Fsh basso, lh normale, disfunzione erettile
Gentili dottori, a seguito di ripetuti episodi di difficoltà a raggiungere e mantenere l'erezione, imputando la causa ad un periodo di stress, decisi di effettuare un ciclo di un integratore multivitaminico-multiminerale, con una certa sorpresa il problema sembrava risolto già in meno di una settimana dall'inizio del ciclo di integratori, salvo, in 1-2 giorni dalla sospensione dell'integratore, ritornare come prima, allora, consultato un andrologo, ho eseguito gli esami prescrittomi, ecco i risultati:
- EMOCROMO COMPLETO nella norma eccetto:
FORMULA LEUCOCITARIA:
neutrofili: 76.3% 40.0-74.0
neutrofili assoluti: 4494 unità/ul 1900-8000
linfociti: 16.7% 19.0-48.0
linfociti assoluti: 984 unità/ul 900-5200
- SODIO: 140 mEq/l 135-145
- POTASSIO: 3.6 mEq/l 3.6-5.0
- CALCIO: 9.4 mg/dl 8.5-10.5
- SIDEREMIA: 120 gamma/dl 59-158
- CREATININA: 0.87 mg/dl 0.50-1-20
- AZOTEMIA: 15 mg/dl inferiore a 23
- PROTIDEMIA: 7.7 g/dl 6.5-8.5
- SGOT: 19 UI/l inferiore a 41
- SGPT: 15 UI/l 0-41
- GAMMA GT: 21 UI/l 10-71
- GLICEMIA: 110 mg/dl 65-110
- TEMPO DI PROTROMBINA 11.4 sec
- attività protrombinica 77.9% 70.0-125.0
- I.N.R.: 1.17 0.75-1-25
- TEMPO DI TROMBOPLASTINA PARZIALE: 31.6 sec 25.1-36.0
- PROLATTINA: 5.5 ng/ml 2.0-15
- TESTOSTERONE: 3.86 ng/ml 3.50-10.00
- 17 BETA ESTRADIOLO: 11.7 pg/ml 10.0-50.0
- TSH: 2.76 uU/ml 0.20-4.00
- FT4: 14.4 pg/ml 8.0-19.0
- LH: 3.7 mlU/ml 0.5-6.0
- FSH 0.7 mlU/ml 1.6-11
- ESAME URINE CHIMICO E MICROSCOPICO: nella norma
Mi sono saltate all'occhio il basso valore di fsh, la glicemia al limite nonostante il digiuno di circa 12 ore e il numero di linfociti relativo, ma anche quello assoluto non mi pare molto alto.
Ho già consultato l'andrologo che mi ha detto di non giudicare rilevanti nè la glicemia (non ho familiarità nè fattori di rischio particolari ed ero piuttosto agitato prima dell'esame), nè i linfociti, ma, senza allarmismi, di porre all'attenzione di un endocrinologo quel valore di fsh. Prescritto integratore Sensimev blu.
Che ne dite, di cosa potrebbe trattarsi, è preoccupante o potrebbe non essere nulla di che?
