Addensamento omogeneo zona gamma

Buon Giorno.

32 anni, ho eseguito gli esami del sangue per una probabile infezzione da treptococco che mi ha costretto a letto e con febbre/dolori muscolari e ossa per circa un mese, tra giorni ok e giorni no. Dopo 2 cicli di antibiotici preceduti da banalissimo co-efferargan, il risultato dei primi esami erano chiaramente con valori alterati: Fegato, aslo, ves, proteina crattiva. l'ELETTRO FORESI COMMENTAVA UNA BANDA MONOCLONALE: 0.14 G/DL - 1.9 %. Il medico non ha fatto troppo caso a questo in quanto essendo sotto pesante infiammazione, poteva essere normale. Ho ripetuto gli esami dopo la 2° terapia antibiotica + delle bustine per il fegato, e tutto è andato OK, ma proprio ok. Anche gli esami igm, igg e iga, fatti per curiosità, sono normali: l'elettroforesi cita ancora un addensamento omogeneo in zona gamma.
Il dottore contento dei risultati ottenuti, vorrebbe chiudere il discorso con un esame tra 3 mesi. Io, curioso/ansioso, insisto sul perche' di quella frase, quindi decidiamo di andare dall'ematologo per sicurezza.

Io sono un ottimista, pultroppo anche curioso ed i mezzi web a ns. disposizione sono troppi e possono causare danni psicologici. So cosa potrebbe voler significare....

Per Sua esperienza, ha qualche consiglio o parere?
Grazie.
[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Addensamento e picco non sono la stessa cosa, perchè il primo può presentarsi in seguito, per esempio, ad infezioni con stimolazione del sistema immunitario, oltre che in altre condizioni. Picco monoclonale è una cosa diversa perchè, a differenza dell'addensamento dove la base sul tracciato è sfumata, nel picco è stretta e netta. E' un linguaggio tecnico me ne rendo conto ma la differenza è notevole. Conclusione: ripeta l'esame quando starà perfettamente bene magari presso un altro laboratorio

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie!

Ne approfitto ancora. Fermo restando la visita di lunedi dall'ematologo, perche' nei primi esami sono usciti dei valori, e nel secondo un addensamento?

Se sono 2 cose diverse, come ci si puo' esprimere in questo modo..

...Cioe' nel primo c'è un dosaggio, un calcolo, un valore quindi matematica, nel secondo un addensamento ed immagino che sia una conclusione legata alla grafica, ad una valutazione visiva.

Se fosse un picco, qei valori come li giudica.

Se mi da' quest'ultima risposta, prometto di nn disturbarla +.

Saluti


[#3]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Esatto, c'è arrivato da solo. Un picco si può sempre quantizzare, dosare. Un addensamento no, perchè non è un picco e risulta dalla valutazione visiva. La cosa migliore, a parer mio, è ripetere l'esame, magari presso un laboratorio ospedaliero, per la certezza del risultato. Il valore è minimo ma non faccio congetture di alcun tipo che, in questo momento, non hanno motivo d'essere. Ripeta l'esame e ne parli con il suo medico, facendo anche la visita ematologica che le è stata prescritta
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie 1000 per i consigli e scusi gli errori di ortogafia (un po' di emozione!!)

A presto,
[#5]
dopo
Utente
Utente
Eccomi.
Ieri ho fatto la visita ematologica al Mauriziano di Torino.
Il dottore, ha controllato le analisi, è mi ha prescritto ulteriori accertamenti da rifare tra 1 anno.
A Suo parere, valori cosi bassi, in corrispondenza di una risposta immunitaria legata a probabile streptococco, potrebbero essere temporanei... o comunque è una entita' talmente piccola che solo per l'utilizzo di nuove macchine, piu' precise, si riescono a riscontrare (per fortuna).. Tra l'altro, dice, sono centinaia i casi di sospette gammopatie benigne o comunque di lievissima entita, come in questo caso che si parla di addensamento.

Comunque, devo rifare eletr.for, pcr, beta2g,, bj, rapporto catene l/k, aslo, creatinina, bilirubina, calcemia, ves, ast, alt, ecc..

Spero che nn ci sia piu' nulla, ma se proprio ci sarà che si mantenga bassa, chiaramente.

Ha qualche consiglio? 1 anno è troppo o meglio fare una elettroforesi tra 3-6 mesi?
Gli esami prescritti sono ok?

Cosa ne pensa?
Grazie,


[#6]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Devo dire che condivido quanto le ha detto l'ematologo e ritengo anch'io che si tratti di un fatto temporaneo, in realzione a stimolazione del sistema immunitario da parte di antigeni esterni. 1 anno và bene, stia tranquilla
[#7]
dopo
Utente
Utente
Che dire!
Grazie per questi consigli.
Se non ci saranno altre "strane" sorprese.... casuali.... magari ci ri-sentiamo tra 1 anno.
Buon Lavoro.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore.

Questa mattina sono andato a ritirare gli esami del sangue dove si controllava il quadro proteico per evidenziare eventuali monoclonalità.

Non avevo ancora ripetuto gli esami prescritti 1,4 mesi fà dal dottore del Mauriziano.

Bene, oggi nella sezione s-elettroforesi proteine, ispezione visiva, (met. agarosio) trovo scritto:

Alla ispezione visiva della striscia elettroforetica nn si riscontrano significative alterazioni qualitative e quantitative delle proteine evidenziabili.

Posso pensare che in effetti si trattava SOLO di un fatto temporaneo?
Oggi, è tutto ok?

Grazie,
A presto
C.
[#9]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Direi proprio di sì, d'altra parte se ne sarà accorto lei stesso guardando la regolare curva delle gamma al protidogramma, stia tranquillo
[#10]
dopo
Utente
Utente
Buondì

In realtà nn mi hanno allegato il grafico ma sul referto vi era solo la desrizione...

Chiaramente tutti gli esami presenti erano ok, iga, igm, igg
cratinina ECC.... solo i neutrofili che sono 49,6 (range 50 - 75)
e mcv 82 (85 - 92)

Che incubo lungo quasi 2 anni!!

C.