Sintomi post-ipotiroidismo: cause e pareri discordanti tra medici.
Da tantissimi anni soffro di ipotiroidismo compensato da Eutirox analisi ed ecografia sempre perfette fino a giugno, a metà agosto (dopo un luglio molto stressante) avverto spossatezza, pressione molto bassa da 80/54 fino a massimo 95/62, pallore freddo e mancanza di aria.
Faccio varie analisi sangue tra cui Cortisolo tutte perfette tranne tiroide e a sorpresa il TSH esce a 42 ft3 a 2, 40 (3, 6-7, 8) ft4 1, 07 (0, 7-1, 94) con conseguente rialzamento del colesterolo totale a 239 (mai avuto colesterolo).
Mi cambiano dosaggio e a metà settembre dopo 14 giorni dalla nuova terapia il TSH scende a 0, 850 ft3 eft4 normali.
Il freddo e la debolezza spariscono pian piano la pressione ha dei picchi bassi 84/54 e molti picchi sui 107/109/112/ massima 72 75 minima battiti regolari e quando la pressione è bassa ho mancanza di aria.
Ho fatto holter pressorio inizialmente e cardiacodopo, poi visita cardiologica con ECG ed ecocardiogramma.
Variazioni cardiologiche che rientrano nella quadro di ipotiroidismo.
Il cuore tutto ok non ha patologie prettamente cardiologiche.
Mi hanno abbassato un po' il dosaggio perché rischiavo di entrare in iper.
A distanza di 10 giorni dal nuovo cambio di terapia avverto ancora sbalzi di pressione e mancanza di aria.
Un endocrinologo mi ha detto che l'ipotiroidismo causa solo bradicardia e non abbassa la pressione e non causa i sintomi da me menzionati, un altro a cui mi sono rivolta ha detto che tutti i sintomi che ho avuto sono dovuti al TSH molto alto e che devo avere pazienza anche se il valore è rientrato in breve tempo, il corpo è scombussolato e deve riprendersi, un ultimo endocrinologo mi ha detto che dal giorno in cui il TSH è sceso a 0, 850 non dovevo avere più sintomi.
Non ho capito come mai tre endocrinologi tre opinioni totalmente diverse... i miei dubbi restano non so a chi credere.
Vorrei sentire un quarto parere questa volta on line chissà sarà la volta buona.
Grazie.
Faccio varie analisi sangue tra cui Cortisolo tutte perfette tranne tiroide e a sorpresa il TSH esce a 42 ft3 a 2, 40 (3, 6-7, 8) ft4 1, 07 (0, 7-1, 94) con conseguente rialzamento del colesterolo totale a 239 (mai avuto colesterolo).
Mi cambiano dosaggio e a metà settembre dopo 14 giorni dalla nuova terapia il TSH scende a 0, 850 ft3 eft4 normali.
Il freddo e la debolezza spariscono pian piano la pressione ha dei picchi bassi 84/54 e molti picchi sui 107/109/112/ massima 72 75 minima battiti regolari e quando la pressione è bassa ho mancanza di aria.
Ho fatto holter pressorio inizialmente e cardiacodopo, poi visita cardiologica con ECG ed ecocardiogramma.
Variazioni cardiologiche che rientrano nella quadro di ipotiroidismo.
Il cuore tutto ok non ha patologie prettamente cardiologiche.
Mi hanno abbassato un po' il dosaggio perché rischiavo di entrare in iper.
A distanza di 10 giorni dal nuovo cambio di terapia avverto ancora sbalzi di pressione e mancanza di aria.
Un endocrinologo mi ha detto che l'ipotiroidismo causa solo bradicardia e non abbassa la pressione e non causa i sintomi da me menzionati, un altro a cui mi sono rivolta ha detto che tutti i sintomi che ho avuto sono dovuti al TSH molto alto e che devo avere pazienza anche se il valore è rientrato in breve tempo, il corpo è scombussolato e deve riprendersi, un ultimo endocrinologo mi ha detto che dal giorno in cui il TSH è sceso a 0, 850 non dovevo avere più sintomi.
Non ho capito come mai tre endocrinologi tre opinioni totalmente diverse... i miei dubbi restano non so a chi credere.
Vorrei sentire un quarto parere questa volta on line chissà sarà la volta buona.
Grazie.