- EMOCROMO COMPLETO nella norma eccetto:
FORMULA LEUCOCITARIA:
neutrofili: 76.3% 40.0-74.0
neutrofili assoluti: 4494 unità/ul 1900-8000
linfociti: 16.7% 19.0-48.0
linfociti assoluti: 984 unità/ul 900-5200
- SODIO: 140 mEq/l 135-145
- POTASSIO: 3.6 mEq/l 3.6-5.0
- CALCIO: 9.4 mg/dl 8.5-10.5
- SIDEREMIA: 120 gamma/dl 59-158
- CREATININA: 0.87 mg/dl 0.50-1-20
- AZOTEMIA: 15 mg/dl inferiore a 23
- PROTIDEMIA: 7.7 g/dl 6.5-8.5
- SGOT: 19 UI/l inferiore a 41
- SGPT: 15 UI/l 0-41
- GAMMA GT: 21 UI/l 10-71
- GLICEMIA: 110 mg/dl 65-110
- TEMPO DI PROTROMBINA 11.4 sec
- attività protrombinica 77.9% 70.0-125.0
- I.N.R.: 1.17 0.75-1-25
- TEMPO DI TROMBOPLASTINA PARZIALE: 31.6 sec 25.1-36.0
- PROLATTINA: 5.5 ng/ml 2.0-15
- TESTOSTERONE: 3.86 ng/ml 3.50-10.00
- 17 BETA ESTRADIOLO: 11.7 pg/ml 10.0-50.0
- TSH: 2.76 uU/ml 0.20-4.00
- FT4: 14.4 pg/ml 8.0-19.0
- LH: 3.7 mlU/ml 0.5-6.0
- FSH 0.7 mlU/ml 1.6-11
- ESAME URINE CHIMICO E MICROSCOPICO: nella norma
Mi sono saltate all'occhio il basso valore di fsh, la glicemia al limite nonostante il digiuno di circa 12 ore e il numero di linfociti relativo, ma anche quello assoluto non mi pare molto alto.
Ho già consultato l'andrologo che mi ha detto di non giudicare rilevanti nè la glicemia (non ho familiarità nè fattori di rischio particolari ed ero piuttosto agitato prima dell'esame), nè i linfociti, ma, senza allarmismi, di porre all'attenzione di un endocrinologo quel valore di fsh. Prescritto integratore Sensimev blu.
Che ne dite, di cosa potrebbe trattarsi, è preoccupante o potrebbe non essere nulla di che?
[#1]
Gentile Utente,
l'FSH andrebbe ricontrollato e se il risultato dovesse essere ancora al di sotto della norma si dovrebbe eseguire un test da stimolo per valutare la riserva ipofisaria di questo ormone. Utile sarebbe anche programmare un esame del liquido seminale (in quanto l'FSH è resposabile proprio della produzione degli spermatozoi). Quindi il consiglio, in prima battuta, è quello di ripetere l'esame dell'FSH.
Ci tenga al corrente.
Altre informazioni su questi argomenti può trovarle all'indirizzo www.giambersio.it
Cordiali saluti
l'FSH andrebbe ricontrollato e se il risultato dovesse essere ancora al di sotto della norma si dovrebbe eseguire un test da stimolo per valutare la riserva ipofisaria di questo ormone. Utile sarebbe anche programmare un esame del liquido seminale (in quanto l'FSH è resposabile proprio della produzione degli spermatozoi). Quindi il consiglio, in prima battuta, è quello di ripetere l'esame dell'FSH.
Ci tenga al corrente.
Altre informazioni su questi argomenti può trovarle all'indirizzo www.giambersio.it
Cordiali saluti
Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it
[#2]
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/133997-stress-calo-del-desiderio-ansia-da-prestazione.html
Come vede rispomndiamo le stesse cose, le ripèeto che è vietato posytare la stesso quesito in due aree.
Come vede rispomndiamo le stesse cose, le ripèeto che è vietato posytare la stesso quesito in due aree.
[#3]
Utente
Mi scuso, ma visto che la "tematica" si spostava su argomenti inerenti l'endocrinologia ho ritenuto utile chiedere un parere anche in questa sezione.
Gentile dott. Giambersio, posso eseguire direttamente lo spermiogramma o, comunque, meglio ripetere subito l'esame del sangue?
Inoltre, nel caso dovessi necessitare dell'esecuzione del test di stimolo dell'fsh e questo segnalasse una anomalia, "basterebbe" una terapia sostitutiva o dovremmo pensare a qualcosa di grave e svolgere indagini più "invasive"?
Mi scuso ancora per aver chiesto una consulenza anche quì.
Grazie.
Gentile dott. Giambersio, posso eseguire direttamente lo spermiogramma o, comunque, meglio ripetere subito l'esame del sangue?
