I quali dicevano che era colpa della pillola

Gentili dottori vi illustro un po' la situazione di mia moglie, ad aprile dell'anno scorso ha subìto un brutto trauma causa un incidente della sorella (per fortuna niente di grave), in seguito a questo incidente le si sono bloccate le mestruazione, il mese dopo non le sono per niente venute e quindi preoccupati di questo ha fatto le analisi dove si è riscontrata la prolattina a 30,50 e i linfociti a 46,8, per il resto le analisi andavano bene, ci siamo rivolti a vari endocrinologi i quali dicevano che era colpa della pillola e dello stress, le avevano prescritto degli ormoni, però non convinti di questo ci siamo rivolti ad un centro di Pisa i quali hanno detto che non c'era bisogno della cura ormonale e che era una questione di stress, diciamo che è andato tutto bene (comunque lei ha degli sbalzi di umore incredibili e mi rendo conto che dal giorno dell'incidente la nostra vita è cambiata)fino a qualke settimana fa dove i suoi sbalzi di umore sono peggiorati e si è resa conto che c'era qualkosa che non andava, ha rifatto le analisi e questa volta la prolattina è a 40,70 mentre i linfociti sono a 47 per il resto tutto nella norma.
Da cosa può dipendere? Vi prego ci siate d'aiuto. Vi ringrazio anticipatamente.
Il marito preoccupato di una ragazza 27enne.
Grazie per il vosro tempo dedicatomi
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Stress molto forti in fluenzano spesso la regolarita' del ciclo mestruale. I dati di prolattina sono lievemente alterati, e per dare una esatta valutazione di cio' andrebbero valutati insieme ad altri dati ormonali ipofisari, tiroidei, surrenalici e ovarici. E' sempre consigliabile in questi casi ripetere l'esame in una fase appropriata del ciclo mestruale e per ridurre al massimo l'intrferenza dello stress, in tre tempi. Va inoltre esclusa sempre in questi casi una possibile interferenza farmacologica.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

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Dr. Gennaro Bottiglieri Endocrinologo, Diabetologo 29
la signora fa fatto uso di antidepressivi?

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Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,


concordo con i colleghi che mi hanno preceduto e che Lei ha separatamente consultato.
Lo studio della secrezione della prolattina è, di prassi, effettuata con prelievi multipli (ai tempi 0, 20, 30 minuti) dopo aver posizionato un agocannula con paziente debitamente a riposo. Nel caso clinico prospettato, vista l'alta probabilità di una causa non anatomica (altamente improbabile la presenza di micro o macroprolattinoma) sarà utile aggiungere il dosaggio degli ormoni e degli anticorpi tiroidei: spesso iperprolattinemia lieve ed ipotiroidismo autoimmune coeistono.

Saluti