Tiroide e terapia ormonale sostitutiva
Gentili Dottori,
ho 48 anni, sono in menopausa chirurgica da luglio 2008 (epoca dell'intervento di isteroscopia e asportazione bilaterale delle ovaie) sto curando un'anemia provocata dalle emorragie di cui soffrivo, purtroppo ho dei problemi con la tiroide da 1998 a causa di alcuni noduli di cui uno freddo.
All'epoca il mio medico curante mi fece fare tutti gli accertamenti,tra cui l'ago aspirato e risultò fortunatamente una ciste colliquata.
Mi prescrissero l'Eutirox da 50, ma anche iniziando da metà dose non potei mai abituarmi al farmaco tanto che quando lo assumevo mi sentivo "tonta" non riuscivo neanche ad uscire di casa, avendo in quel periodo un bimbo piccolo, mi sono spaventata e ho sospeso la terapia dopo due mesi di tribolazione(non ero più io)tornando a controllo lo specialista mi diceva che era impossibile una cosa del genere ma io credetemi ci ho messo tutto l'impegno.
Così mi sono limitata nel corso del tempo a fare i controlli di routine fino ad oggi.
L'ultima ecografia eseguita a maggio 2010 referta quanto segue:
L'ESAME HA EVIDENZIATO TIROIDE AUMENTATA DI VOLUME (d.a.p. lobo dx mm 21; d.a.p.
lobo sn mm 18).
L'ECOSTRUTTURA DEL PARENCHIMA E' MARCATAMENTE DISOMOGENEA PER LA PRESENZA DI PLURIME FORMAZIONI NODULARI DI DIVERSE DIMENSIONI, VARIAMENTE AGGREGATE.
aPPAIONO MEGLIO RICONOSCIBILI NEL LOBO DX INFERIORMENTE UN AGGREGATO DI PIU' FORMAZIONI SOLIDE IPOECOGENE CON ESTENSIONE COMPLESSIVA DI MM 34x19x19 CONTENENTE ALCUNE CALCIFICAZIONI, UN NODULO SOLIDO IPOECOGENO DI MM 10 NEL TERZO MEDIO ANTERIORMENTE ED UNA LACUNA COLLOIDE DI MM 3 NEL TERZO SUPERIORE.
NEL LOBO SN SI DOCUMENTA INFERIORMENTE UN ALTRO AGGREGATO SOLIDO IPOECOGENO DI MM 23x15x14 ED UN PICCOLO NODULO PARZIALMENTE FLUIDO DI MM.2,7 SUTUATO POCO PIù CRANIALMENTE.
ASSENZA DI LINFOADENOMEGALIE LATEROCERVICALI.
Ultimi valori ematici:
FT3 3.6
FT4 O.98
TSH O,53
Vorrei gentilmente sapere cosa ne pensate della mia situazione, sono molto preoccupata, forse a distanza di tempo dovrei ripetere l'ago aspirato, esistono delle nuove terapie che si possano meglio sopportare? Inoltre a causa della menopausa chirurgica mi sto sorbendo tutta una serie di disturbi (sbalzi di pressione, dolori alle ossa, secchezza vaginale a livelli CATASTROFICI, sbalzi d'umore)sto assumendo a cicli dei fitoestrogeni con blandi benefici.
Vorrei sapere anche visto che fra poco dovrò andare a controllo sia endocrinologico che ginecologico se potrei intraprendere una TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA magari a bassissimo dosaggio oppure la mia situazioe endocrina esclude a priori una simile opportunità?
VI RINGRAZIO TUTTI PER LA DISPONIBILITA' CHE SEMPRE VI CONTRADDISTINGUE
BUON LAVORO E CORDIALI SALUTI.
ho 48 anni, sono in menopausa chirurgica da luglio 2008 (epoca dell'intervento di isteroscopia e asportazione bilaterale delle ovaie) sto curando un'anemia provocata dalle emorragie di cui soffrivo, purtroppo ho dei problemi con la tiroide da 1998 a causa di alcuni noduli di cui uno freddo.