Inoltre, nel caso dovessi necessitare dell'esecuzione del test di stimolo dell'fsh e questo segnalasse una anomalia, "basterebbe" una terapia sostitutiva o dovremmo pensare a qualcosa di grave e svolgere indagini più "invasive"?
Mi scuso ancora per aver chiesto una consulenza anche quì.
Grazie.
[#4]
Gentile Signore,
l'ideale sarebbe farsi seguire, in questo percorso, da uno specialista e non agire in modo autonomo.
Tuttavia, in prima battuta, potrebbe essere già sufficiente una rivalutazione dei valori basali dell'FSH.
Ci tenga al corrente
Cordialità
l'ideale sarebbe farsi seguire, in questo percorso, da uno specialista e non agire in modo autonomo.
Tuttavia, in prima battuta, potrebbe essere già sufficiente una rivalutazione dei valori basali dell'FSH.
Ci tenga al corrente
Cordialità
[#5]
Utente
Sentirò certamente uno specialista, volevo solo chiederle se potrebbe avere lo stesso valore eseguire prima lo spermiogramma ed, in caso di anomalie, ricontrollare l'FSH, sa, non amo molto i prelievi e, dunque, preferirei farli solo se strettamente necessario.
Se lo spermiogramma risultasse normale non sarebbe già significativo?
Poi non capisco come sia possibile solo un deficit di FSH con LH normale e normali anche gli altri ormoni ipofisari che ho misurato, eventualmente potrebbe essere un deficit congenito? Non ho mai eseguito esami in merito in vita mia, dunque non ho riscontri precedenti.
Temo cause più gravi...
Se lo spermiogramma risultasse normale non sarebbe già significativo?
Poi non capisco come sia possibile solo un deficit di FSH con LH normale e normali anche gli altri ormoni ipofisari che ho misurato, eventualmente potrebbe essere un deficit congenito? Non ho mai eseguito esami in merito in vita mia, dunque non ho riscontri precedenti.
Temo cause più gravi...
[#6]
Utente
Ci sono novità, l'endocrinologo mi ha suggerito l'esecuzione del gnrh test ed altri esami di routine ormonali e non solo...non riesco a scriverli tutti, scrivo solo quelli alterati, chiedetemi pure altri parametri se li ritenete utili.
Il test ha confermato il deficit isolato di fsh, il quale a livello basale era 0,8 ed al massimo è giunto a 1,2, entrambi i valori al di sotto del minimo.
Il problema è che ci sono altri parametri alterati che sembrano aver acquisito maggiore importanza:
- la Calcitonina è risultata di circa 16, mentre il limite massimo del laboratorio è 10.
- Acth 65 con limite massimo 55
- Cortisolo circa 360 con limite massimo 230
- Colesterolo totale 230, limite 200
- LDL 160, limite 130
- Potassio a 3, limite minimo 3,5
La cosa più preoccupante pare sia la calcitonina, eseguita ecografia tiroide che non ha rilevato alcun nodulo.
I medici che ho consultato hanno imputato verosimilmente allo stress i valori di acth e cortisolo, mi hanno suggerito di regolare la dieta e fare attività fisica per il colesterolo e non hanno praticamente considerato il potassio.
Tra 20 giorni circa dovrò eseguire nuovo prelievo con rivalutazione calcitonina + cea e altri marker (non ricordo quali), profilo cortisolemico (3 prelievi lo stesso giorno), cortisolo urinario nelle 24h e test da soppressione notturna con 1 mg di desametasone.
Io sono un po' preoccupato, oltretutto non ho alcuna familiarità per patologie tiroidee e il dosaggio della calcitonina è stato abbastanza fortuito, ma ormai tocca indagare, certo che in tutto ciò lo stress non fa che aumentare e questa attesa di circa 1 mese tra un esame e l'altro non aiuta per niente, mi sono pesato da poco accorgendomi di aver perso 2 kg nell'ultimo mese (dovrò dirlo ai medici?), tra l'agitazione (aggiungo che non amo per niente gli aghi), gli impegni (come se non bastasse è tempo di importanti esami universitari), il dovermi limitare nei grassi a causa del colesterolo (finora non mi sono mai posto freni nell'alimentazione)...pensate che non sia il caso di aspettare tanto? Farei meglio a rivolgermi a strutture private al fine di accelerare i tempi, condividete gli esami prescrittomi?