Prof. Luca Giovanella
Endocrinologo, Medico nucleare, Medico di laboratorio
343 19
Buonasera
per sdrammatizzare potrei dire che adesso arriva il quarto e le dice una cosa ancora diversa
Più seriamente vediamo di analizzare la situazione: lei ha verosimilmente una tiroidite cronica autoimmune ben controllata per anni con un riscontro di TSH a 42 mUI/L associato a sintomi consistenti con ipotiroidismo.
Aumento di dose e normalizzazione del TSH con risoluzione dei sintomi più specifici (freddo, astenia, verosimilmente sarà sceso il colesterolo) mentre riferisce che permane fame d’aria e sbalzi di pressione (con valutazione cardiologica negativa).
Vedo che e’ sottopeso e che ha avuto sintomi dopo un luglio stressante. Inoltre intuisco da come illustra la situazione e dal numero di medici che ha consultato e di esami che ha eseguito una certa quota di ansia (ma e’ una intuizione, nulla di più).
Quindi direi che sicuramente lo scompenso tiroideo ha causato una serie di sintomi ma concordo con i colleghi sul fatto che una volta ripristinata una adeguata sostituzione tiroidea la sintomatologia si risolve. E’ possibile che permangano sintomi residui per un po’ dopo la normalizzazione del TSH (indicativamente fino a 2-3 mesi) che comunque vanno a scomparire.
Detto ciò la tiroide è importante ma non è sempre colpa sua : le consiglierei di assumere la terapia, non eseguire dosaggi troppo frequenti del TSH (dopo un cambio di dosaggio della tiroxina devono passare almeno 6 settimane per evitare di cambiare terapia in modo non appropriato).
Se i sintomi che persistono fossero legati al pregresso scompenso tiroideo si risolveranno da soli in 1-2 mesi (e comunque non sono pericolosi). Se dovessero permanere più a lungo direi di considerare attentamente anche la componente stress/ansia.
Naturalmente la mia è una speculazione teorica sulla base di quanto ha scritto, rimane fondamentale che ne discuta con il suo medico e che identifichi un endocrinologo di sua fiducia che la segua per la problematica tiroidea.
Un cordiale saluto
per sdrammatizzare potrei dire che adesso arriva il quarto e le dice una cosa ancora diversa
Più seriamente vediamo di analizzare la situazione: lei ha verosimilmente una tiroidite cronica autoimmune ben controllata per anni con un riscontro di TSH a 42 mUI/L associato a sintomi consistenti con ipotiroidismo.
Aumento di dose e normalizzazione del TSH con risoluzione dei sintomi più specifici (freddo, astenia, verosimilmente sarà sceso il colesterolo) mentre riferisce che permane fame d’aria e sbalzi di pressione (con valutazione cardiologica negativa).
Vedo che e’ sottopeso e che ha avuto sintomi dopo un luglio stressante. Inoltre intuisco da come illustra la situazione e dal numero di medici che ha consultato e di esami che ha eseguito una certa quota di ansia (ma e’ una intuizione, nulla di più).
Quindi direi che sicuramente lo scompenso tiroideo ha causato una serie di sintomi ma concordo con i colleghi sul fatto che una volta ripristinata una adeguata sostituzione tiroidea la sintomatologia si risolve. E’ possibile che permangano sintomi residui per un po’ dopo la normalizzazione del TSH (indicativamente fino a 2-3 mesi) che comunque vanno a scomparire.
Detto ciò la tiroide è importante ma non è sempre colpa sua : le consiglierei di assumere la terapia, non eseguire dosaggi troppo frequenti del TSH (dopo un cambio di dosaggio della tiroxina devono passare almeno 6 settimane per evitare di cambiare terapia in modo non appropriato).
Se i sintomi che persistono fossero legati al pregresso scompenso tiroideo si risolveranno da soli in 1-2 mesi (e comunque non sono pericolosi). Se dovessero permanere più a lungo direi di considerare attentamente anche la componente stress/ansia.
Naturalmente la mia è una speculazione teorica sulla base di quanto ha scritto, rimane fondamentale che ne discuta con il suo medico e che identifichi un endocrinologo di sua fiducia che la segua per la problematica tiroidea.
Un cordiale saluto
Prof. Dr. med. Luca Giovanella
luca.giovanella@centropromater.it
https://www.centropromater.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 301 visite dal 27/09/2025.
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