La terapia fu semplicemente un'ascriptin al giorno

A mio marito è stato diagnosticato il lupus anticoagulant nel 1996 circa, a seguito di una microembolia celebrale che per fortuna non ha recato seri danni ( leggera emiparesi alla mano e al labbro inferiore sinistri, recuperata successivamente). Da allora fino al 2002 ha eseguito regolarmente i controlli,e il responso medico era che il lupus andava diminuendo. La terapia fu semplicemente un'ascriptin al giorno. Non ha mai più avuto nessun sintomo tanto che per eventi più disparati non ha fatto più nessun accertamento. Ad oggi, ha ripetuto il LAC e i risultati sono stati:
anti Cardiolipina di classe IgG assenti
anti Cardiolipina di classe IgM 53,9

Ab anti beta2Glicoproteina-1
IgG assenti
IgM 42

Tempo di Protrombina
PT 106,0
INR 1,01
PTT 28
Fibrinogeno 210
Antitrombina III 85
Dimero-D di fibrina 255
LAC Lupus anticoagulant NEGATIVO

Razio normalizzata minore di 1.2


Vorrei specificare che ultimamente aveva sospeso il trattamento con ascriptin che prendeva molto saltuariamente e per brevi periodi, tipo due o tre giorni.
La mia domanda è: dal lupus si può guarire?
I valori segnati come sfalsati sono gli amti cardiolipina di classe IgM , gli IgM e Dimero-D di fibrina che dava 250 come valore di rierimento massimo.

Cosa indicano? E' difficile trovare un bravo ematologo che sappia dare risposte, perciò vi chiedo gentilmente se qualcuno sa dirmi qualcosa in merito.
Grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Gli anticorpi anticardiolipina sono aumentati nel lupus e si formano nei confronti di un antigene fosfolipidico. Il test, però, che è presente maggiormente in termini percentuali è quello ANA ( anticorpi antinucleo ) anche se c'è da tenere presente che non è un test specifico del lupus ma un elemento a favore di questa diagnosi. Il lupus è una malattia cronica e,anche se remissioni complete sono state osservate, ma raramente, la terapia deve essere volta a controllare le riacutizzazioni e limitare la sintomatologia

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
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Non ho capito molto, ma sono proprio ignorante nel campo. Abbiamo fatto vedere i risultati delle analisi ad un ematologo il quale ci ha spiegato che c'è un infezione in atto e di rivolgerci o ad un reumatologo o ad un ematologo specializzato in emofilia.
Comunque grazie del consulto, anche se in ritardo!
Scusatemi.