Aggiungo che la disfunzione erettile pare essersi risolta spontaneamente senza l'assunzione di farmaci già ai tempi del primo prelievo più di un mese fa, al momento non ho sintomi, se non l'agitazione e lo stress che mi assalgono "scervellandomi" su quello che potrei avere, al momento la valutazione sull'fsh è in sospeso.
Ho un po' di timore, spero di non aver nulla di grave...
Il test ha confermato il deficit isolato di fsh, il quale a livello basale era 0,8 ed al massimo è giunto a 1,2, entrambi i valori al di sotto del minimo.
Il problema è che ci sono altri parametri alterati che sembrano aver acquisito maggiore importanza:
- la Calcitonina è risultata di circa 16, mentre il limite massimo del laboratorio è 10.
- Acth 65 con limite massimo 55
- Cortisolo circa 360 con limite massimo 230
- Colesterolo totale 230, limite 200
- LDL 160, limite 130
- Potassio a 3, limite minimo 3,5
La cosa più preoccupante pare sia la calcitonina, eseguita ecografia tiroide che non ha rilevato alcun nodulo.
I medici che ho consultato hanno imputato verosimilmente allo stress i valori di acth e cortisolo, mi hanno suggerito di regolare la dieta e fare attività fisica per il colesterolo e non hanno praticamente considerato il potassio.
Tra 20 giorni circa dovrò eseguire nuovo prelievo con rivalutazione calcitonina + cea e altri marker (non ricordo quali), profilo cortisolemico (3 prelievi lo stesso giorno), cortisolo urinario nelle 24h e test da soppressione notturna con 1 mg di desametasone.
Io sono un po' preoccupato, oltretutto non ho alcuna familiarità per patologie tiroidee e il dosaggio della calcitonina è stato abbastanza fortuito, ma ormai tocca indagare, certo che in tutto ciò lo stress non fa che aumentare e questa attesa di circa 1 mese tra un esame e l'altro non aiuta per niente, mi sono pesato da poco accorgendomi di aver perso 2 kg nell'ultimo mese (dovrò dirlo ai medici?), tra l'agitazione (aggiungo che non amo per niente gli aghi), gli impegni (come se non bastasse è tempo di importanti esami universitari), il dovermi limitare nei grassi a causa del colesterolo (finora non mi sono mai posto freni nell'alimentazione)...pensate che non sia il caso di aspettare tanto? Farei meglio a rivolgermi a strutture private al fine di accelerare i tempi, condividete gli esami prescrittomi?
Aggiungo che la disfunzione erettile pare essersi risolta spontaneamente senza l'assunzione di farmaci già ai tempi del primo prelievo più di un mese fa, al momento non ho sintomi, se non l'agitazione e lo stress che mi assalgono "scervellandomi" su quello che potrei avere, al momento la valutazione sull'fsh è in sospeso.
Ho un po' di timore, spero di non aver nulla di grave...
[#8]
Utente
Grazie dottore, questo mi da un po' di sicurezza sul fatto di essere in buone mani...l'unica cosa che mi tiene preoccupato è quella calcitonina alta, cercando su internet non sembra associata a nulla di buono, ma come è possibile alla mia età, senza familiarità, senza sintomi e senza noduli alla tiroide?!
Pensa ci siano possibilità che non si tratti di qualcosa di grave?
Pensa ci siano possibilità che non si tratti di qualcosa di grave?