All'epoca il mio medico curante mi fece fare tutti gli accertamenti,tra cui l'ago aspirato e risultò fortunatamente una ciste colliquata.
Mi prescrissero l'Eutirox da 50, ma anche iniziando da metà dose non potei mai abituarmi al farmaco tanto che quando lo assumevo mi sentivo "tonta" non riuscivo neanche ad uscire di casa, avendo in quel periodo un bimbo piccolo, mi sono spaventata e ho sospeso la terapia dopo due mesi di tribolazione(non ero più io)tornando a controllo lo specialista mi diceva che era impossibile una cosa del genere ma io credetemi ci ho messo tutto l'impegno.
Così mi sono limitata nel corso del tempo a fare i controlli di routine fino ad oggi.
L'ultima ecografia eseguita a maggio 2010 referta quanto segue:
L'ESAME HA EVIDENZIATO TIROIDE AUMENTATA DI VOLUME (d.a.p. lobo dx mm 21; d.a.p.
lobo sn mm 18).
L'ECOSTRUTTURA DEL PARENCHIMA E' MARCATAMENTE DISOMOGENEA PER LA PRESENZA DI PLURIME FORMAZIONI NODULARI DI DIVERSE DIMENSIONI, VARIAMENTE AGGREGATE.
aPPAIONO MEGLIO RICONOSCIBILI NEL LOBO DX INFERIORMENTE UN AGGREGATO DI PIU' FORMAZIONI SOLIDE IPOECOGENE CON ESTENSIONE COMPLESSIVA DI MM 34x19x19 CONTENENTE ALCUNE CALCIFICAZIONI, UN NODULO SOLIDO IPOECOGENO DI MM 10 NEL TERZO MEDIO ANTERIORMENTE ED UNA LACUNA COLLOIDE DI MM 3 NEL TERZO SUPERIORE.
NEL LOBO SN SI DOCUMENTA INFERIORMENTE UN ALTRO AGGREGATO SOLIDO IPOECOGENO DI MM 23x15x14 ED UN PICCOLO NODULO PARZIALMENTE FLUIDO DI MM.2,7 SUTUATO POCO PIù CRANIALMENTE.
ASSENZA DI LINFOADENOMEGALIE LATEROCERVICALI.
Ultimi valori ematici:
FT3 3.6
FT4 O.98
TSH O,53
Vorrei gentilmente sapere cosa ne pensate della mia situazione, sono molto preoccupata, forse a distanza di tempo dovrei ripetere l'ago aspirato, esistono delle nuove terapie che si possano meglio sopportare? Inoltre a causa della menopausa chirurgica mi sto sorbendo tutta una serie di disturbi (sbalzi di pressione, dolori alle ossa, secchezza vaginale a livelli CATASTROFICI, sbalzi d'umore)sto assumendo a cicli dei fitoestrogeni con blandi benefici.
Vorrei sapere anche visto che fra poco dovrò andare a controllo sia endocrinologico che ginecologico se potrei intraprendere una TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA magari a bassissimo dosaggio oppure la mia situazioe endocrina esclude a priori una simile opportunità?
VI RINGRAZIO TUTTI PER LA DISPONIBILITA' CHE SEMPRE VI CONTRADDISTINGUE
BUON LAVORO E CORDIALI SALUTI.
[#1]
per quanto scrive si tratta di un gozzo multinodulare normofunzionante. La terapia, per questo genere di patologia, non è utile, essendo i noduli di dimensioni già cospicue, avrebbe significato solo nell'ipotiroidismo. L'endocrinologo che la visiterà saprà valutare la necessità dell'esame citologico e le consiglierà il successivo follow up.
Saluti
Saluti
Dr. Domenico Russo
endocrinologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 04/06/2010.
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