Quesito su risonanza magnetica con mezzo di contrasto all’encefalo
Buongiorno, ieri ho ritirato i risultati di una risonanza magnetica con mezzo di contrasto all’encefalo, dove veniva refertato: MN CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO (CMDC) Nel tessuto cerebrale non sono
presenti significative zone di alterato segnale prima e dopo MDC.
Nella norma lo spazio
liquorale periencefalico, il sistema ventricolare, la fossa cranica posteriore.
Minima
asimmetria del profilo dell'adenoipofisi sollevato in sede laterale destra in assenza di
evidenti aree di alterato segnale nel suo contesto.
In asse il peduncolo che presenta
normale impregnazione, libere le cisterne sovra- e parasellari.
L'indagine odierna
esclude la presenza di un adenoma e di un macroadenoma ipofisario, mentre mostra in
sede latero-sellare sinistra la presenza di un'area di ritardato enhancement di circa 4
mm, con enhancement anche appena ridotto, aspetti che in un contesto clinico e
laboratoristico significativo per microadenoma ne possono avvalorare l'ipotesi
diagnostica, dato peraltro l'esiguità degli stessi, meritevoli di controllo a distanza, a
giudizio clinico Il tutto era stato prescritto poiché è risultata la prolattina alta tutti gli altri esami ormonali alla tiroide sono nella norma In merito ai risultati, cosa significa area dí ritardato enhancement di 4 mm anche appena ridotto nell’area laterò-sellare sinistra?
Di cosa si tratta?
E’ da preoccuparsi?
Grazie anticipatamente e se possibile avere una vostra risposta
presenti significative zone di alterato segnale prima e dopo MDC.
Nella norma lo spazio
liquorale periencefalico, il sistema ventricolare, la fossa cranica posteriore.
Minima
asimmetria del profilo dell'adenoipofisi sollevato in sede laterale destra in assenza di
evidenti aree di alterato segnale nel suo contesto.
In asse il peduncolo che presenta
normale impregnazione, libere le cisterne sovra- e parasellari.
L'indagine odierna
esclude la presenza di un adenoma e di un macroadenoma ipofisario, mentre mostra in
sede latero-sellare sinistra la presenza di un'area di ritardato enhancement di circa 4
mm, con enhancement anche appena ridotto, aspetti che in un contesto clinico e
laboratoristico significativo per microadenoma ne possono avvalorare l'ipotesi
diagnostica, dato peraltro l'esiguità degli stessi, meritevoli di controllo a distanza, a
giudizio clinico Il tutto era stato prescritto poiché è risultata la prolattina alta tutti gli altri esami ormonali alla tiroide sono nella norma In merito ai risultati, cosa significa area dí ritardato enhancement di 4 mm anche appena ridotto nell’area laterò-sellare sinistra?
Di cosa si tratta?
E’ da preoccuparsi?
Grazie anticipatamente e se possibile avere una vostra risposta
Buonasera
sicuramente nulla di preoccupante, probabilmente un effetto della "overdiagnosis" e della elevata sensibilità delle metodiche diagnostiche.
Nel suo caso sono ipotizzabili due situazioni:
-incremento aspecifico della prolattina (stress, ecc) ed esecuzione della RM con rilievo di una microscopica alterazione priva di rilievo clinico (chiamato incidentaloma, proprio perche' trovato indidentalmente).
-incremento "vero" della PRL: in questo caso potrebbe trattarsi di un micro-adenoma secernente PRL.
La differenziazione si basa su eventuali sintomi e soprattutto sui valori di PRL rilevati e in quali condizioni (prelievo unico? curva della PRL?)
Cordiali saluti
sicuramente nulla di preoccupante, probabilmente un effetto della "overdiagnosis" e della elevata sensibilità delle metodiche diagnostiche.
Nel suo caso sono ipotizzabili due situazioni:
-incremento aspecifico della prolattina (stress, ecc) ed esecuzione della RM con rilievo di una microscopica alterazione priva di rilievo clinico (chiamato incidentaloma, proprio perche' trovato indidentalmente).
-incremento "vero" della PRL: in questo caso potrebbe trattarsi di un micro-adenoma secernente PRL.
La differenziazione si basa su eventuali sintomi e soprattutto sui valori di PRL rilevati e in quali condizioni (prelievo unico? curva della PRL?)
Cordiali saluti
Prof. Dr. med. Luca Giovanella

Utente
Dottore buonasera circa un anno fa avevo fatto un prelievo singolo per la prolattina, a seguito di calo della libido, ed il valore era di 24 feci tutti gli esami del caso, per la tiroide, testosterone, RM senza metodo di contrasto e tutto risultò nella norma poi circa sei mesi fa ho eseguito l’esame della prolattina in due tempi a distanza di venti minuti ciascuno, e gli esiti furono 29 e poi 25 circa due settimane fa ho rifatto l’esame della prolattina ed il risultato è stato 45 e poi a seguire RM con mezzo di contrasto a breve ho appuntamento nuovamente con endocrinologo che in precedenza già aveva prospettato quello che mi ha scritto lei
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 198 visite dal 30/04/2025.
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