[#11]
Utente
Eseguiti gli esami di cui sopra, il cortisolo delle 8 di mattina è risultato un po' altino, come l'ultima volta...però si è evidenziata un certo abbassamento naturale dei valori durante il giorno, l'ACTH è nella norma e c'è stata una notevole soppressione dopo desametasone, dunque lo specialista ha confermato l'ipotesi di stress come causa dei valori alterati.
Colesterolo LDL "rientrato" a 139.
Calcitonina identica alla volta precedente e CEA 0,9 (normale < di 4), anche in virtù dell'ecografia negativa che avevo eseguito, completa di doppler, anticorpi anti TPO e anti TG ampiamente sotto i valori soglia (valori inferiori a 1), il suo consiglio è stato di far passare l'estate e risentirci in autunno per ulteriori controlli, in particolare sulla calcitonina, in merito all'fsh nulla, tutto eventualmente rimandato a dopo.
Cosa ne pensate? Posso fidarmi ciecamente e seguire le indicazioni suggeritomi?
Colesterolo LDL "rientrato" a 139.
Calcitonina identica alla volta precedente e CEA 0,9 (normale < di 4), anche in virtù dell'ecografia negativa che avevo eseguito, completa di doppler, anticorpi anti TPO e anti TG ampiamente sotto i valori soglia (valori inferiori a 1), il suo consiglio è stato di far passare l'estate e risentirci in autunno per ulteriori controlli, in particolare sulla calcitonina, in merito all'fsh nulla, tutto eventualmente rimandato a dopo.
Cosa ne pensate? Posso fidarmi ciecamente e seguire le indicazioni suggeritomi?
[#13]
Utente
Ma io alla mia età non vorrei stare mesi e mesi a fare esami su esami per cercare qualcosa...mi avesse detto: "lei non ha nulla, stia tranquillo, la saluto", oppure "deve solo controllare periodicamente la calcitonina e se non aumenta non si preoccupi"...insomma, che almeno si arrivi velocemente ad un punto e non se ne parli più, è veramente logorante questo percorso apparentemente "senza fine", se c'è qualcosa che non va che lo si trovi subito e vi si ponga rimedio ove possibile! Idem per l'FSH.
Scusi lo sfogo, grazie.
Scusi lo sfogo, grazie.
[#15]
Gentile Utente,
a me sembra di aver fornito più di un parere. Il problema è che la persona più idonea per rispondere alle sue legittime domande è l'endocrinologo che la sta seguendo.
Perchè non va da lui ad esporre le sue perplessità'? Avrà senz'altro suggerimenti più precisi ed utili.
Cordiali saluti
a me sembra di aver fornito più di un parere. Il problema è che la persona più idonea per rispondere alle sue legittime domande è l'endocrinologo che la sta seguendo.
Perchè non va da lui ad esporre le sue perplessità'? Avrà senz'altro suggerimenti più precisi ed utili.
Cordiali saluti
[#16]
Utente
Grazie dottore, il fatto è che sono andato davvero in vacanza come suggeritomi ed al momento non posso contattare il medico che mi segue...inoltre, dal momento che lei ha sempre espresso pareri di piena condivisione dell'operato del mio specialista, pensavo avesse inteso il suo iter e, dunque, potesse darmi qualche possibile spiegazione sullo svolgersi di tali indagini e con tali tempistiche...
Grazie.
Grazie.
[#17]
Utente
Dottore, la prossima visita dallo specialista per proseguire e, si spera, chiudere definitivamente la questione, non potrà avvenire prima di Ottobre/Novembre...nel frattempo devo ahimè riscontrare il ripresentarsi della disfunzione sessuale esattamente come la prima volta, si caratterizza da una difficoltà a raggiungere e mantenere l'erezione e una volta raggiunta, uno scarso controllo dell'eiaculazione, oscillando spesso, dunque, tra l'eiaculazione precoce e la difficoltà nel mantenere l'erezione nella stessa situazione, il problema è molto più evidente con la partner che da solo (ma anche da solo percepisco questa "scarsa eccitazione"), erezioni notturne/mattutine nella norma direi.
