si può fare solo a proprie spese, in banche estere, è costosa e non è una scelta sensata. E -per quel che ne so- tali cellule non possono neanche essere utilizzate in Italia, quindi per un eventuale trapianto bisognerebbe andare all'e sterro.
Inoltre le banche dei cordoni da donazione sono collegate in tutto il mondo, per cui ci sono centinaia di migliaia di campioni a disposizione, e moltissime possibilità di trovare -quando servono- le cellule compatibili.
Quindi: conservare il cordone è una scelta costosa a con molte probabilità di risultare del tutto inutile.
Meglio donarlo: se non se ne avrà bisogno sarà utile a qualcun altro; se si avrà bisogno, si troverà facilmente quello che serve nella banca. Se le donazioni si diffondono, in futuro ci saranno milioni e milioni di cordoni disponibili.
http://www.fondazioneveronesi.it/articoli/pediatria/cordone-ombelicale-donazione-pubblica-o-conservazione-banca-privata
Se la malattia è genetica, anche le cellule del cordone conteranno il gene malato.
In Italia, per di più, è concessa la sola donazione del cordone.
La conservazione si può fare solo a proprie spese, in banche estere, è costosa e non è una scelta sensata. E -per quel che ne so- tali cellule non possono neanche essere utilizzate in Italia, quindi per un eventuale trapianto bisognerebbe andare all'e sterro.
Inoltre le banche dei cordoni da donazione sono collegate in tutto il mondo, per cui ci sono centinaia di migliaia di campioni a disposizione, e moltissime possibilità di trovare -quando servono- le cellule compatibili.
Quindi: conservare il cordone è una scelta costosa a con molte probabilità di risultare del tutto inutile.
Meglio donarlo: se non se ne avrà bisogno sarà utile a qualcun altro; se si avrà bisogno, si troverà facilmente quello che serve nella banca. Se le donazioni si diffondono, in futuro ci saranno milioni e milioni di cordoni disponibili.
http://www.fondazioneveronesi.it/articoli/pediatria/cordone-ombelicale-donazione-pubblica-o-conservazione-banca-privata
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 23/12/2015.
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