Mi pare che tutto si focalizzi su un calo dell'eccitazione, una iporesponsività agli stimoli visivi/tattili che non mi permetta una sufficiente performance.
Alla luce degli esami già svolti in precedenza, riporto dal post di apertura:
- PROLATTINA: 5.5 ng/ml 2.0-15
- TESTOSTERONE: 3.86 ng/ml 3.50-10.00
- 17 BETA ESTRADIOLO: 11.7 pg/ml 10.0-50.0
- TSH: 2.76 uU/ml 0.20-4.00
- FT4: 14.4 pg/ml 8.0-19.0
- LH: 3.7 mlU/ml 0.5-6.0
- FSH 0.7 mlU/ml 1.6-11
Valori confermati anche un mese dopo con l'evidenza costante del testosterone normale (totale e libero), ma appena sopra il minimo e quell'FSH basso che, però, pare non avere a che fare con il testosterone. Il test al GNRH l'ho fatto con i risultati di sopra.
Il cortisolo risultato alto:
- Acth 65 con limite massimo 55
- Cortisolo circa 360 con limite massimo 230
20 giorni dopo Acth normale, cortisolo sempre alto (sopra i 300), ma soppresso a 10 dopo 1 mg di desametasone assunto alle 23 della sera precedente il prelievo.
Alla luce di tali rilievi, da specialista, ritiene che possa essere verosimilmente lo stress la causa dell'ipercortisolemia e che questo stato possa influenzare il testosterone e le disfunzioni che ne conseguono? In effetti entriamo in periodo esami universitari/inizio nuovo anno accademico ed i problemi si sono ripresentati ora dopo mesi di benessere.
Pensa che dal punto di vista endocrinologico ci sia altro da indagare in merito o debba rivolgermi ad altra figura, andrologo (già consultato in origine) o psicosessuologo?
Magari intanto proverò ciclo 10 giorni di integratore Sensimev blu, consigliatomi originariamente dall'andrologo.
Grazie.
Mi pare che tutto si focalizzi su un calo dell'eccitazione, una iporesponsività agli stimoli visivi/tattili che non mi permetta una sufficiente performance.
Alla luce degli esami già svolti in precedenza, riporto dal post di apertura:
- PROLATTINA: 5.5 ng/ml 2.0-15
- TESTOSTERONE: 3.86 ng/ml 3.50-10.00
- 17 BETA ESTRADIOLO: 11.7 pg/ml 10.0-50.0
- TSH: 2.76 uU/ml 0.20-4.00
- FT4: 14.4 pg/ml 8.0-19.0
- LH: 3.7 mlU/ml 0.5-6.0
- FSH 0.7 mlU/ml 1.6-11
Valori confermati anche un mese dopo con l'evidenza costante del testosterone normale (totale e libero), ma appena sopra il minimo e quell'FSH basso che, però, pare non avere a che fare con il testosterone. Il test al GNRH l'ho fatto con i risultati di sopra.
Il cortisolo risultato alto:
- Acth 65 con limite massimo 55
- Cortisolo circa 360 con limite massimo 230
20 giorni dopo Acth normale, cortisolo sempre alto (sopra i 300), ma soppresso a 10 dopo 1 mg di desametasone assunto alle 23 della sera precedente il prelievo.
Alla luce di tali rilievi, da specialista, ritiene che possa essere verosimilmente lo stress la causa dell'ipercortisolemia e che questo stato possa influenzare il testosterone e le disfunzioni che ne conseguono? In effetti entriamo in periodo esami universitari/inizio nuovo anno accademico ed i problemi si sono ripresentati ora dopo mesi di benessere.
Pensa che dal punto di vista endocrinologico ci sia altro da indagare in merito o debba rivolgermi ad altra figura, andrologo (già consultato in origine) o psicosessuologo?
Magari intanto proverò ciclo 10 giorni di integratore Sensimev blu, consigliatomi originariamente dall'andrologo.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 24.1k visite dal 17/04/2010.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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